Quando torno indietro con i ricordi, mi chiedo quanto cieco sono stato a non vedere aldilà del vetro. Ogni cosa, evento, anfratto, pertugio si è susseguito nel kaos apparente, in una sorta di ipotetica irrazionalità. Da un punto di vista personale si cresce, per andar dove poi non si sa, si cercano i capisaldi su cui fondare la propria esistenza, si ottimizzano le scelte e le destinazioni, si persegue quello che i sogni dipingevano a colori vivi materializzando complessità irraggiungibili, come il fine stesso della felicità. Sono stato, artista, viaggiatore, architetto, calciatore, supereroe, pilota, e così via nell’infinita opzione che trasforma periodicamente gli stati d’animo. Nel mezzo si pongono come barriere le delusioni, si aprono scenari con le affermazioni, mentre gli eventi esterni che pensi non facciano parte di te, fluiscono indisturbati senza che tu possa sapere o intervenire. Nel contesto generale, il signor Tempo non teme confronti, ritornando con le lancette sempre allo stesso punto, ciclicamente ripropone il vissuto, a disposizione fin quando deciderà di stopparti. Caro signor o signora Tempo, penso di avere un vantaggio, ho capito il trucco. I miei ricordi sono eterni e non li può mutare, scorrono fluenti, sono me, il pulsare esterno lo apprendo senza condizionamenti ne assorbo il succo con discrezione, i teatrini del sistema li osservo, ma nella platea non aspetto, mi reco dietro le quinte e lì colgo l'imbroglio. Ora vi misuro con la clessidra e ho l'illusione e la certezza di controllarvi.
Il tempo condiziona tutte le cose di questo mondo, anche se è solo una nostra invenzione. In realtà non esiste. E' l'unica maniera che abbiamo per giustificare la morte.
RispondiEliminaTempo... quanti filosofi ci hanno riflettuto... io non so dire in cosa consista, però so che con il suo passare io cambio e alla fine l'insieme di tutte queste variazioni fisiche e caratteriali lo chiamerò "la mia vita".
RispondiEliminaCari saluti :)
Ciao Mark.
RispondiEliminaNon lo faccio mai ma questa volta, visto che la trovo una bella coincidenza voglio riportarti un brano del libro di Tolle che stavo leggendo proprio oggi: L'intera essenza dello zen consiste nel camminare sul filo del rasoio del adesso: essere cosi’ totalmente, completamente presenti che nessun problema, nessuna sofferenza, nulla che non sia ciò che siete nella vostra essenza può sopravvivere in voi.
Nell'Adesso, in mancanza do tempo, tutti i vostri problemi si dissolvono. La sofferenza necessita del tempo; non può sopravvivere nell'adesso.
Io l'ho trovato grandioso!!
Ciao!
:-))
In ogni caso, "andamento lento" é meglio!
RispondiEliminaBel post ti ha ispirato il cambio dell'ora ;)
RispondiEliminasempre affascinanti queste tue considerazioni sul tempo (che per alcuni è un'illusione, o un'invenzione, nel senso che esisterebbero in realtà solo lo spazio e il movimento).
RispondiEliminaqualunque cosa esso sia o non sia, alla fine vincerà, ma nel frat-tempo lo possiamo fregare un pochino, vivendo il più possibile nelle infinite pieghe di ogni Adesso, e soprattutto, come suggerisce saggiamente Adriano, vivendo SLOW.
@Magnetico...Una giustificazione per le nostre vite, inevitabile per renderle localizzabili.
RispondiElimina@Dona Flor...Non vi è alcuna consistenza, ma solo un'aleatoria giustificazione, come dice magnetico. La "nostra vita"....Saluti a te.
@Sara...Non conosco il libro, ma concentrarsi sull'adesso mi sembra una giustificazione per fuggire dal tempo e non per affrontarlo a viso aperto, quando avro finito la pila dei libri sul comodino potro optare per questo tuo suggerimento.
@Adriano...Il post Una sveltita affronta il tema della velocità con cui si affronta la vita, quindi l'andamento lento è più che apprezzato.
@Ally...Esatto...devo preoccuparmi sei anche psicoAlligatore...:-)
@Zio...Grazie mille leggere i tuoi commenti e i tuoi post mi da sempre un senso di privilegio. La clessidra in un certo senso indica questa modalità di calma e lentezza propiziata da te e Adriano
Mark, io non sfuggo a nulla, anzi, io VIVO ! Ogni occasione di vita io me la gusto senza preoccuparmi del tempo, di quello che è stato e di quello che sarà.
RispondiEliminaHo imparato a non rimuginare sul tempo che passa, sui sogni infranti e su mete irraggiungibili, per me conta l'adesso. E' adesso che sto scrivendo ed è adesso sento l'emozione di condividere questi miei pensieri con voi.. il tempo sta passando ma io mi godo l'attimo!
Per qualcuno può sembrare sciocco e patetico se non addirittura ridicolo stare ad assaporare ogni momento, ma che tu ci creda o meno, io sono sempre felice, nonostante sia pienamente consapevole di quello che sta succedendo, io riesco sempre a trovare un motivo per esserlo!
A che serve arrabbiarmi se poi non ho ne la forza ne la volontà di cambiare le cose? Mi arrabbio e basta!
La vita la prendo a viso aperto tutti i giorni, e l'unica cosa che non cerco in assoluto sono proprio le scorciatoie e le giustificazioni... perché dovrei farlo? mi creerebbero solo frustrazioni! E io di frustrazioni non ne ho più perché vivo qui e ora! :-))
Il libro è Il potere di Adesso di Eckhart Tolle ed è insieme agli altri libri impilati vicino al mio divano, ogni tanto lo apro a caso e trovo sempre la risposta a quello che cerco.
Un abbaraccio e a presto :-))
Che i ricordi siano eterni non c'è dubbio e da quando ho aperto questo blog ne ho la prova provata. Resta il problema di poterli e saperli ricordare in tutti i loro dettagli e ciò, per me, è molto difficile.
RispondiEliminaNo time... :-)
RispondiEliminaIl tempo non si compra, non si vende, non ti viene regalato - di sicuro rubato.
RispondiEliminaI ricordi ci aiutano a capire come l'abbiamo speso.
Gli affetti e gli amori ci tengono in viva.
Il resto è confusione...
Mark, il tempo ci accompagna tutta la vita ed il tempo ci permette di creare il nostro passato ed il nostro presente. Il passato è quello che siamo oggi, senza non avremmo una nostra personalità. Il tempo va avanti, sempre e non ci attende mai.
RispondiEliminaBuona giornata!
io da quando non porto più l'orologio sto benissimo:) purtroppo me lo sono ritrovato di nuovo con l'avvento dei telefonini -.-
RispondiEliminaconcordo pienamente con sara.
bel post!:)
Il tempo inesorabile non lo puoi controllare è lui che controlla che scandisce il nostro vivere...d'accordo con te nel dire che i ricordi sono quelli che rimangono invariati non temono il tempo, immagini da rivedere nei momenti di nostalgia che il tempo non può offuscare...volevo farti un saluto per un bel inizio settimana Mark...
RispondiElimina@Sara...Il fatto che sia felice (anch'io lo sono) non presuppone che lo siano anche gli altri, e ciò porta ad una inevitabile riflessione. Per la questione dell'adesso confermo "escamotage", perchè quando penso all'adesso è già passato mentre intraprendo la strada per il futuro. Vivo intensamente l'adesso, ma l'esser felice limita l'uomo e il suo evolversi ( clicca qui ). Capisco ciò che vuoi dire, ma se fermo la ricerca potrei aver capito l'essenza della vita stessa. Un abbraccione...:-)
RispondiElimina@Monticiano...Penso che le modalità per ricordarle non ti mancheranno, in caso contrario probabilmente qualcuno ti darà una mano.
RispondiElimina@I am...Sintetica al punto giusto...:-)
@Anemone...Che il tempo non attenda non è un dato assoluto, che ci accompagni nelle nostre fasi è indiscutibile...speriamo che sia un buon compagno/a...;-)
@Mr.H...In materia di furti temporali sono un'esperto...:-)
Affetti e amori ci tengono in vita e la cosa non mi dispiace.
@Paciuffo...Senza orologio sarebbe problematica, soprattutto per il lavoro, però l'idea di vivere con l'intercalare del giorno e della notte non sarebbe male...;-)
@AngeloBlu...Grazie per l'inizio settimana.
In un certo ne siamo schiavi, o siamo noi ad aver creato la gabbia? Siamo schiavi di noi stessi, il tempo ci da la possibilità di esser liberi, non interviene, è un compagno non un carceriere...alla fine ci lascia senza nulla chiedere.
Be' ma questa era facile, non come questa invece: ora indossi un maglioncino girocollo giallo ;)
RispondiElimina@Ally...In effetti mi ci vorrebbe con questa tosse...però non ho prorio maglioni gialli...:-D
RispondiEliminaLa vita continua a cambiare mentre i nostri schemi sono fissi. Il cervello è una macchina che continua a dare risposte a domande che non sono state poste.
RispondiEliminaSi continuano a fare cose che non sono altro che uno spreco di tempo e di energia.
Il domani non è altro che una proiezione di ieri.
Domani si vorrebbero vivere di nuovo le gioie di ieri e si desidera evitare le miserie di ieri. Queste proiezioni sono il tempo.
beh, io il tempo invece lo "soffro", mi sta sempre strettissimo. Vorrei giornate da 72 ore. Ho fame di vita e i ritmi a cui sono costretta (per dovere) mi impediscono di fare tutto quello che voglio. Mi dicono di prenderlo "per le corna" rallentando, perché così, paradossalmente troverei il tempo di fare di più. Dovrò provarci, hai visto mai che funziona...
RispondiElimina@Gianni...Proiezioni che possono turbare, non nel mio caso. Più che domande vorrei aver il pieno controllo, e dato che il tempo fluisce come l'acqua nelle mani, è una sfida che mi affascina quella di controllare senza opporre una forza contraria....assecondando
RispondiElimina@TuristadiMestiere...Non penso cambi molto allungando le giornate, è il suo computo finale che conta non il parziale....poi che il tempo fosse cornuto non lo sapevo...:-)
Beato te che hai la certezza e l'illusione di controllare il tempo,io ho la sensazione che mi sfugga continuamente di mano!
RispondiEliminaE il tempo passa talvolta velocemente talvolta lentamente nonostante ogni momento e' lo stesso prezioso...
RispondiElimina@Spazzolone...Non posso controllarlo ho solo l'illusione di capirlo e gestirlo nella metafora della clessidra, che a mio piacimento metto in movimento per riprendere il moto perpetuo.
RispondiElimina@Titti...Il valore che si da agli avvenimenti sono sempre preziosi per la nostra crescita...:-)
Anni che volano e minuti che non passano mai!
RispondiEliminaCerte volte vorrei più tempo per una decisione e altre il contrario.Saluti a presto
RispondiElimina@Spazzolone...Dipende dalla grandezza della clessidra e quante volte la metti in moto....:-D
RispondiElimina@Cavaliere...Allora passa da queste parti che ti presto la clessidra...;-)
Tempo, tempo e tempo.
RispondiEliminaPerchè al tempo dobbiamo dare un significato negativo?
Ok, diciamo che questo sia un'illusione, ma non siamo già illusi in questa vita?
Io personalmente non ho paura del tempo.
I ricordi?
Illusioni di un tempo che fu.
Probabilmente ho detto una stronzata ma sono un astronauta perduto nell'universo e mi sento giustificato.
Ciao Mark, saluti.
un abbraccio.
Non vi è nulla che non sia una stronzata, fino a prova contraria...anche quando la prova è di parte, o quando la stessa è rimessa a regole o leggi create dall'uomo, quindi fallibili, e in quanto tali prove non attendibili, rimettendo il tutto alla prova del tempo sprecato nella ricerca di un qualcosa che non c'è...in poche parole giustificazione ammessa solo alla presenza dei genitori....;-)
RispondiEliminaCon questa storia dei ricordi, mi è venuto in mente un mini racconto che scriverò sul blog!
RispondiEliminaOdio gli orologi e guardo il sole, nella maggior parte dei casi ne colgo movimento e spostamenti.. finché ce ne sarà so che sarà il mio, da dividere e moltiplicare con chi vorrà trascorrerne pezzettini o intero in mia compagnia. Senza fretta, mai! Buon tempo! ;)
RispondiElimina@Astronauta...Aspetto!!!
RispondiElimina@Petrolio...Non mi riferisco al solo scandire dell'orologio, la fretta è sempre cattiva consigliera, quindi catturo il tuo cosiglio e lo esporto nella clessidra...;-)
# SARA:
RispondiEliminaquoto quello che hai scritto, io vivo così. (Vabbè ci provo con tutto il cuore, dai!!).
Saluti a tutti.
@Exodus...Vivere è già un gran bella esperienza...;-)
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