martedì 8 novembre 2011

Sangue Italiano per Vampiri Europei...

Dopo gli eventi alluvionali drammatici del Nord Italia, la flottiglia di opportunisti cavalcatori di emergenza si è riproposta a spron battuto, si attendono cadute eccellenti di amministratori e politici, mentre le signorotte e signorotti dell’Europa unita ci propinano risoluzioni al flambé, nell’aria ne sento l’odore bruciaticcio che a molti inebria le papille gustative. Dopo le ultime vicende economico-sociali, ho i brividi che mi invadono come un’orda di cavallette affamate, perché se qualcuno ha ancora qualche dubbio ci vogliono mangiare come un piatto prelibato, schiavizzarci come non potete immaginare, rendere periferia europea di Germania e Francia, e questo per il bene dell’Euro, del potere e di qualche tasca ingorda…ma al nostro didietro qualcuno è interessato? Articolo da leggere, in merito all’avanzata silente dei conquistadores  considerazioni che avevo fatto tra me e il me incazzato, però esternarle da profano intellettivo mi sembrava un po’ fuori luogo, magari se lo fa qualcuno con un minimo di curriculum è meglio. Comunque a scanso di equivoci consiglio vivamente a chi possiede qualche spicciolo di consumare il gruzzolo il prima possibile, in quello che ritiene più opportuno.  Poi magari tra qualche decennio torneremo a trainare l’economia come India e Cina, dove i lager lavorativi spacciati per opportunità di crescita, ricattano popolazioni assuefatte dal miraggio del successo e la necessità di mangiare, nel contempo applaudite dai media per non creare scompensi tra i pensieri. In attesa della crocetta da apporre alle prossime elezioni ci stanno appuntando una bella croce sulla schiena…Prosit

20 commenti:

  1. Mark se intendi dire che l'entrata dell'Italia nell'euro è stata una minchiata di dimensioni apocalittiche, se volevi dire che il problema vero non è l'uomo ma il sistema economico sovranazionale che decide e governa al di sopra e al di fuori di tutto e tutti, beh se è questo che volevi dire io concordo.
    Concordiamo in molti, e diventiamo ogni giorno più numerosi.
    L'articolo di Paolo Barnard che hai linkato lo conoscevo così come conosco da anni le idee di quest'uomo riguardo alla cosidetta "Europa"; ma qualcosa si dovrà pur fare non credi? Per esempio un referendum per chiedere ai cittadini se vogliono o no restare dentro la giostra di Bruxelles. Ma i cittadini di Palermo sono uguali a quelli di Torino? E' la stessa Italia?
    Hai notato quanto poco tutti ne sappiamo di finanza e mercati finanziari? E' così che possono prenderci per il culo ogni giorno con notizie che in fondo non ci chiariscono un tubo!
    Tu consigli di consumare il gruzzolo? Ma se uno non ce l'ha più da qualche anno e vive alla giornata? Forse è più sereno.

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  2. Concordo con te su una cosa: consumare il gruzzolo, se si ha. Se in casa c'è la possibilità e c'è qualcosa che potrebbe servire (un divano, un'auto, un computer, rifare la tapezzeria o ridipingere le pareti) è meglio farlo ora, perché fra qualche mese i pochi soldi che ci potrebbero essere avranno la possibilità di non valere più niente e le cose, questo sicuramente, costeranno il doppio di quanto costano ora.
    Riguardo all'euro la penso diversamente: se non eravamo dentro, noi come la grecia la spagna il portogallo, saremmo affondati già da un po'. Invece proprio perché se cade uno cadono tutti, anche gli stati forti hanno interesse a tenerci a galla. Ed è quello che sta succedendo quando la BCE compra i nostri titoli o interviene sul debito greco. Questo vuol dire che viene violata la sovranità nazionale? e quand'è che l'abbiamo avuta? quando elemosinavamo dagli USA dopo la seconda guerra modiale e loro mettevano i loro galoppini al governo?

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  3. caro Mark, scusami, ma non sono per nulla d' accordo con te e tanto meno con Barnard, che trovo allucinato ed incoerente...ma ognuno ha le sue idee.
    Intanto, che i problemi economici-finanziari, non si risolveranno l'indomani che Berlusconi sia fuori dalle palle e' certo, ma aiuta e tanto, almeno per quanto riguarda la nostra dignità di italiani, e finalmente forse, speriamo, cominceremo a fare gli affari degli italiani nei palazzi della politica,e non gli affari di un singolo.
    il vero problema e': ma chi e che coalizione abbiamo in alternativa?? che nomi che capacita' che curriculum abbiamo? e Napolitano come si districherà ? aspettiamo le ultime e poi magari continueremo a fare i muli.con simpatia :)

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  4. ...ehm, posso offrirmi per consumare il gruzzolo degli altri?...
    Battute idiote a parte, sono estremamente d'accordo che bisogna avere il coraggio di fare dietro front..Di fare un enorme operazione di bay-pass rigurdante tutta la macroenomia...non voglio tediare e ripetere, ne abbiamo parlato altre volte.Sono d'accordo con chi ha parlato di referundum, di qualsiasi azione corale...
    Siamo tutti scontenti e siccome non siamo masochisti, cerchiamo di capire chi è contento e andiamo a fargli il mazzo..

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  5. Grazie per gli interventi che cercherò di snocciolare appena possibile nel frattempo, ci sono altri pareri e questa volte di studenti un po' particolari, ma pur sempre studenti cliccate quì

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  6. Soprattutto si parla di dismissioni.... chissà per quanto vendono il mio sedere???

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  7. grazie per avermi segnalato questo articolo:))

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  8. Il processo finanziario a cui stiamo assistendo non nasce con l'euro, ma con la dissoluzione dell'Impero Sovietico, col crollo del muro di Berlino, quando fu ormai chiaro che non esisteva più alternativa al capitalismo. Abbiamo forse evitato un conflitto potenzialmente letale per il genere umano, ma la colonizzazione finanziaria, la neo-schiavitù anche di quella parte del mondo che per quarant'anni era stata ricca ha avuto inizio.

    Le banche sono state le prime imprese ad invadere la Russia. Finchè esisteva una forza politica, un'area geografica estesa in grado di sostenersi senza ricorrere alle banche, senza averne bisogno, la globalizzazione, la finanziarizzazione del mondo intero, il dominio col telecomando della moneta non avrebbe potuto realizzarsi.

    Credo sia tardi adesso, non so proprio come se ne potrebbe uscire.

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  9. Sono abbastanza indecisa. Non saprei come investire.

    Un abbraccio e buona giornata!

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  10. Sono convinto che stiamo vivendo un momento "epocale" per la storia dell'umanità intera: Non serve il chiasso e la confusione, servono conoscenza, studio e lucidità FUORI DALLE IDEOLOGIE CHE CI HANNO CONDIZIONATO FIN QUI. Voglio dire che le ideologie si devono conoscere bene, se ne deve conoscere il divenire e la storia che hanno prodotto ma non si può far finta di non vedere o travisare un fatto solo per farlo entrare a forza dentro l'ideologia che ci fa comodo. Qualunque essa sia.
    Che siano i soldi a muovere il mondo e che anche il denaro abbia "un'etica" è, a mio parere, il lascito importante che il marxismo ha dato alle nuove generazioni. Parliamo quindi di soldi e lavoro, la qualità della vita arriverà a ruota ma non possiamo pensare all'Europa o ai paesi emergenti in modo edulcorato solo perchè i nostri target informativi ce ne parlano in un certo modo. Io leggo molto poi vado in strada e leggo altre cose, guardo il mio portafoglio faccio un paio di conti del mese e, improvvisamente, la faccia di Draghi o Tremonti o Santoro cominciano a starmi sul C..O. E' storia anche questa, è cultura, vita o no?

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  11. Ci vogliono tutti schiavi di un sistema che ha fallito.
    Saluti a presto.

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  12. Mark mi pare evidente che il fuoco sotto le chiappe lo sentiamo tutti; che poi ognuno abbia i suoi pompieri e le sue scuole di avviamento professionale è scontato. Però questo tuo post mi ha stimolato ( non solo io vedo) a riflessioni più ampie. Ad esse credo dovremmo rivolgerci, se non altro per sapere di che morte dobbiamo morire.
    Il Cavaliere oscuro dice una cosa per me S.A.C.R.O.S.A.N.T.A. Io partirei da lì, da un concetto che più generico, più qualunquistico e più vero non potrebbe essere. Se ne avrò voglia ci scriverò qualcosa sopra...anche per non approfittare dei tuoi spazi.

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  13. Condivido e mi piace molto quello che sostiene Vincè in alcuni suoi commenti.

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  14. Mark ho appena fatto un post...personalmente penso che si sia un po' tutti alla frutta. C'è chi cadrà come noi prima, ma altri ci seguiranno. Il sistema è fallito, è solo questione di tempo.E' un cataclisma generale , siamo in mano a gente che non sa più cosa fare.

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  15. @Lorenzo...Devo esser onesto e non nascondo che in principio fui soddisfatto, poi mi son reso conto dell'immensa truffa intavolata e pianificata.

    @Vincè...Si intendevo prorio quella minchiata. Poi per quel che riguarda del vivere alla giornata, penso che se si è soli, ovvero senza famiglia è molto più rilassante ed un'opzione da non buttare.

    @Tim...L'euro è stato introdotto come elemento aggregante, invece nella sostanza era ed è un elemento ricattante. La sovranità della moneta persa dai singoli stati, politiche atte solo a fare gli interessi di banche e multinazionali, e fumo negli occhi hanno craato quell'ancora di salvezza che così in principio era stata dipinta. Ora quell'ancora non ci da possibilità di salvezza.

    @S...Carissima, qui non si parla di coerenza, ma di fattori oggettivi, non idee o opzioni. Il sistema così concepito, al di là delle conoscenze tecniche non ha possibilità di esser sanato. La politica in questo disegno funge da parafulmine, distoglie fa confusione. L'economia oggi non esiste esistono solo espedienti, ci sono fondi sovrani che per far alzare il prezzo di alcuni prodotti alimentari, comprano sul "mercato" le "prospettive" di crescita. La monsanto impone i propri prodotti geneticamente modificati...e poi e poi...troppo lungo. Io vedo, sento e noto che si crede ancora nella cicogna, che le nuove elezioni porteranno a qualcosa, ma fino a quando persone come Draghi e via discorrendo occuperanno le posizioni che contano sarà tutto fumo negli occhi.

    @altri...a dopo per gli altri commenti...vado sempre di corsa :-)

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  16. Con il termine "conquistadores", che pur dovrei conoscere bene, ma al quale nelle mmie riflessioni non ero ancora arrivato, hai scolpito in modo indelebile la malvagità di una brutta genia come poche nella storia.

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  17. "Poi magari tra qualche decennio torneremo a trainare l’economia come India e Cina".
    Per come la vedo io non credo che ciò sarà possibile. Ormai l'asse si sta spostando verso il Pacifico.

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  18. Dopo la questione Grecia ne sono convinta! Maledizione! Il ricatto iniziato decenni fa continua… chi riuscirà a rompere gli anelli di congiunzione (strettissimi) che ci soffocano e ci privano della libertà?

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  19. La realtà è che ormai un cittadino non conta più un cazzo nulla, è inutile andare a votare se poi la finanza non condivide l'eletto e fa di tutto per farlo cambiare.
    Conta lo spread, conta la chiusura in - o in + di piazza affari?
    Sì.
    La finanza e l'economia, considerando il potere con la consueta forma piramidale, stanno in cima.

    Credo che comunque, sia arrivato il momento di iniziare a ragionare con una mentalità europea, di uscire dai confini italiani ed iniziare a sentirci cittadini europei.
    Burlusconi non pensava all'Europa ma anzi aveva trovato in lei un "problema" o un avversario utile per avere voti e consenso tra gli italiani scontenti.
    Adesso ci siamo liberati di B ma non del berlusconismo, che è peggio.

    L'Europa è una casa e noi la abitiamo.
    Apriamo gli orizzonti ed usciamo dal recinto mentale che è l'Italia, usciamo dalla nostra camera.

    Mark, forse ho detto delle stronzate ma va bene così.

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  20. Il Premier ha rassegnato le dimissioni : attendiamo i miracoli !!

    Buona domenica

    ave

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