lunedì 1 settembre 2014

Intervista all'Anacronista

Domanda:
Cos’è la condivisione in rete?
Risposta:
Una diffusione capillare di notizie e immagini a volte approssimative, in alcuni casi distorte o artificiose.

Domanda:
Non pensa che questa modalità diffusiva possa portare miglioramenti, o le conoscenze sono ormai assuefatte dai media palesemente pilotati?
Risposta:
C’è chi si interroga e approfondisce, ma la stragrande maggioranza si lascia trasportare dal sensazionalismo o dalla moda del momento. Il titolo del pezzo catalizza ogni opinione, l’immagine o il video è l’espressione incontrovertibile della verità, ma basta cambiar prospettiva o leggere e approfondire con calma per avere un quadro d’insieme completamente diverso.

Domanda:
Mi sembra che le sue considerazioni siano un tantinello presuntuose, arrogandosi una prognosi non lusinghiera sulla rete e le modalità espansive.
Risposta:
La rete nella sua vastità ha i suoi pregi e difetti, ma la velocità di propagazione è troppo elevata per mantenere un buon livello qualitativo, quindi si frammenta e perde forza dando adito a molti detrattori di riprender vigore, e ai naviganti di andare alla deriva.

Domanda:
Scusi, lei è un detrattore del progresso, un navigatore anacronistico….mi consenta. Sembra così convito delle sue posizioni da tralasciare i miglioramenti che ne scaturiscono.

Risposta:
Scusi ora ho fretta devo andare a mangiare, mi contatti su twitter o facebook al nickname
Baciami le chiappe.