domenica 16 gennaio 2011

Mi faccio un auto Test d'ItaliANO

Risultato: Bocciato!
Senza remore e ripensamenti, non sono competente in materia, nel complesso non vedo l'utilità del test d'italiano per gli immigrati con l'obiettivo di ottenere il permesso di soggiorno lungo...mi spiego...nel concetto non sarebbe male però nell'applicazione la vedo dura. Faccio un esempio da scaricatore di porto, perché oggi mi sento tale, la revisione dell'auto, obbligatoria dopo i primi quattro anni di vita, da ripetere ogni due anni in successione, in pratica paghi un supplemento al meccanico e in genere auto da buttare nel cesso sono abili ed arruolate. Quindi scommettiamo su corsi di preparazione integrativa gestiti all'italiana maniera, opuscoli di vario genere il tutto ovviamente GRATIS (ironico!) e il gioco è fatto. Vabbè ora me ne vado a dormire e vi racconto nel prossimo post la visita a Vincent al Vittoriano... lo so non c'entra nulla con i test...però dopo giorni di inattività internettiana non è facile riprendersi.

23 commenti:

  1. Sono idealmente con te! Finiranno, no, all'inferno i razzisti credenti che fanno norme così ignominiose?

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  2. Oddio il marito di una mia amica fa l'insegnante d'italiano per stranieri! Dice che è un buon modo per integrarli. Ma ognuno ha il suo pensiero.


    Bacio e buona domenica!

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  3. Che uno impari la lingua del paese dove va a vivere mi pare il minimo, ma bisogna concedergli tempo, e come in tutte le cose c'è modo e modo... comunque, se facessero il test d'italiano per poter rimanere in parlamento, quanti ce ne rimarrebbero fra deputati e senatori? Sette? Otto?

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  4. io farei fare il test d'italiano al figlio di Bossi. Credo che l'esito gli negherebbe la cittadinanza.

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  5. Insegno in una terza elementare.
    Martedì scorso hanno inserito nella mia classe un bambino rumeno che capisce poco e niente di italiano.
    Però, sa leggere e scrivere.
    Ha un po' di difficoltà ortografiche, sbaglia a scrivere gli, gn, qu..ma per il resto se la cava benissimo, considerando che è appena arrivato in italia.
    Io cerco di lodarlo in ogni modo..quando lo merita e per incoraggiarlo, la mia collega di matematica lo cazzia in continuazione, perchè la P maiuscola in corsivo non la fa come la nostra, antica cicciona panciuta e con l'ernia..no..fa una P che sembra in stampato, ma con ricciolini qua e là..molto ghirigorata.
    Potessi, io direi ai miei alunni di farla come il rumeno..
    Uff..stavo pensando..non c'entra niente questo commento col tuo post? ;)

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  6. @Adriano...non so dove finiranno, ma non sarà peggio di qui

    @Kylie...ognuno coltiva il suo orticello

    @Zio...vabbè mica cè vole la conoscienza della lingua pe anna in parlamento...come sei antico...;-)

    @Il socio...il trota non fa testO è fuori rosa in quanto figli di....;-)

    @Grace...il tuo insegnare sembra una missione senza tempo, e se ti può consolare il bambino di amici in provincia di Roma si è trovato a parlare in rumeno in quanto erano solo tre italiani in classe...neanche questo c'entra nulla, ma tutto fa brodo...sento gia il profumo...;-)

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  7. Come al solito mi sa che si tratta di un altro sistema per fare soldi sui poveracci. Non credo che basti avere la certificazione di sapere l'italiano per vivere decentemente, se sei un povero diavolo
    :-)

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  8. Credo che per una REALE integrazione sia necessario apprendere la lingua del paese ospite, e ciò non vale solo per gli extra-comunitari, ma anche per gli Italiani che lavorano all'estero.....
    Ma io personalmente metterei condizioni uguali anche per il resto della popolazione Italiana, che nonostante diplomi e lauree varie, ancora non riesce a parlare con un minimo di decenza l'ITALIANO, senza essere professoroni da morale, una volta ascoltando la Radio intervistavano Italiani che per lavoro vivevano all'estero, i quali ancora oggi si meravigliano come i diplomati non parlino Italiano ed i laureati non sappiano una parola di Inglese, in un momento storico dovuto dalla globalizzazione occorre essere Competitivi anche nel saper Parlare, e dato che siamo anche un Paese di Turismo Internazionale come mai qualche tempo addietro due turisti Tedeschi alla Stazione di Napoli pur LORO parlando in Inglese, il bigliettaio con faccia quasi schifata disse E MO CHI I CAPISC A CHISTI??? (scusate la trascrizione).
    Poi per quanto riguarda l'Italico magna magna, scusate ma penso sia CONGENITO............

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  9. Ops... scusate, dimenticavo che il test lo farei anche io......

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  10. farei il test anche a tutti gli italiani, ne scopriremmo delle belle.

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  11. Sono per l'integrazione anche attraverso la lingua, ma con i tempi necessari.
    Poi, la penso come ilsoprammobile. sarebbe curiose farlo a tutti gli italiani, giornalisti e politici compresi

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  12. @max...io non discuto i metodi, ma il loro utilizzo per secondi fini

    @ilsoprammobile...superfluo che ne pensi?

    @Angelo A...integrazione? E in quale nazione o paese, siamo così distanti tra di noi che non vedo spazi di manovra

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Scusa, ho fatto un casino col commento precedente, ma poi ne ho eliminate le tracce :)

    Concordo con ilsoprammobile: farei fare il test agli italiani. L'altro giorno mi è giunta una comunicazione dell'assostampa della mia città (ebbene sì! Sono una giornalita) che ci invitava a una messa "... per ricordare i colleghi scomparsi. OfficIerà..." (sic!)

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  15. @Federica...niente scuse qui è tutto come viene, ovvero no problem, poi sei andata alla messa?....;-)

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  16. L'integrazione permette all'altro di essere portatore della sua realtà. Quando accettato sarà l'altro a provvedere ad imparare la lingua del luogo dove risiede perché sarà un piacere comunicare senza doversi difendere. L'intolleranza, l'arroganza appartengono a menti rigide. Siamo destinati a soccombere?

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  17. Secondo me il test non lo passa il 90% degli ItaGliani.

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  18. Dovrebbero farlo anche a noi il test...Io noto soltanto che siamo noi Italiani ad avere maggiori difficoltà con le lingue straniere. Gli altri imparano facilmente. E comunque ci vuole il tempo...quello giusto. Ma sappiamo tutti che i problemi in origine sono ben altri. Questi sono escamotage.

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  19. @Ferruccio...diciamo la solita discriminazione a sfondo economico.

    @I am...la mia è un'esternazione sulla pratica attuativa che verrà adottata per fare soldi come già detto anche da Ferruccio.

    @Mr. Tambourine. Infatti a me mi adrebbero bocciato...;-)

    @Nicole...noi siamo un popolo veramente particolare, condivido in pieno ciò che scrivi.

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  20. Per risponderti, Mark, no, non ci sono andata. Hem... non sono cattolica :) Non per questo, però, smetto di essere italiana... o no? :S

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  21. @federica...forse ho capito male, in quanto ti riferivi a una messa reale, io avevo inteso il tutto da un punto di vista ironico...ops...figuraccia..:-(

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  22. L'intento è razzista, ma il concetto di fondo non è del tutto sbagliato, per vivere "bene" (poter almeno andare al pronto soccorso e dire mi fa male la testa da tre giorni, sta andando a fuoco la casa, mia figlia è sparita stava nel carrello del supermercato) è necessario imparare un po' la lingua, ma subordinare il permesso di soggiorno all'apprendimento dell'italiano no, è sbagliato, bisognerebbe organizzarli questi corsi, gratuiti per immigrati, nelle scuole, di pomeriggio o di sera, sarebbe un'ottima cosa, ma senza obbligo, una lingua la si apprende anche nell'uso, basta un po' di attenzione.
    Anche perchè nessun italiano parla l'italiano "standard", ma tutti parliamo italiani regionali più o meno vicini al nostro concetto di lingua corretta (anche solo per il lessico), a seconda del livello d'istruzione e del contesto in cui ci esprimiamo.
    Conosco nordafricani e cubani che parlano solo napoletano ed ho un'amica spagnola che parla piemontese.

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  23. @Serbilla...è quello che intendevo nel post, ovvero intenzione buona applicazione posticcia.
    La parola gratuito nel nostro paese ha perso significato, in quanto molto spesso e sinonimo di fregatura.
    Un abbraccio...:-)

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