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martedì 15 febbraio 2011
Adozioni....rivoluzione o confusione?
I tempi sono ormai maturi affinché il Parlamento italiano apra alle adozioni di minori da parte dei single, anche se con le dovute cautele. Queste le nuove linee di condotta da parte della Consulta che forse cerca di adeguare, indirizzare o stravolgere un atavico principio. A parte gli sproloqui di rito, fronte politico e religioso, in linea di massima mi trovo abbastanza titubante e perplesso. Preciso meglio, per non creare fraintendimenti. Una pratica di adozione nel nostro paese è come un calvario, questo lo si può riscontrare in rete, la burocrazia e il clientelismo si destreggiano con abilità anche da queste parti. Per quanto riguarda le adozioni estere i canali da utilizzare sono leciti o non leciti, ed in entrambi i casi bisogna avere il portafogli gonfio per adempiere ai vari stap, anche qui la rete potrebbe esser abbastanza esaustiva. Quindi mi chiedo....in che modo si potrebbe render attuabile un adozione ai single, in un sistema già ingolfato in se? Non vorrei vedere una mercificazione del "prodotto" bambino, come giusto compenso per i ceti più abbienti, perché altrimenti non vedo come eventuali graduatorie di merito possano esser messe a confronto. Sono confuso, come sempre del resto, però è un ambito che avrebbe bisogno di riflessioni, in quanto si possono celare falsi perbenismi, false illusioni ed innescare quel soliti vorticosi giochi italici, con la creazione di enti ed entucoli vari, atti solo ad elargire e posizionare professionalità non impiegate....diciamo per mancanza di duttilità del sistema.
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Adozioni
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Lo dico sempre io "fatevi un cane"...
RispondiEliminaA parte gli scherzi, è un argomento così delicato che non credo si possa stabilire delle regole generali. Ogni caso, a mio avviso, fa una legge a se.
onestamente non so.. pensiamo al bene dei bambini.. meglio in istituto o con una mamma o papà single ma in una casa piena di amore?!
RispondiEliminaE' vero: è un argomento delicato.Ed è vero che bisogna guardare il problema dalla parte dei bimbi adottati e non da coloro che li adottano..Non credo che abbia importanza che i genitori siano in due o sposati o altro..E' importante che li possono mantenere ed educare.Inutile dire che li debbano sopratutto voler bene..Forse ho detto qualche ovvietà ma è quello che penso sull'argomento.E' giusto quello che dice Maraptica: ogni caso fa storia a sè e, aggiungo io, richiede conoscenza e sensibilità da parte di chi affida l'adozione. Si,come dici tu, ci sono molti individui che in queste situazioni vengono a far danno e basta.O per incompetenza, o per indolenza o perchè sono delle merde.
RispondiEliminaPoi ci sono i mercanti, i porci e gli assassini, ma di quelli marciano abbastanza sugli errori degli adulti..
Quoto Maraptica, a parte il cane. Io preferisco un gatto, va bene lo stesso? ...e faccio mio l'interrogativo di Amori Impossibili.
RispondiElimina@Maraptica...certo, spero che il cane non sia solo compagno delle proprie solitudini, ma amico alla pari. Ogni caso a se concordo, e spero che vi sia una visuale più umana e meno burocratica, però la delicatezza del caso presuppone regole altrettanto delicate.
RispondiElimina@Amori I...si quello che dici è fuori discussione i sentimenti sono alla base di tutto, io rimarcavo il fatto di mettere altra carne a cuocere nel marasma attuale.Prima le soluzioni per i vecchi problemi poi le nuove opportunità.
@MrH...Ovvietà che per molti non sono tali. Per quanto riguarda le merde, gli farei fare la stessa fine nello sciacquone.
@Alligatore...ok vanno bene anche i gatti, anche se non capisco come possano convivere
con un rettile...;-)
E' vero, mi pare una questione delicata da affrontare con profonda umanità. Ma la legge dovrebbe consentire un approccio meditato e delicato. Anzi, avrebbe dovuto farlo già da tempo.
RispondiEliminail tema dell'adozione è molto delicato e in italia è sempre mancata una seria riflessione al riguardo. riflessione che vada al di là degli aspetti burocratici. E andrebbe affrontato anche il dopo adozione...
RispondiElimina@Adriano...Affrontare i problemi per risolverli dovrebbe essere il compito del legislatore, e in determinati campi come questo dovrebbe almeno raccogliere la più ampia condivisione.
RispondiElimina@Ilsoprammobile...condivido pienamente, anche per l'aspetto del dopo che non avevo considerato
Non sono contraria all'adozioni da parte dei single, la farei anch'io senza problemi. La società di oggi ha più genitori single che famiglie tradizionali e non è detto che si tratti di situazioni del tutto negative.
RispondiEliminaVedremo se l'Italia prima o poi si adeguerà alla normativa di altri stati anche europei.
Onestamente non sono convinto circa l'opportunità di permettere l'adozione di un bambino a un single. Però sicuramente bisogna rendere più snella la legge attuale. Non è possibile che l'adozione sia così complessa, macchinosa e contorta.
RispondiEliminaNon ho le basi di conoscenza tali delle cose da dare un parere. E' un problema di cui non mi sono mai occupato direttamente. Certo dalle esperienze di parenti e amici non si può dire che il sistema italiano funzioni (come quasi tutto il resto, d'altronde). Quanto all'adozione dei single, non vedo quale problema ci possa essere: se mettiamo al centro il bambino e il suo bene e ci guardiamo realisticamente (e sottolineo realisticamente) attorno alla realtà delle coppie italiane penso che sia meglio un single che possa riversare tutto il proprio affetto e la propria attenzione sul bambino che non una coppia che viva di continue tensioni, dovute anche magari a situazioni contingenti quali il lavoro che non c'è, i soldi che non bastano mai, ecc.
RispondiEliminaTemistocle
Sono d'accordo con quello che dici: il sistema adozioni è già abbastanza incasinato e se non si risolvono i problemi che già sono affiorati per le "coppie" inutile che si metta altra carne alla brace per fare gli splendidi. Vorrei ricordare, però, che il legislatore in italia è rappresentato dai politici...e sabbiamo bene il loro livello!
RispondiEliminaE' verissimo che ogni caso è un'unicità ma non si può pensare di fare delle leggi per ogni singola adozione o lasciare tutto all'anarchia e alle buone intenzioni: delle linee guida servono e sono indispensabili.
In ogni caso è un sistema che si presta proprio bene alle speculazioni e che sfrutta la condizione in cui versa un bimbo...e d'altra parte qualche caso di single che ha adottato in Italia c'è...avrà sfruttato leggi straniere?
Mi piacerebbe sapere il vero motivo per cui hanno deciso di affrontare la questione..
@Kylie...vedremo anche se i nostri rappresentanti hanno altro a cui pensare.
RispondiElimina@Ariano...ci sono minori meno appetibili (scusate il termine mostruoso per indicare un bambino) per età o altre caratteristiche che potrebbero rientrare in determinati affidi. Anche se, è preferibile l'affetto reale di un single, piuttosto che il nulla.
@
@Temistocle...quel "guardiamo realisticamente" mi garba e sottoscrivo,sempre mettendo al centro del dibattito l'interesse del minore.
RispondiElimina@laMeska...sono perfettamente in linea, e rimarco regole precise in merito, che oltre ad ovviare le varie problematiche dovrebbero considerare eventuali doppi fini dietro le richieste di affidamento. Il riferimento alla pedofilia è obbligato.
Saluti e bentrovata
E'una riflessione impegnativa, con tutto che personalmente non credo nella famiglia come valore assoluto e per amore o per forza ci sono tanti genitori che crescono un figlio da soli.
RispondiEliminaSara
@Sara...Molti genitori crescono i figli da soli, molti nell'illusione di una famiglia, ma la tua è una valutazione sul sentimento e la morale, io parlo di una regolamentazione sull'adozione per evitare le sovrapposizioni di problematiche.
RispondiEliminaPur essendo interessata e seguendo queste problematiche, non mi sento di entrare nel merito della legislazione per le adozioni, che dal mio approccio "amatoriale" appare bella pesantuccia e come si dice già più su andrebbe snellita, benchè restino tanti fattori da considerare quando si affido dei bamnini alle famiglie. E' anche vero che nessuno di noi ha la patente per diventare genitore e diventarlo è un diritto che oggi nessuno può negarci, ovvero solo dopo che un genitore naturale ha commesso un delitto, una violenza, un abuso, la legge interviene, ma preventivamente non può, giustamente aggiungerei, nel senso più ampio.
RispondiEliminaQuindi per la questione pedofilia&Co mi sento di dire che un figlio naturale e un figlio adottato, da coppie o da single, hanno le stesse possibilità, in percentuale, 50 e 50, di capitare bene o male.
Mentre ci sono tantissime coppie, etero e omo, single per scelta o per caso, che sentono un grande sentimento materno e paterno, il desiderio profondo di questa relazione, ed è un vero "peccato" sprecare queste energie.
Quindi sì a tutta l'attenzione del caso, anche in merito all'età del bambini che pone problematiche diverse, ma se fossero più veloci e meno laboriosi, in termini di burocrazia, sarebbe meglio.
Anzi, scusami il doppio commento, forse non hanno la stessa percentuale, perchè i genitori affidatari vengono controllati e ricontrollati.. ecco, quelli naturali invece no.
RispondiEliminaCosì va meglio.
Questo è un argomento molto delicato, in cui non bisogna perdere di vista l'obiettivo principale, IL BENESSERE E IL FUTURO DEI BAMBINI....
RispondiEliminaQuindi occorrerebbe una discussione seria, senza interferenze di tipo ideologico.....
Ed è questo il più difficile, anchè perchè, sentendo le persone parlare, una signora ha detto: si rischierebbe di negare l'adozione a coppie omosessuali dichiarate, e poi concederla a single omosessuali, non dichiarati...
Quindi, forse la signora alla fermata dell'autobus ha colto il punto centrale della questione, senza politichese ma con la franchezza tipica del popolo...
Da un punto di vista teorico, l'adozione ai single non la vedo diversa dall'adozione data alla coppia.
RispondiEliminaDiciamolo: quante donne (pochissimi gli uomini) crescono da sole un figlio ed anche più d'uno?
Sarebbe una cosa bella...
Da un punto di vista pratico invece, sappiamo bene, come dici, che qui in Italia la burocraia è un delirio, per tutte le cose, per non parlare dell'ingerenza del Vaticano...
Per cui, la vedo dura! :)
@Serbilla...siamo degli esseri nati per intrecciare la matassa sempre di più, in barba alla logica e il sentimento. Ci sono genitori che lo fanno per sport o come avevo scritto tempo lo fanno per moda ma in quel caso le leggi o regole non possono nulla.
RispondiElimina@Max...Esatto il benessere e il futuro che passano e sfioriscono e subiscono l'icapacità dei grandi.
RispondiElimina@Ariapura...La differenza secondo me esiste, e la scriverò in un post. Per la burocrazia, io la vedo come una esigenza del nostro paese per elargire beneficenza ad una classe sempre più demente e poco incline al fare. Quindi è come dici tu...le dura!!!!
Ok, non avevo centrato il discorso.
RispondiElimina@Serbilla...ogni ingrediente è indispensabile per trovare la soluzione, anche quello che puo sembrar inutile. Chi dice che non avevi centrato il discorso...:-)
RispondiEliminaArgomento molto ampio e da valutare attentamente caso per caso.L'amore di essere un genitori,non si può negare a nessuno.Saluti a presto
RispondiElimina@Cavaliere...Non sono d'accordo ci sono genitori che non dovrebbero esser considerati tali se non per mera burocrazia. Sicuramente la vastità del tema è complesso.
RispondiEliminaSaluti
il principio sarebbe alto ma l'attuazione probabilmente sotto terra... spero tanto che si arrivi ai modelli europei, ma siamo in Italia e tutto questo è sempre stato e probabilmente sarà, sempre molto difficile. ahime'...
RispondiEliminaciao mark!
@Paciuffo...L'attuazione è un grosso problema, che del resto cozza in quasi tutti i settori, ci vorrebbe un biscotto miracoloso da diffondere...come al solito le speranze sono riposte nei miracoli.
RispondiEliminaSaluti
Ciao Mark,
RispondiEliminaargomento interessante e molto complesso, s'intrecciano etica e morale. La politica dovrebbe dare risposte concrete a certi temi, accorciando la burocrazia che porta a tempi lunghissimi di attesa.
Tuttavia credo che siano essenziali le dovute verifiche del caso.
La società italiana (o la classe politica) probabilmente ha ancora bisogno di tempo per affrontare in maniera concreta le tematiche riguardanti le adozioni per i single e conseguentemente quelle alle coppie omosessuali (e-o coppie di fatto).
Tengo molto però a chiarire che per crescere felice,un bambino,non ha bisogno di troppi beni materiali ma solo di amore e in parte di stabilità.
Forse non ho detto nulla, tuttavia volevo dire la mia.
è stato un argomento che ha intrattenuto me e la mia ragazza per tutta la cena.
Astronauta perduto.
@Astronauta...l'intreccio va oltre l'etica e la morale, e con sincerità la nostra classe politica di tempo ne ha avuto abbastanza. Il punto dell'amore e stabilità è fondamentale, e dovrebbe esser solo questo il metro di giudizio, però siamo troppo concentrati sugli scontri ideologici per dar peso ai valori e sentimenti.
RispondiEliminaGrazie per l'intervento, e spero non aver turbato l'attimo culinario.
saluti
Non conosco la legge in proposito, so, per esperienza indiretta, che la burocrazia è pazzesca ed è assurdo, se pensiamo che chi vuole adottare un bambino lo fa per il bene di qualcuno che in quel momento sta in un orfanotrofio o chissà dove...
RispondiEliminaPer quello che riguarda single, sposati, omosessuali, eterosessuali... io non credo si debbano fare distinzioni, la cosa importante è che le persone siano "brave" e in grado di educarlo e dargli amore... quello che conta è il bene del bambino non l'orientamento sessuale dei genitori o se sono due o uno! (MHO, of course)