martedì 11 gennaio 2011

Lo spettacolo.....deve ancora cominciare....silenzio!

Si passa dallo smielato al melenso per compiacere i fans del sentimento e fornire al dibattito lo spunto. Tante giare rigonfie aspettano questo spettacolo incuranti delle ripercussioni, rimbombano gli echi sul palco, spettatori attendono l'atto successivo. Furiosa e vigliacca l'inquietudine degli uomini, celata dall'apparire, dalle maschere di scena che imbrattano l'aria, sono tuo figlio mia signora, calpesto ogni giorno il tuo ventre, piango per esser la malattia che vi accompagna e speranza di esser la medicina che vi salva. Combattere da soli non serve, arruolare soldati una speranza, perché ogni cosa torni ad avere senso, come il tempo incastonato dalle lancette abilmente create. L'istinto riprende possesso del corpo, lotta allo stremo con la mente in attesa di un accordo che li unisca indissolubilmente, dalle ceneri l'equilibrio risorge...cala il sipario, lo spettacolo finisce.......un inchino per omaggiare tutti voi!

11 commenti:

  1. Ci sono persone che come me hanno sempre amato vivere in una sorta di "invisibilità", un passo indietro piuttosto che uno avanti agli altri, forse non ne dovrei andare fiera, ma sono rimasta sempre fedele a me stessa mostrando l'unica versione di me.
    Il voler e dover apparire può diventare una lama a doppio taglio, dopo varie cadute senza trovare più maniglie che aiutino a rialzarsi, alcuni si creano questa armatura che li fà diventare per un pò "personaggio", ma appena questa armatura si incrina, si indebolisce, non più protagonisti ormai, si ritrovano come spettatori increduli a scontrarsi nuovamente con il loro vero "IO"..........
    Cala il sipario, lo spettacolo finisce!.

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  2. Forse andrò fuori tema, perché onestamente non so se ho compreso il senso del post...Se parli delle maschere che ogni giorno indossiamo per combattere, distruggere o sperare...beh è insito in ognuno di noi.
    E credo (ma è una mia personalissima opinione)che questo faccia parte di ogni essere umano, anche quando non sembra.Si, siamo inquieti, eternamente insoddisfatti e in lotta.Ma arriva sempre il momento di guardarsi allo specchio che non mente mai. L'importante è averne coscienza, perché nudi poi non si comprenda di aver sbagliato tutto, ma proprio tutto.

    P.S.
    Mi scuso fin da adesso se il mio commento dovesse risultare Off Topic. Ciao

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  3. @Lady...capisco cio che scrivi, le apparenze sono la guida spirituale dei nostri giorni. Ti ringrazio per il contributo costruttivo...:-)

    @Nicole...non capisco le scuse, cosa avresti detto di offensivo? Condivido anche questo aspetto, dove il confronto con la nostra nudità non da spazio a dubbi.

    Calpestare il ventre della Terra dove vedo l'essere umano come una malattia e il suo possibile vaccino, dove il teatro è imbandito di maschere da quattro soldi dedite alla noncuranza verso tutto e tutti...dove la speranza che folle immense capiscano la grande truffa che li circonda...è questa la mia attesa verso un giorno migliore....
    Scusate voi se mi nascondo dietro arzigogoli di bassa lega...però qui è tutto un'esperimeto, vale la pena tentare
    Un salutone a voi

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  4. Bello il tuo vedere l'essere umano come malattia e possibile vaccino... Io a volte sono più pessimista e vedo solo la prima, e penso che il Pianeta guardato dallo spazio appaia come un malato terminale, e noi le sue cellule tumorali. Certo sarebbe splendido se fossimo il primo caso di tumore che evolve verso qualcosa di diverso...

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  5. "piango per esser la malattia che vi accompagna e speranza di esser la medicina che vi salva" era forse questa la funzione dei pharmakoi "poveri "capri espiatori" che le poleis greche ancora in eta' classica tenevano in vita a pubbliche spese per condurli per le strade in caso di pestilenze o altre sventure affinche' , dopo aver raccolto su di se' tutte le impurita' , venissero eliminati, purificando la citta' " rituale del Pharmakos.

    L'istinto lotta ma è soffocato dalla razionalità della mente, soffocato dagli alti palazzi di città, soffocato dai giri di consumo, l'istinto lotta epicamente, ma non riesce sempre, spesso soccombe.

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  6. continuiamo a vivere cosi'...e domani il sipario alza di nuovo...
    buon inizio dell'anno nuovo anche a te!

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  7. CONCORDO CON ZIO SCRIBA..NON AGGIUNGO ALTRO CHE è MEGLIO..OGGI SONO UN PO' POLEMICUCCIA EFFETTO SFIGASOTTOSTRESS
    MARK EEE LA VITA..CONTORTA ..COMPLICATA..
    PIU' TI PONI DELLE DOMANDE E PIU' TI RIMBALZZZANO IN FACCIA..SECONDO ME..
    CMQ CREI SEMPRE DEI BELLISSIMO POST..
    COMPLIMENTI DAVVERO..
    CIAUUUUUUUUUUUUUUUU
    LA COLLANARA ;))

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  8. @tutti...sono fuori sede risponderò a tutti con calma...;-)

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  9. Ciao
    concordo con la versione - visione Zio Scriba: ho sempre pensato che fossimo un cancro nell'universo, un errore di programmazione, uno sfrido, un mero effetto del libero arbitrio della natura che, pur nel profrondo caos, mostra sempre il suo perfetto equilibrio.
    Un brufolo sul viso. Tutto qua.
    Ciao.

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  10. @Zio...caro forse tra di noi spledidi portatori sani di vaccino...aspetto questa diffusione con impazienza. Salutoni

    @Davide...sono andato a documentarmi ed è questa una delle attività che più mi piace di queste pagine...e devo condividere pienamente il tuo paragone, mentre per l'istinto che soccombe non voglio crederci e forse un giorno racconteranno altre epiche imprese...;-)

    @Titti...speriamo di migliorare volevi dire...un salutone

    @Federica...il fatto che io "crei" già giustifica il tutto...per il bel post, potrei anche arrossire...grazie...:-D

    @Adriano...un dramma da invertire e trasformare nello spirito di questo blog

    @Gianni...Bhe...lo vorrei schiatta sto brufolo!
    Salutoni

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