Cos’è la condivisione in rete?
Risposta:
Una diffusione capillare di notizie e immagini a volte approssimative, in alcuni casi distorte o artificiose.
Domanda:
Non pensa che questa modalità diffusiva possa portare miglioramenti, o le conoscenze sono ormai assuefatte dai media palesemente pilotati?
Risposta:
C’è chi si interroga e approfondisce, ma la stragrande maggioranza si lascia trasportare dal sensazionalismo o dalla moda del momento. Il titolo del pezzo catalizza ogni opinione, l’immagine o il video è l’espressione incontrovertibile della verità, ma basta cambiar prospettiva o leggere e approfondire con calma per avere un quadro d’insieme completamente diverso.
Domanda:
Mi sembra che le sue considerazioni siano un tantinello presuntuose, arrogandosi una prognosi non lusinghiera sulla rete e le modalità espansive.
Risposta:
La rete nella sua vastità ha i suoi pregi e difetti, ma la velocità di propagazione è troppo elevata per mantenere un buon livello qualitativo, quindi si frammenta e perde forza dando adito a molti detrattori di riprender vigore, e ai naviganti di andare alla deriva.

Scusi, lei è un detrattore del progresso, un navigatore anacronistico….mi consenta. Sembra così convito delle sue posizioni da tralasciare i miglioramenti che ne scaturiscono.
Risposta:
Scusi ora ho fretta devo andare a mangiare, mi contatti su twitter o facebook al nickname
Baciami le chiappe.
"C’è chi si interroga e approfondisce, ma la stragrande maggioranza si lascia trasportare dal sensazionalismo o dalla moda del momento..." questo è verissimo. Sta a noi prestare maggiore attenzione.
RispondiEliminaBuona giornata!
Forse la vita non sarà una sola, ma in troppi mandano a puttane questa.
EliminaBentornato caro Mark, vedo che hai trovato un buon argomento, che ha volte stupisce.
RispondiEliminaCiao e buona giornata amico.
Tomaso
Le ovvietà stupiscono o lasciano indifferenti...ma cos'è l'ovvio?
Eliminase ne parla, se ne parla (un gran male, a ragione dico io), anche troppo.
RispondiEliminaE' la rete nel suo insieme che imbriglia le menti deboli e parte per la tangente...
EliminaIl post è già abbastanza eloquente ma il motociclista col megafono strappa l'applauso.
RispondiEliminaDa una eco al contesto. ^_^
EliminaOsservazioni veritiere!
RispondiEliminaCiao a presto
Osservazioni e nulla più
Elimina... a volte ritornano... questa l'ho già sentita... non è nuova eppur si rinasce... bentornato!
RispondiEliminaSi rinasce ogni singolo istante
EliminaMolte verità.Sono d'accordo sull'eccesso di velocità che non permette di approfondire.A volte partecipare, esserci, penalizza il sapere. Ciao e piacere di rivederti!
RispondiEliminaRivedermi? Se vuoi ti faccio un selfie selvaggio ;-)
EliminaTi rivedo con piacere Mark. Un ritorno alla grande con la tua solita ironia che sempre coglie nel segno.
RispondiEliminaSono un pagliaccio che intrattiene i viandanti. (questo mi piace lo devo elaborare) ^_^
EliminaCondivido il pensiero dell'anacronista... la gente condivide tutto quello che trova, non pensando a verifcare nulla... e la cosa fa spavento.
RispondiEliminaLe tue ironie sono sempre acutissime!
RispondiEliminaDalla troppa fretta di comunicare e sbalordire il proprio pubblico, si incorre in peccati che spesso non sono veniali.
RispondiEliminaQuel "mi consenta" mi ha fatto rabbrividire.
Ciao
Guardare, ma non osservare... twittare ma non dialogare...whatsapp-are ma non comunicare...
RispondiEliminaLa società corre, ma non sa cosa si sta lasciando dietro...