Vorrei riappropriarmi di una sensazione di esistenza....del tipo aver un senso del vuoto, perdere l'ausilio della tecnologia, privarmi di ogni forma di contatto e comunicazione, non dover possedere o aver voglia di farlo, azzerare la coscienza, uscir fuori da me stesso, iniziare il cammino della scoperta. Incamminarmi senza impegni, con la mente sull'amaca, ascoltando le notizie portate dal vento e le carezze dal sole, dove il caso è il compagno di viaggio che ti sorprende nascosto dietro l'angolo....tramutare una strada sterrata con buche e ciottoli in un immenso ponte mobile che colleghi ogni parte di questo pianeta sempre più moribondo, dove la natura così distante si riappropri di tutto e i suoi sfruttatori tornino ad essere parsimoniosi abitanti in sintonia tra loro....
Poi la mattina dopo mi alzo, e il vuoto non c'è, perchè...perchè...non c'è!!!....Semplice è invaso dal nostro prostituirsi giornaliero alla vita, quella vita che abbiamo trasformato in una....puttana!
..............nil difficile volenti.............
RispondiEliminaSei sulla buona strada, anche se il cammino è lungo e tortuoso, troverai la tua libertà, le emozioni ti riempiranno il cuore.....è il lungo viaggio della libertà
Sono già libero...ma libero dove se il modo è in gabbia?....mmmmmmm!!!! che ne pensi?
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