giovedì 30 giugno 2011

Il tramonto che mi rincorre

Ci vorrebbe una costante matematica, da inserire al momento opportuno per risolvere quesiti e situazioni, ridare ordine o meglio ridare caos al gregge. Sono stato qualche giorno lontano dalla rete, dalla Tv, dall'informazione in genere...solo il lavoro (ahimè), il libro sul comodino, il mare, le persone amate e i soliti acciacchetti fisici. Mi sono sentito come se fossi tornato da un viaggio, da un posto sconosciuto ai più e soprattutto a me stesso. Sono tornato, ma nulla ricordo, con me un bagaglio di parole alla rinfusa gettate nel sacco, le guardo incuriosito e all'improvviso volteggiano sopra di me...ad unisono...è il caos nella sua massima espressione. Il tramonto ha passato un'intera giornata di attesa per vedermi sfuggente fino all'ultimo istante, ho chiesto delucidazioni sulla sua fretta e l'ho invitato anche all'indomani, non ha fatto resistenze e cordialmente ci siam dati appuntamento. Dovrà aver pazienza e nell'attesa potrà pennellare il cielo, riflettere sulle onde, guardare tutti da un palco privilegiato, tornerà all'infinito, attenderà fino all'ultimo, mentre questa sera per lui getterò in cielo le parole e sarà lui per noi a danzare con esse.

lunedì 20 giugno 2011

Esplosioni dimenticate


BUUUMMMMM!!!!!...BAANGHHHH!!!!....Questo è il suono cupo dell’esplosione, immaginatelo come il rumore dei fuochi artificiali alle feste patronali o al capodanno. La deflagrazione assume rilevanza a seconda del luogo predestinato, non suscita sgomento se non echeggia nel silenzio delle nostre vite, nell’indifferenza ci viviamo, nel silenzio piangiamo noi stessi. Queste valutazioni, alla lettura di quest’articolo, ma nel mentre sto leggendo Tre Tazze di Tè (Greg Mortenson / David Oliver Relin) forse un libro un po’ propagandistico, che non vi sto a recensire però vi estrapolo alcune parti (non cercate punti di congiunzione, so che non sono sempre chiaro, sono come il sale sulle ciambelle da l'idea ma non provate ad assaggiare)
"....Cercavo di parlare delle radici del conflitto, della mancanza d'istruzione in Pakistan, dell'ascesa delle madrasse wahhabi e di tutto ciò potesse dare origine al terrorismo"....

"....Il mullah Omar, il supremo leader talebano....aveva solo un'istruzione da madrassa"...

"...forse dovremmo consegnare Bin Laden per salvare l'Afghanistan...disse il mullah Zaaef..."

"...il  mullah Omar ritiene che ci sia ancora tempo di dialogare ed evitare la guerra.."

"...fino a che i missili americani non iniziarono a cancellare le sue residenze private."

"Non avendo stabilito alcun canale formale con Whaschington, il leader talebano,... quell'ottobre avrebbe cercato per due volte...la Casa Bianca...offrendo di sedersi per una jirga con George Bush"

Allora faccio il mio solito respiro e cerco di non farmi condizionare e di comprendere, ma non sono in grado, sono mentalmente pigro lo sono sempre stato, ragiono come nella litografia del 1953 di M.C. Escher "Relatività" e penso a tutti i miliardi di dollari spesi (investiti) per la guerra quando basterebbe dare libertà ai popoli di poter apprendere, valutare, risolvere…mentre mi affaccio sul viale di casa, con qualche lucciola da contorno, guardo in cielo e penso ai Talebani che bruciavano tutti il libri che non fossero stati il Corano, ai missili che ancora piovono sulle regioni del mondo…cerco una spiegazione non la trovo e mi sento ancora l’eco ideologico delle parti schierate, ad Einstein che avrebbe fatto l’idraulico se avesse saputo delle conseguenze alle sue scoperte… sono confuso...però mi girano i coglioni, su questo non ci sono dubbi.

mercoledì 15 giugno 2011

Distributore...fai da te

Quel che a volte penso non lo esterno in maniera esplicita, perché improperi e bestemmie imbratterebbero le pagine della mia vita in maniera inequivocabile, quindi o mi ritiro a vita ascetica o son dolori. La potenza è nulla senza il controllo, qualcuno diceva in giro, certo non sono Ercole altrimenti dovrei aspettarmi le dodici fatiche, e Zeus potrebbe farmi fare dei test di ammissione, però da quel che osservo nella quotidianità e da quel che leggo girovagando in rete sono un tantinello sconfortato. Sono un po' stufo delle litanie su Berlusconi, in molti altri stati non c'è lui e le cose stanno andando a rotoli lo stesso, quindi un po' di riflessione la farei. Siamo un paese vecchio, che ha come volano economico le mafie, che fatturano oltre 200 miliardi di euro l'anno, ci stiamo dimenticado delle nostre bellezze e la terra produce puntando sulla produttività, i media sembrano la saga Beautiful e io qui su questo Blog scrivo per sfogare, ma a che pro???? Vorrei esser come un distributore di bevande, con le brochure esplicative che facciano chiarezza su me stesso, da un galante..."non rompete i coglioni" ad un più pacato..."non è come sembra", passando da un..."sono felice" ad un "aprite quelle teste a tutti gli input senza precludere nulla"...non c'è bisogno di inserire una moneta o dare calci per ottenere qualcosa...anche se molte volte si ottengono i migliori risultati...oggi mi sono ispirato ad una massima di alto bordo....
Tesi: il culo è lo specchio dell'anima; antitesi: ognuno è il culo che ha; sintesi: mostrami il culo e ti dirò chi sei.

Tinto Brass
Quando culo e faccia coincidono sono dolori!!!

P.S. Cliccate  sopra l'immagine -_-

martedì 14 giugno 2011

Da Borghezio a Bilderberg...viaggio sola andata

 SI riparte, nel vero senso della parola, bando alle ciance ora mi piacerebbe vedere un po’ di sostanza nelle politiche riqualificatorie di questo paese. Riprendo una notizia di qualche giorno fa, Il leghista Borghezio  voleva partecipare al summit del Club Bildelberg. «Malmenato» Aldilà dell’ilarità di qualcuno, l’evento non ha avuto gran eco, però per chi non ne fosse a conoscenza  Club Bilderberg  é un gruppetto di persone di notevole influenza economico politica che periodicamente si riunisce, ufficialmente per conferenze informali di varia natura, invece tratta di programmazioni e accordi su vasta scala per controllare e gestire vari interessi nel mondo. Ciò dovrebbe esser collocato in quel che in molti inquadrano in ottica complottista, non entro nel merito, ognuno è libero di fare le proprie considerazioni, sta di fatto che un europarlamentare non invitato (il Borghezio) si è presentato all’ingresso pensando di potervi accedere per concessione divina, invece si è ritrovato con il culo per terra e se né andato con la coda tra le gambe. (vero?) Questo potrebbe suffragare le tesi che aleggiano intorno al Club dei furbetti, oppure esser classificato come uno dei tanti incidenti della casualità, in questo spazio si riflette sulle opzioni e mi piacerebbe avere la vostra “opzione”. Non riporto tutte le notizie che si trovano in rete, basta digitare Club Bilderberg (anche se questo è un video pubblicitario) si viene subissati di notizie, in molti casi solo noiosissimi copia incolla…ma il seme del dubbio alberga nella mia mente, e l’Officina in perenne elaborazione e poco costrutto vorrebbe capire in che modo Democrazia e Libertà sono solo illusioni a prescindere.
P.S. E' solo un escamotage per far ripartire le vendite?

domenica 12 giugno 2011

Quorum...Mon Amur

Non è, e non sarà l'evento in se, come non sarà il suo orientamento a dettare nuove tendenze, la politica con i suoi burattinai giocano a nascondino a prescindere dall'esito procederanno sulle loro strade....ma...e sottolineo...ma....quell'ondata di coscienze e mobilitazione potrebbe risvegliare dal torpore mediatico e dagli interessi di quartierino, dando vigore all'interesse comune a discapito dei soliti giochetti, ovvero degli egoismi. Lo so, sono un utopico romantico tendente alla pazzia, dove il grado d'incazzatura che si è impossessato della mia anima fluisce dalle narici, invadendo i territori antistanti come la nebbia in Val padana. Riprendo il filo del discorso senza divagamenti pindarici, insomma torno con i piedi per terra ed aspetto questo quorum come fosse una bella donna, sinuosa ed ammiccante, con la luce che scintilla dagli occhi, che mi fa perder la testa, aumenta le palpitazioni e provoca quel sussulto che ho provato e provo per la mia lei....
P.S.
Post buttato lì su ispirazione di frugale lettura del Grande Marziano

sabato 11 giugno 2011

Chiusura campagna referendaria

Causa improcrastinabili esigenze spazio tempo la campagna termina, ora si passa alla fase della trasmissione cerebrale dei pensieri....ora sedetevi e fate come me...allungate le braccia......respirate con il diaframma....raggiungete l'equilibrio giusto.......pesate al nulla...ora...piazzateci degli immensi......SI SI SI SI....e godete!!!


giovedì 9 giugno 2011

4 SI "per quelli che passeranno"

Dicono che il tempo cambi le cose,
ma in realtà le puoi cambiare solamente tu
.
 
 (Andy Warhol)




ATTENZIONE! Le schede dei referendum non vanno sovrapposte, hanno la caratteristica della carta carbone. SE VENGONO MESSE UNA SOPRA L'ALTRA SI CORRE IL RISCHIO DI ANNULLARLE TUTTE MENTRE SI VOTA LA PRIMA.

mercoledì 8 giugno 2011

Dentista e mamme...che passione!!!

Ieri mi sono recato al dentista…(inciso)…sono sempre stato contento di farmi trapanare i denti...(chiuso l’incisivo), dato il carattere dell’urgenza (pezzo di dente saltato) senza appuntamento ho beccato la giornata dedicata all’ortodonzia infantile, quindi ergo, due simpatici fratellini in attesa intrattenevano la folla (solo me medesimo) con coreografiche gesta burlesche e schiamazzi vari sotto l’egida della mamma. Sinceramente la cosa non mi infastidiva, anzi ridevo sotto i baffi (che tagliai anni fa) per la simpatia nel suo complesso. Però qualcosa deve esser scattato nella mente della mammina che dopo aver assestato un paio di schiaffoni al più piccolo, si rilassa prende fiato redarguisce ancora, zittisce il più grande, prende il più piccolo lo porta fuori la porta ed assesta una serie di colpi che schioccano attraverso le mura….mmmmm….pianto a dirotto, ritorno nella sala di attesa placato con coccole riparatorie (Ma!!!). La rabbia stava salendo, potevo perdere il controllo, ho aperto la finestra del balcone, ho respirato profondamente osservando il mare con un principio di tramonto, ho ripreso il controllo e mi sono seduto nella sala d’attesa dove nel mentre mamma e figli toglievano le tende per la seduta dentistica. Nella mia mente rimuginavo la scena con me che mi trasformavo nel Hulk Rosso prendevo la mammina e la fracassavo di mazzate sotto gli applausi scroscianti dei figlioli che incitavano a continuare, ritornavo normale e gli curavo le ferite della sfuriata…però dopo il consulto, il medico mi scuote con…qui c’è bisogno di una capsula…azz, mo so cazz…chino me ne vado con la prospettiva dell’ennesimo esborso non programmato...con una leggerissima inquietudine.

lunedì 6 giugno 2011

Come una spremuta

Di ritorno da un tranquillo weekend di lavoro sono vuoto come un'arancia dopo la spremitura, in questa "vuotitudine" c'è una eco....


Il vecchio proverbio ha ragione: Il vaso vuoto è quello che rende il suono più ampio.
William Shakespeare

venerdì 3 giugno 2011

Oggi mi sento un po' Gengis Khan

« ...Io vengo dal Barbaro Nord. Indosso le stesse vesti e mi sfamo dello stesso cibo dei pastori di vacche e dei mandriani di cavalli. Facciamo gli stessi sacrifici e ci dividiamo le ricchezze. Guardo alla Nazione come a un nuovo figlio appena nato e mi curo dei miei soldati come se fossero i miei fratelli... »


Certo non era proprio così idilliaco, ma neanche gli altri Imperi si presentavano con un mazzo di fiori invitando i popoli  a sottomettersi. Oggi mi sento conquistatore famelico e rabbioso in perfetto stile Officina. Cosa ci sarà mai da invadere, cosa ancora non è sfruttato, cosa ancora non controllato, cosa o chi può considerarsi terra di nessuno? La vostra coscienza e la vostra anima, che vedo trasudare attraverso lo schermo, i vostri commenti e i vostri Blog come terra di conquista....l'altro me stesso avanza pericolosamente.....non dategli confidenza. Sono partito poco più di un'anno fa, dalle pianure invase dalla bruma, imbrigliato tra le discariche dell'ignoranza, lungo il percorso ho assoldato nuovi fedeli, credenti di un non so cosa. Sono alle porte di un mondo sconosciuto, non ho paura, l'esercito immortale al seguito è pronto ad affrontare il passaggio. L'anima di Gengis Khan, mi affianca, si staglia sulle vittime predestinate e pregusta il sapore della battaglia, degli scontri furenti, della distesa di vittime, del sangue che concima il terreno....lo guardo con disappunto, non è la vittoria che cerco, non saranno i loro corpi a donarmi la forza, avanzerò solitario, sarò lo scudo e la spada, sarò IO e nulla più....
Dalle lande della mente....sempre cordialmente vostro GengisMark