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mercoledì 5 gennaio 2011
Come un tonno rosso
Dedico il Post mortem a questo esemplare di Tonno Rosso di 342 Kg, a rappresentanza di un mondo veramente immerso nelle stronzate. Nessuna indignazione o impeto di buon proposito, solo una corrente di pensiero in merito, per questo ex abitante dei mari, che avrei visto volentieri nei fondali marini durante un'immersione, senza nascondere l'apprensione per l'eventuale ed inusuale avvistamento, mentre viene buttato...ops...battuto all'asta per inebriare facoltosi palati o gastronomiche parate pubblicitarie. Dopo il dovuto minuto di raccoglimento, modello calcistico, mi rendo conto di contribuire fattivamente alla mattanza con le mie scatolette di tonno a portar-via e allora qual'è la differenza? Sempre la solita...una mera e sporca questione economica...che schifo l'essere umano...che schifo che fai Mark!...io ti ricordo così.
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ehm, "sarebbe" il piatto tipico della zona mia...dico sarebbe perché ormai è in via d'estinzione, costa più del tartufo e lo comprano tutto i giapponesi, ci potrei scrivere un trattato sull'argomento, RIP
RispondiEliminaPovero tonno... mi fai sentire in colpa Mark! Accidenti!
RispondiElimina:) ciao!
L'uomo non si accontenta mai mio caro, dovresti averlo capito.
RispondiEliminaP2
Mi dispiace per il tonno e mi unisco al cordoglio.
RispondiEliminaMa lo sapete che è meglio non mangiarlo perché è uno dei pesci con alto contenuto di mercurio?
http://195.45.99.79/csra/index.php?option=com_content&task=view&id=1100&Itemid=103
http://www.ing.unitn.it/~colombo/TOSSICITA'%20N.O./appr%202.htm
Ciao
Lo so anch'io che è in via d'estinzione e che le specie marine dei nostri mari andrebbero preservate. Ma c'è chi ha il gusto del proibito e non si arrende mai.
RispondiElimina@Hobina...fammi pensare...sicula saresti?
RispondiElimina@Goccia...siamo in tanti a sentirci in colpa, un giorno fineremo anche noi in scatola....o già ci siamo?
@P2...infatti l'ho capito da un pezzo.
@I am...se ti puo consolare da piccolo, molto piccolo, ho ingurgitato parzialmente il contenuto del termometro...:-)
@Kylie...egoismo, arrivismo, cattiveria gratuita, superficialità, egocentrismo e qualsivoglia caratteristica mixate in un unico essere...l'uomo!
Ciao Mark, tempo fa ho visto una puntata di Report dedicata proprio al commercio del tonno. E' disumano vedere come vengono cacciati (uso volontariamente cacciati e non pescati).
RispondiEliminaGià il termina mattanza dice tutto...
Ho visto anch'io un servizio sul tonno in questione e non ti dico i cattivi pensieri rivolti ai giapponesi. Non sono contro la pesca se fatta in maniera sensata, il che vuol dire lasciare in pace le specie in via d'estinzione, almeno finchè la popolazione non aumenta di numero e non è più a rischio.
RispondiEliminamark, ci sei andato vicino, ma no, hai sbagliato isola! La pesca del tonno la fanno, o meglio facevano, anche in sardegna; ormai i tonni da noi non fanno in tempo ad arrivare, li sterminano prima che raggiungano le nostre coste, il link che ti allego mostra quello che rimane di una delle tonnare della mia zona: come si può vedere è in completo stato d'abbandono http://ilripostigliodihobina.blogspot.com/2010/12/in-rovina.html
RispondiEliminasaluti
@Dona...il mio riavvicinarmi al mare in maniera molto approfondita ha risvegliato in me una certa anima "disumana"
RispondiElimina@Angelo...non penso che sia colpa dei giapponesi, quanto di questo insensato senso diffuso di trarre profitto da ogni attività senza pensare ad altro.
@Hobina...ho commentato sul tuo blog...:-)
A fare dello spirito bieco dovrei dire che io di tonno non ne mangio. Ed é vero. Il dilemma di fondo rimane, però.
RispondiElimina@Adriano...il dilemma: se si è disposti a pagare 300.000 mila euro un esemplare, che possibilità ci sono che questa specie sopravviva?
RispondiEliminaCome vedi caro mark, con il tuo articolo hai suscitato emozioni contrastanti riguardo la brutta fine di un tonno rosso, in cui si intrecciano anche ricordi dell' Italica tradizione delle tonnare.....
RispondiEliminaOggi il problema reale è l'estinzione di molte specie marine la cui causa principale è L'UOMO con il suo stramaledetto inquinamento ed i suoi altrettanto stramaledetti interessi economici, in questo caso quelli delle grandi industrie che trattano le famose scatolette di tonno immerse in un liquame spacciato per Olio di oliva...
Forse sarebbe piu eco-compatibile comprare piccoli tranci di tonno direttamente dalle piccole pescherie piuttosto che da loro, sarebbe un segnale per la tutela dei tonni, meglio ancora sarebbe non mangiare tonno tutti per un anno........ mah chissà se esiste una possibile via di salvezza per il nostro bellissimo Mare::::
E' uno di quei post dove chi l'ha pensato ed esposto ha già detto tutto lui.
RispondiEliminaIo amo gli animali ed è una cosa risaputa da tutti, eppure mi cibo di alcuni di loro. Non mangio molto carne, ma questo non mi giustifica lo stesso.Certe mattanze però si potrebbero evitare...I tonni sono spempre più rari nei nostri mari. Tra i cinesi e giapponesi che si impegnano ogni giorno a distruggere in grande flora e fauna , ci siamo poi noi...Alcuni consapevolmente, altri poco o per niente.
Non ho soluzioni, forse speranze...
@Nicole...si in effetti di soluzioni fattibili non ne vedo, di speranze....ok vada per le speranze.
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