lunedì 29 novembre 2010

Dal vangelo secondo.....

Commentare i file di Wikileaks non ha un gran senso...ricordo vagamente una frase che recitava...una verità è vera solo quando qualcuno la certifica....Se si potesse pensare che i rapporti internazionali, fossero basati sull'etica e la morale ce ne vuole, e molti di coloro che oggi puntano il dito hanno fatto parte nel passato di questi oscuri giochetti, e per rivalsa ora si agitano da poltrone non confacenti alle loro attitudini truffaldine. Posso essere indignato? Posso essere incazzato? Frattini rigurgita candidamente..."Assage vuole distruggere il mondo"...cap e cazz!!!(accidenti)...e tutti gli altri che hanno e stanno dissanguando il pianeta da decenni, e continuano a banchettare ai loro stessi tavoli? Vado avanti con le mie personalissime ed opinabili percezioni, e ci potrebbe essere anche l'eventualità che Assange sia stato sodomizzato dall'amministrazione statunitense e per vendetta stia spiattellando a destra e a manca codesto putiferio, quindi la sua verità avrebbe minor valenza...però azzardo la solita previsione...come al solito pagheranno i piccoli informatori in incognito, i piccoli moderatori, i piccoli infiltrati, il web...mentre i nobili burattinai continueranno con feste selvagge, punture di botox e politichette anti americane tutto nel più stretto riserbo.
Non ho un figlio e me ne rammarico (tempo al tempo), però cosa potrei insegnargli, cosa c'è da salvare in questo bipede...già la definizione di essere umano sembra un azzardo!

sabato 27 novembre 2010

Diritto al Rutto

Ogni input per ridare vita ai cervelli in panne viene puntualmente manomesso, appena si muove qualcosa squadre di swat sono pronte a mettere a soqquadro ogni dove...non addentriamoci troppo nel particolare altrimenti potrei subire un attacco. Parliamo della trasmissione televisiva "Vieni via con me"...noooo... un'altro che cavalca l'onda del successo, aspettate non azzardiamo conclusioni affrettate...volevo solo avere anch'io, e l'istituendo Comitato Nazionale per L'etica e il Progresso del Rutto Libero, il diritto di replica per il peto (scoreggia) elargita con eleganza in una trasmissione di alto bordo sulle reti del biscione. In qualità di presidente auto eletto (sono aperte le iscrizioni...signori e signore venghino!)  voglio replicare con un Rutto di altri tempi, dal retrogusto di noce moscata che soddisfi il palato e il fine udito. Basta!...Par condicio a tutti o a nessuno...affogheremo la cultura nella Coca cola per avere un effetto surround....buon ascolto!!


martedì 23 novembre 2010

Lavoro o schiavitù ?

Dopo aver consumato la colazione, aver capito l'importanza del bagno e le sue comodità, il lavoro è l'unica necessità della giornata che salterei volentieri (anche molti di voi) non certo per la quantità di sudore prodotto, o come lo chiamano qui al Sud di "fatica" che carico sulle spalle, ma praticare le relazioni interpersonali sotto copertura, mi da al cazzo. Ormai è un immenso circo, dove l'arte acrobatica è necessaria, dove a far roteare le palle non sono simpatici giocolieri, dove gli animali in gabbia non sono tigri o leoni dagli occhi spenti, ma uomini e donne che trasportano nell'anima, con l'aiuto delle maschere, problematiche dall'ampio raggio difficilmente catalogabili in poche righe. Non ho voglia di discutere del nuovo french o della pancia da alcolizatto, non capisco quel saluto dalla parvenza amichevole fuori dall'orario di lavoro, e sono sempre più dubbioso sull'utilità e il fine ultimo del lavoro stesso. Il lavoro nobilita l'uomo, però vecchi e  nuovi nobili, pur non facendo un cazzo erano e sono insigniti di questa qualifica "nobiliare"...che senso ha? In me si fa strada l'idea che il lavoro sia una forma di schiavitù, a volte anche ben remunerata, che priva l'uomo di cogliere l'essenza della sua esistenza, di assaporare il gusto del tempo, senza avere l'ansia del risultato o della prestazione. Perchè il lavoro e il danaro sono strettamente correlati, senza soldi non si puo vivere, e qui il circolo vizioso non ha fine...quindi ritorno in me e penso al santo e benedetto lavoro che mi fa vivere....almeno la mia testa si è liberata di questa schiavitù.
p.s.
Con debito rispetto per chi non ha il benedetto lavoro.

sabato 20 novembre 2010

Dedicata al desiderio....because the night



Prendimi adesso baby qui come sono
Stringimi forte, prova a capire
Il desiderio è forte è il fuoco che respiro
L'amore è un banchetto sul quale ci sfamiamo

Avanti ora prova a capire
Come mi sento quando sono nelle tue mani
Prendi la mia mano, vieni al riparo
Loro non possono ferirti ora
Non possono ferirti ora non possono ferirti ora
Perché la notte appartiene agli amanti
Perché la notte appartiene al desiderio
Perché la notte appartiene agli amanti
Perché la notte appartiene a noi

Ho dubbi quando sono sola
L'amore è uno squillo, il telefono
L'amore è un angelo travestito come desiderio
Qui nel nostro letto finché mattino arriva
Avanti adesso prova a capire
Come mi sento sotto il tuo comando
Prendi la mia mano mentre il sole tramonta
Loro non possono toccarti ora
non possono toccarti ora, non possono toccarti ora
perché la notte appartiene agli amanti

Con l'amore dormiamo
Con dubbio il circolo vizioso
Gira e brucia
Senza di te non posso vivere
Perdona, questo desiderio acceso
Io credo che sia ora, troppo vero di sentire
Cosi toccami ora, toccami ora, toccami ora
Perché la notte appartiene agli amanti

Perché stanotte ci sono due amanti
Se crediamo nella notte, ci fidiamo
Perché stanotte ci sono due amanti……

lunedì 15 novembre 2010

L'ironia dei TG

E' tempo immemorabile che i TG nostrani mostrano a rullo battente notizie più o meno artefatte, più o meno interessanti, più o meno...mi correggo...completamente non congrue alle situazioni che imperversano nel nostro paese, non andiamo oltre confine perché altrimenti ci perderemmo nei gorghi della confusione. Il catalizzatore principale è sempre lui...il cavaliere....Silvio Berlusconi....in tutte le sue sfaccettature e risvolti, dal caso di gossip alle case di Antigua, in un imperversare di opinioni, sospetti e smentite...ma sinceramente senza entrare nel merito, a me non frega un cazzo!!!....di chi sia colpevole a casa Scazzi e dei vari plastici ne ho piene le palle....delle nuove fazioni politiche idem...delle citazioni sulle nuove avventure del GF non aggiungo neanche il commento...vorrei vedere e sentire qualcosa di nuovo dando più risalto alla vita terrena, vorrei capire qualcosa in più sui 300.000 metri quadrati di terreni sequestrati a Milano e delle falde inquinate, vorrei capire il perché nei tagli della manovra finanziaria saranno le fasce più deboli a pagare, mentre non trovo riscontri oggettivi sui tagli che si dovrebbero fare ad enti inutili con dirigenti lautamente stipendiati che non avrebbero proprio ragion di esistere, vorrei capire perché non si riescono a smaltire i rifiuti in un paese che si ritiene tra i più sviluppati del pianeta...mi potrei  dilungare nel marasma confusionale di un sistema perverso, che non produce, che non assiste, che impernia il tutto sui favoritismi di ogni sorta, che porta la popolazione non facente parte della collusione a una situazione di insostenibilità che va aldilà della comprensione...buon TG a tutti.

giovedì 11 novembre 2010

Il bersaglio sei tu

Sono sempre stato dell'idea che in qualsiasi direzioni si vada, estremizzare i concetti e le soluzioni non porti da nessuna parte, se non ad un conflitto sempre più acuito tra classi sociali. Le forme di estremizzazione e coservatorismo vengono a loro volta rinforzate dalla crisi economica, e qui i cavalcatori dei disagi sociali la fanno da padroni esternalizzando e imponendo con il consenso pubblico le loro idee trionfalistiche, ripercorrendo tesi nazionaliste vetuste. Diciamo pure che alcuni personaggi, vedi Ahmadinejad, non aiutano a distendere il clima, ampliando quel dissenso generalizzato verso tutto l'Islam e la sua lenta colonizzazione del vecchio continente, però se la memoria storica non mi inganna  protezionismo e proibizionismo non hanno riscosso mai grandi successi. Un neo che appare tangibile alla vista, almeno alla mia con tanto di occhialetti, è la sforbiciata economica che viene data allo studio e alla cultura nel suo complesso, non che a suo tempo sia stato uno studente modello, però oggi i capitoli dove i governi cercano di risparmiare sono questi, mentre quelli per la spesa militare assomigliano agli acquisti delle primizie fuori stagione. Che centrano i tagli con gli estremismi, vi chiederete?...forse nulla, o forse fa comodo avere meno cervelli pensanti e più missili da infilare nel cu.....e non specifico in quale per pudore.
.....che dolore parbleu!!!!!

lunedì 8 novembre 2010

Una sveltina

Già vi vedo fantasticare alla ricerca della storia piccante dalle sfumature erotiche, e se devo esser sincero la cosa in futuro potrebbe anche esser intrigante, ma per ora vi dovete accontentare dei miei biascicamenti a cadenza settimanale. Perché nel complesso la vita è diventata una sveltina, sempre tutto di fretta a cominciare dai pasti consumati frugalmente, al lavoro (per quelli che hanno la fortuna di averlo) sempre sotto pressione, dove ogni cosa a partire dal profitto è in funzione della velocità di esecuzione...e via discorrendo..i continui...dai sbrigati!!!....questo è urgente!!!...muoviti che il tempo è denaro!!!!....che palle lo posso dire? Si sfreccia sulle auto, si corre sulle moto, per il piacere del brivido....e quella sensazione di pace che ci riserva un paesaggio osservato con calma dove è andato a finire?...si però se non hai IPhone come lo fotografi?...corri corri che ti metto su facebook...basta!!!.....sono in una fase di insofferenza verso il mio stato permanente di essere umano, non so voi ma non è facile sopportarlo, quando ancora si gira per le strade in pantaloncini e t-shirt vedi le vetrine con i piumoni e i cappotti in bella mostra, e subito un'orticaria mi invade...ma me la posso godere questa stagione o no?.....dopo lo sfogo torniamo al succo del discorso, una sveltina può appagare una voglia, ma il piacere di vivere l'intimità con una lenta piacevolezza non ha paragoni....ora correte pure!!!!

giovedì 4 novembre 2010

Il limite della felicità

Tu sei felice?...La curiosità si amalgama con i tempi della risposta....il tutto intimorisce, e balbettando ne dai riscontro. Io dico la mia, sono felice e ne avrei ben donde di esserlo, perché i tasselli ci sono e fanno parte del mio dipinto, astratto, confuso, colorato, pieno d'interpretazione. Quel dipinto non lo mostro per pudore, per rispetto, non ne devo rivendicare la proprietà eppur c'è....qui nasce il limite, ed è un limite oggettivo perché nessuno può vedere l'opera se non espressamente invitato. L'intuito può aiutare, ma l'invidia acceca e ne offusca i colori, perché condividerlo è una sbruffoneria non ben accetta......e per questo mi tengo stretto il dipinto. Ora però son desto e vorrei cambiar stile per proporre, condividere, far vedere che non sono un ipocrita visionario, che in fondo oltre le idee c'è la sostanza...in questa pagine potete rubare un po di me per fare la vostra opera, per colorare a piacimento un mondo dalle tinte sbiadite. Non è detto che troverete i colori giusti, ma la tavolozza è a vostra disposizione....è un invito!

lunedì 1 novembre 2010

Donne

La prima donna della mia vita è stata la linea di difesa verso tutto ciò che mi poteva far del male, che potesse intaccare la normalità della crescita, ho imparato con lei cosa fosse l'esistenza fino a quando il cordone ombelicale si è reciso. Molti uomini non hanno capito, e molte mamme non hanno lasciato che i loro figli crescessero pensando che la difesa dei pargoli ad oltranza era dimostrazione d'amore. Ora diventati uomini sono lì senza nerbo, carattere, quasi immobili, convinti che la posizione sociale possa fargli conquistare prestigio, dimenticando troppo spesso che il mondo non gira intorno alle loro esigenze. Sono cinico nelle valutazioni, ma guardatevi intorno dove sono gli uomini?.....Nel passato spacciando il ratto delle Sabine come una leggenda a lieto fine, invece di un stupro di massa?...Guardate le foto delle manifestazioni di Terzigno, le donne sono in prima linea, dov'è il coraggio degli uomini?...nei tatuaggi di Ivan il terribile?....difficile ammetterlo, ma è innegabile, quella donna che mi ha fatto crescere ora si rimaterializza nelle donne di tutto il modo che si battano per noi, anche per noi uomini inermi davanti alle difficoltà, che troppe volte mostrano la loro mascolinità comprata e perversa, che continuano un processo evolutivo che non trovo nei miei simili....dietro ogni grande uomo c'è una grande donna...oggi mancano i grandi uomini e non solo i grandi.