giovedì 2 dicembre 2010

Ti voglio possedere

Il possesso è un'illusione dello spirito e della mente...come l'acqua nelle mani, si ha la sensazione di trattenerla mentre fugge via senza consenso e se la intrappoli in un recipiente il tempo basterà per farla evaporare...cerchiamo nel raggiungimento dell'arcano, di possedere,  raccogliere, conservare tutto lo scibile come avidi gnomi. Sono costernato con me stesso per la mancanza di risposte, a domande all'apparenza semplici, oltre le materialità vogliamo possedere i sentimenti....l'amore...l'amicizia...la gioia, come per l'acqua ci ostiniamo a stringere ad incatenare senza capire che una volta assaporati possano far parte integrante del nostro essere. Disseto il mio io alla fonte delle risposte, stringo in me stesso il possesso momentaneo della mia esistenza.


"Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno"
 मोहनदास करमचन्द गांधी.....Gandhi

10 commenti:

  1. Bellissime e condivisibili, sia la tua riflessione che la frase di Gandhi.

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  2. “Sii come l'acqua che trova la sua via attraverso le crepe.
    Non essere irruente, ma adattati all'oggetto,
    così troverai una via per aggirarlo o attraversarlo.
    Libera la mente, sii senza schemi.
    Senza forma, come l'acqua.
    Se metti l'acqua in una tazza, essa diventa la tazza.
    Se metti l'acqua in una bottiglia, diventa la bottiglia,
    Se metti l'acqua in una teiera essa diventa la teiera.
    L'acqua può scorrere o travolgere,
    sii come l'acqua amico mio.”

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  3. @zio Scriba...grazie è un piacere condividere

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  4. @chica lee....purtroppo l'irruenza mi accompagna e di adattarmi non se ne parla...però ci sto provando....
    Bel proposito...vuoi bere?

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  5. Se riuscissimo ad emanciparci da questo bisogno (reale o indotto?)di possesso assoluto saremmo più felici, perchè infatti possedere veramente è impossibile, se c'è una possibilità è la morte, poichè la vita è un fluire incessante.

    Penso che l'unico modo sia sublimare questo desiderio di possesso nella condivisione e nella libertà.

    A Gandhi non posso più guardare con la serenità di un tempo, era un uomo pieno di contraddizioni, ciò non toglie che sia stato un ottimo leader politico.

    Ciao Mark

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  6. @serbilla...forse capisco le contraddizioni a cui ti riferisci...la storia che ci hanno propinato forse era preconfezionata per altri scopi...meglio non divagare....condivisione e libertà mi sembrano i concetti fondamentali, anche se fatico ad attuarli....ho molta energia e rabbia dentro che non riesco a convertire...e non sono il frutto delle mie vicende personali...
    Ciao a te....a presto!...:-)

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  7. bellissima la citazione di Gandhi,

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  8. @hobina....solo la citazione?...:-(

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  9. "Possiedi e sarai posseduto"
    Un saluto

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