Il cielo plumbeo antistante il piazzale delle scuole elementari in attesa della cerimonia dell'anniversario, la pioggia non ha dato spazio ad ipotesi, mentre bambini festanti per il momento di svago si preparavano alla ricorrenza, adulti indaffarati alla comparsata più dovuta che sentita, i discorsi di rito e poi
L'INNO.... la pioggia battente scivolava nel colletto della giacca, mentre le goccioline formavano una barriera invalicabile sugli occhiali, guardavo la bandiera bagnata e urlavo in silenzio.....come un vessillo non possa unire un popolo.
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Comeri bellino sotto l'acqua ^_^
RispondiEliminaCiao P2
Ciao Italia e tanti Auguri per i tuoi 150 anni, ma ora te li faccio anche per il tuo futuro, incerto e stretto nella morsa di mani fameliche...
RispondiEliminaCiao Italia io sono fiero di essere nato qui, ma a volte odio il menefreghismo dei miei connazionali, che nella loro idiozia, non si rendono conto di essere diventati delle marionette nelle mani di Personaggi senza scrupoli.....
Abbiamo scelto lo stesso pezzo di Canto! :)
RispondiEliminaAuguri!
Meglio il 20 settembre 1870 come ricorrenza (anche se poi la completa unità territoriale si avrà nel 1918). Perchè festeggiare il 1861 allora? Troppe domande?
RispondiEliminaAuguri Italia e speriamo finalmente di sentirci uniti.I miei pensieri ,tra poco li pubblicherò in un post.Serena notte a presto
RispondiEliminaA me sono proprio i bambini che danno speranza!
RispondiEliminaSara
In realtà probabilmente siamo ancora divisi. Pochi di noi, almeno di questi tempi, possono dirsi orgogliosi di questo paese.
RispondiEliminaMa è proprio per questo che dobbiamo "rincorrere" la speranza di essere uniti.
Gli invasori esistono ancora ....
Buona giornata,
Lara
p.s. Favolosa l'immagine che hai messo :)))
Non c'è mai stata tanta divisione e tanta stupidità mentale come quanta ne circola oggi in Italia. Scajola docet.
RispondiEliminaNon riscontro alcun valore realmente patriottico nelle genti che trovo siano unite solo dal possesso di svariate tv nelle case con cui seguire la voce del padrone.
Ci accomunava l'acqua pubblica, la scuola pubblica, il suolo pubblico ... oggi di pubblico c'è rimasto solo qualche giardinetto sgangherato.
E' l'Italia del "a chi troppo ed a chi niente".
A chi in suv a partire da 75000 euro ed a chi la macchina scassata che perde acqua dal radiatore.
I ladroni si stanno attrezzando per farci pagare anche l'aria.
Aria italiana d.o.c. naturalmente.
Una bellissima Italia derubata dai politici italiani col permesso del popolo italiano.
Avremmo potuto tutti vivere esclusivamente di turismo e invece viviamo di soli furti ed evasioni fiscali circondati da milioni di giovani senza futuro.
Ciao Mark
Un abbraccio forte.
RispondiEliminaSolo per fare un esempio... dalle mie parti i siciliani sono chiamati marocchini.
RispondiEliminaE oggi, tutti a festeggiare l'unità d'Italia.
Mi fermo qui...
Un caro saluto Mark :)
Grazie Mark!!!
RispondiEliminaA tutti voi una felice giornata e..
buon compleanno ITALIA!!!!
Un abbraccio nazionale!!
Al di là di tutto, io proprio non riesco nemmeno a concepirlo, il nazionalismo. Lungi da me paragonarmi a certe menti eccelse, ma so che allo scoppio della guerra Einstein non si capacitava minimamente di dover interrompere i rapporti coi colleghi inglesi, mentre il suo omologo inglese rischiò di venire linciato dai soliti bestioni patriottardi per tradimento perché proteggeva e ospitava degli innocui poveracci di civili tedeschi.
RispondiEliminaIMAGINE THERE'S NO COUNTRIES...
Comunque sia, dobbiamo voler bene noi all'Italia. Non possono certo farlo gli stranieri al posto nostro ;-)
RispondiEliminaNon tutti si aspettavano che anche il Milite Ignoto voless dire la sua...
RispondiEliminahttp://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/03/dis-fatta-litalia.html
Stavo per scrivere Forza Italia...non è il caso...Auguri Italia !
RispondiEliminaL'italia unita? mio caro Mark di unito ci vedo molto poco...soprattutto ora...in mano a gente senza scrupoli, noi cittadini che ormai non abbiamo più diritti ma solo doveri...e noi che subiamo senza fare nulla...sull'argomento avrei molto da dire ma il concetto si è capito...più che Auguri Italia direi, Povera Italia nostra!!!
RispondiEliminaun saluto a te mio caro Mark...
Io riconosco il fascismo che si cela dietro al patriottismo, così come al campanilismo, per cui non ho questi valori. Ma non sono nemmeno tanto idiota da pensare che ulteriori barriere possano aiutare la crescita spirituale collettiva. Percui in attesa dell'abolizione di tutti i confini, ogni tanto passo anch'io è butto un okkietto, se non disturbo...
RispondiEliminaHai un meritatissimo premio per te nel mio blog :)
RispondiEliminaUn saluto!
Il tuo post è emblematico di questa italia oggi. Parto dalla stessa considerazione di Lara sull'immagine che hai scelto: io però l'avrei modficata, anche il segmento rosso vorrebbe fare per conto suo ( ma non lo dice apertamente. Chi ci tiene assieme? A leggere i commenti qui niente e nessuno, convenienza, abitudine...Se ragioniamo del concreto da 30 anni in qua dovremmo essere separati in almeno tre realtà territoriali e amministrative. DIVISE.
RispondiEliminaPeccato che ci sia stato un passato, delle guerre, tanti morti, tante idee, molti eroismi, tante risate e altrettante lacrime. Io credo che la base comune unitaria sia essenziale, eroderla è un gesto gretto, sconsiderato e controproducente. Il fatto è che le idee grandi occupano molto spazio nel cervello: o ti ci educhi o ci arrivi d'intuito. Fuori da quest'ottica a mio parere c'è solo una mediocre rassegnazione...magari mascherata da altro.
@P2...sempre più emblematico/a..:-)
RispondiElimina@Max...Ave, Max, morituri te salutant.
@LaMeska...Si però io viaggio in Honda, tu su ducati...;-)
@Ally...Non sapevo e dopo esser andato a controllare non posso non dire che hai fatto Breccia nel mio cuore...;-)
@Cavaliere...Il tempo è sempre un problema nel rispondere con le giuste tempistiche, cavalco sicuramente dalle tue parti
@Sara...I bambini sono la speranza, ma gli adulti non trasmettono che idiozie, come pensi che possano crescere?
RispondiElimina@Lara...Grazie per l'immagine l'ho rubata in rete. Per il resto, un paese non chiede di esser unito, un paese va rispettato con le sue differenze, le sue peculiarità, le sue lotte, le sue bellezze...invece si sventola un vessillo e si pensa di esser una Nazione.
@Gianni...Cruda disamina dell'unità di un paese dove la mancanza di prospettive non fa che acuire le differenze, imposte da un classe politico-economico-religiosa da film dell'orrore.
@Kylie...spero che non sia un abbraccio consolatorio...:-)
@DonaF...Esser chiamati Marocchini...mmmmm....a me da piccolo mi chiamavano Negro (per il colorito) ora loro si fanno le lampade rovinandosi la pelle, mentre io li osservo divertito...tempo al tempo....;-)
RispondiElimina@Sara...Grazie per l'abbraccio, mi sento riscaldato...:-D
@Zio...I festeggiamenti sono leciti quando l'atto in se trasuda spontaneità o voglia di esternare, anche con il semplice consenso...in questo caso mi sembra un qualcosa che si debba fare a prescindere.
@Ariano...Il sentimento può esser portato con orgoglio in noi stessi, senza scimmiottare feste e festicciole, nel rispetto di tutto e tutti. Come posso accodarmi ad un sistema che non mi rispetta?
@Notizie...Bentrovato. Sarà un milite pieno di interrogativi allora...;-)
@Reanto...Bentrovato. Perchè non dirlo o scriverlo, è pur sempre un incitamento a lottare...;-)
RispondiElimina@Angeloblu...Il concetto è chiaro, ed in questa virtualità forse si esprimono concetti che nella quotidianità si tengono repressi per non apparire come un oggetto oscuro e sobillatore. Grazie per il caro...:-)
@MagneTICo...L'occhietto c'è l'ho buttato pure io, quindi mi sembra un equo scambio da riproporre...;-)
@Alchimista...Finisco il giro e passo da te...;-)
@Vincenzo...Bentrovato anche a te. Bel pensiero e come tale lo faccio mio. La base comune però deve aver presupposti sui valori sopiti, sul rispetto dimenticato, sul risveglio delle coscienze, sulla comunità d'intenti, il tutto amalgamato da classi di comando che impieghino i loro ruoli e capacità per il bene comune. In caso contrario l'utopia mi sembra un'ipotesi positiva.
Un saluto, a presto.
Il "caro" lo sai è detto in maniera affettuosa, lo volevo precisare...dato che per aver una volta scritto parole così è successo di tutto...sei tra le persone che più apprezzo...un bel fine settimana per te...Simonetta
RispondiEliminaCosa ci tiene insieme?
RispondiEliminaMolto di più di quel che immaginiamo secondo me...Troppo spesso si dà voce a chi non crede a tutto questo , tralasciando persone e cori come i nostri.Forse e dico forse, dovremmo cominciare ad usare 'l'arte' dell'indifferenza.
Ciao,
RispondiEliminaè sempre un piacere leggerti!
rispondo a Dona Flor: dalle mie parti i Bolognesi sono "terroni" haha .....comunque siamo tutti meridionali di qualcuno!!!
ave
@Angeloblu...Quel che si potrebbe esser scatenato a suo tempo è forse il prodotto di apettative che vanno aldilà della realta, per come la vedo io era solo un "esoso" complimento.....:-D
RispondiElimina@Nicole...L'indifferenza ci fa apparire deboli, l'arte dovrebbe esplodere con fragore e non cogliere sguardi sfuggenti dei passanti...vorrei essere una bandiera e svetolare insieme alle altre per provare cosa vuol dire essere uniti.
salutoni
@TheWC...In effetti la relatività dei concetti non ha mai limiti....ogni tanto dovremmo camminare a testa in giu...;-)
RispondiEliminaMark e The WC (copio da Mark l'abbreviazione!)... dovreste vedere le facce dei ragazzini di prima media quando tratto la relatività del concetto nord-sud... all'inizio sono sbigottiti, quasi non ci credono poi ne prendono atto.
RispondiEliminaAnche se molti denigrano la scuola pubblica, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per far germogliare menti critiche.
Buona serata :)
@DonaF...Per uno o molti fiori c'è di contro un deserto arido che circonda.
RispondiEliminaSono contento che esistano insegnanti come te....;-)