In Giappone è obbligatorio assicurare tutti gli immobili non solo contro incendi, furti ed altre devianze dell’uomo, ma anche contro imprevedibili disastri naturali, come terremoti e tsunami: quindi migliaia di case e centri urbani distrutti, e miliardi verranno rimborsati dalle assicurazioni. (fonte ComeDonChisciotte) Le raccolte fondi ed iniziative benefiche per questa nazione devastata, sono iniziate, e non vorrei vedere ciò che si è verificato ad Haiti dove con il disastro si è giustificata un'invasione militare ed economica (se avete tempo e volete dare una rinfrescata alla memoria leggete gli articoli correlati a fondo post) con l'assurdo delle tende donate in beneficenza dalle popolazioni mondiali, vendute sul posto a 100 dollari agli Haitiani, vabbè non divago, tornando al Giappone non capisco questa premura o questa spremuta sfruttando l'emotività della gente, disposta a donare anche quel che non ha, per rimpolpare nelle varie modalità le tasche di individui che definire uomini è già un complimento. In merito alla beneficenza ho invece sentito in radio un intervento degno di nota, ovvero la possibilità di offrire soprattutto ai bambini un periodo di decontaminazione per allontanare più gente possibile dai luoghi contaminati dalle radiazioni, proposta sensata a mio parere perché avrebbe un riscontro immediato. Per ora i media si concentrano sull'operazione di pace in atto e sorvolano abilmente un disastro di proporzioni non quantificabili. Scusate ma il giramento di palle è alle stelle...però stasera c'è il Grande Fratello.
Allego da YouTube la trasmissione di Rai Tre Parte 1 Documentario illuminante di Silvestro Montanaro
Foto fonte
Aiuti umanitari, li chiamano. Sembrano, invasioni invece...
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Giappone posso solo dire che ci sto capendo davvero poco. Le notizie vengono sussurate e i danni minimalizzati. Comunque si presenta come occasione di NON parlare dei problemi del nostri paese. Forse è un bene o forse no, chissà.
Un abbraccio :)
Ogni popolo ha la sua cultura. Tutti hanno quella dello sciacallaggio.
RispondiEliminaVittima/carnefice, pace/guerra, buono/cattivo....
ecco, la proposta di un periodo di decontaminazione mi sembra molto sensata. Non riesco a credere che sia stato sfollato solo l'area compresa in un raggio di 50 km...
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminavivo in Friuli e Cernobyl è ancora molto ricordata ! proprio ieri mi hanno detto che in Carnia, nei funghi quest'estate era ancora presente un'altissima radioattività.
Moltissime famiglie friulane hanno ospitato i bambini che vivevano in aree contaminate .
Donazioni? non se ne parla !
Ave
Il periodo di decontaminazione mi sembra proprio una bella idea. Attento però a non generalizzare al contrario. Conosco persone impegnate nel volontariato che hanno fatto davvero tanto. E' vero che una donazione, a volte, serve per pagare la propria coscienza. Ma se l'alternativa è il menefreghismo o il non fare nulla, allora preferisco il gesto un po' ipocrita ma che comunque - anche se in minima parte - raggiunge l'obiettivo.
RispondiEliminaI volontari non campano con i soldi. ma certo un paio di euro per comprare la carta igienica servono anche a loro...
Lo sciacallaggio è sempre presente.
RispondiEliminaCiao,
Lara
Io ho donato direttamente sul c/c della croce rossa giapponese.
RispondiEliminaRiguardo la decontaminazione, è una cosa molto importante e spero che ci sia la stessa cooperazione avuta verso gli ucraini nel periodo di Chernobyl.
Purtroppo una realtà come la nostra dove proprio oggi il sindaco di Buccinasco viene arrestato per corruzione (quindi per aver fatto soldi sfruttando la sua posizione di 'servitore dei cittadini') o dove il presidente del Consiglio dice di essere addolorato per il suo amico Gheddafi che tutto il mondo vuole morto, fa passare in secondo piano anche notizie positive e iniziative lodevoli. Ma soprattutto fa passare la voglia di impegnarsi quando si pensa che poi qualche furbetto approfitterà del nostro fare.
RispondiEliminaTemistocle
Qualcuno in buona fede ci sarà di sicuro, ma è altrettanto sicuro il fatto che la finta solidarietà è diventata da tempo il business mondiale numero 3, con fatturato inferiore soltanto a droga e armi.
RispondiEliminaio proprio oggi sentivo a radio popolare che i periodi di soggiorno per i bambini della russia di chernobyl (nn mi prendo la briga di andare a vedere come si scrive) stanno calando paurosamente per via della crisi, perchè la famiglia ospitante deve pagare spese di viaggio vitto alloggio cure mediche e traduttore. ora se stanno calando quelle della russia quale famiglia benestante si prenderebbe carico i bambini giapponesi?... io me lo vedo un bel asilo ad arcore! A parte gli scherzi, grande fratello è passato per fortuna, ma la tristezza resta.
RispondiEliminaciauz
pacy
Purtroppo lo sciacallaggio esiste e fa male.Saluti a presto
RispondiEliminaCiao un saluto.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione il giramento di palle non si quantifica
a preso
C'è un sacco di confusione..Sta succedendo di tutto e, nel caos c'è sempre meno visibilità, meno controllo..E c'è sempre chi ne approfitta.Scegliere bene l'ente a cui destinare le donazioni e sopratutto tenere ben aperti gli occhi...L' idea del soggiorno dei bimbi è buona ma lo stato di deve supportare..
RispondiEliminaQuello che mi ha lasciato maggiormente costernato é il fatto che in Giappone per giorni si sono dimenticati di migliaia di persone prive di tutto, cibo, acqua, vestiario, medicine.
RispondiElimina@GocciaDineve...Scapoli di notizie e capire poco sono l'esatto risultato che si prefigurano in molti.
RispondiElimina@I am...Non si potrebbe invertire la tendenza e far perire di fame gli sciacalli?
@TuristaDM...Non saprei come si possa attuare materialmente, ma è sempre meglio di vedere i soldi donati in beneficenza ripinguare le sacche degli sciacalli.
@ThaWhiteC...Nell'occasione di Haiti mi sono orientato sui MDF, i quali aerei carichi di aiuti sono stati fatti atterrare a Santodomingo perchè gli USA non avevano autorizzato l'atterraggio.
@Federica...Non generalizzo, parlano i fatti, ad Haiti i fondi sono scomparsi o sono serviti per muovere la macchina dei soccorsi, per i soldi inviati con i messaggini non sono riuscito a scovare nessuno riscontro, se non quello che una parte viene trattenuta dai gestori telefonici e i materiali inviati sono stati rivenduti sul posto (Guarda o leggi i vari link che ho postato) quindi vorrei capire che senso avrebbe inviare dei soldi quando le assicurazioni copriranno i danni. Le persone che fanno volontariato sono un'altra storia perchè investono in loro stessi e non utilizzano intermiediari come noi...
RispondiElimina@Lara...lo sciacallaggio è sempre presente, ma lo foraggiamo a dismisura, anche moralmente.
RispondiElimina@Ariano...La tua è' pur sempre un'opzione migliore di alcune raccolte.
@Temistocle...Se fosse solo qualche furbetto, correrei anche il rischio, ma qui trovare uno spiraglio di legalità è impresa ardua...Ricordo la missione Arcobaleno in Kosovo (credo) dove filmarono centinaia di container pieni di generi alimentari buttati nel nulla per chissà quale oscuro motivo...
@Zio...Concordo pienamente, spuntano buonismi da tutte le parti mentre ONG elargiscono denari a gogo ai loro dirigenti.
@Paciuffo...Sono un ipocrita e me ne rendo conto, ma non me la sento più di assecondare gli stronzi.
RispondiEliminaE' finito il GF non lo sapevo...benvega.
@Cavaliere...Fa male, ma non ne voglio far parte.
@Ernest...I giramenti come vedo sono multipli.
@MrH...Per quanto riguarda l'ente c'è una ragazza giapponese tra i contatti, domndo a lei e vedo che linea può dare, e magari la pubblico.
@Adriano...Non so se realmente sia successo così, in ogni caso la disinformazione è stata tanta.
@Tutti...Un salutone, a presto
A questo siamo arrivati???
RispondiEliminaTerremoti e sciagure varie sono ormai solo Business, affari e malaffare che si intrecciano, vedi cosa è successo all'Aquila....
Poi ci mettiamo anche le donazioni, con il sempre presente interrogativo: "Ma poi questi soldi che fine fanno??".....
In buona fede doniamo, ma anche questo gesto cosa significa??? A volte solo per far tacere la nostra coscienza....
Dai da mangiare all'affamato e dai da bere all'assetato...
C'è anche il fatto che spesso si offre una donazione in base all'emotività del momento: io credo nella beneficenza, però in un percorso che si articola sul lungo periodo, es. adozione a distanza, comunque in una sorta di "controllo" nel tempo anche da parte di chi dona.
RispondiEliminaRaccolte benefiche è sempre così, credo poco a questo, sono convinta che andrebbero a gonfiare le tasche di tante persone...la beneficenza si dovrebbe fare in altre maniere più concrete mirate e questa che descrivi tu potrebbe essere una buona idea...è vero anche che ci sono associazioni serie, non possiamo fare di "tutta un'erba un fascio" si dice se non ricordo male...noi facciamo le donazioni pensando che abbiamo fatto il nostro dovere ma poi non sapremmo mai che fine fanno...i soldi fanno girare il mondo e per loro la gente è pronta a tutto...siamo in una brutta situazione e questo mi rattrista molto...un saluto a te Marck...
RispondiEliminaP.S. se non ti fidi di chi ti sussurra allora non lo faccio più!!! Scherzo ciao Mark...
Sull'onda emotiva si fanno donazionia fin di bene..poi cerco di non pensare a chi lucrerà. Per il Giappone non ho ancora donato nulla. Riguardo ad Haiti chissà che fine hanno fatto le nostre offerte... Quando fanno qualche servizio alla tv si vede lo sfacelo più assoluto. Poveretti. E' triste pensare a chi approfitta di queste raccolte fatte da gente normale a favore di chi è stato più sfortunato. L'uomo a vol,te è peggio di una BESTIA !!! Ciao Mark
RispondiEliminaP.S. Avevo guardato credo le prime 2 edizione del Grande Fratello: era una novità. Poi non più...e non mi manca! Eh Eh Eh ! :-)
@max...Hai ragione amico mio, e qui lo urlo in silenzio.
RispondiElimina@Sara...L'accento l'ho posto sulla truffa e non su tutto l'apparato, anche se è triste ricordarlo.
@Angeloblu...Aggiungere altro non so...per i sussurri non posso che esser d'accordo.
@Viola...Riguardo ad Haiti i link che ho postato posso chiarire qualcosa, per il GF anch'io vedevo molta TV prima, ora scelgo e come leggo nanche tu...:-)
Qui in Friuli è da tantissimi anni che vengono i bambini/ragazzi di Chernobyl durante l'estate a "disintossicarsi". La trovo un'iniziativa stupenda.
RispondiEliminaMi raccomando Mark...fai il giochino anche tu!!!
Buona giornata!
@Anemone...La cosa mi rincuora. Ho assecondato la richiesta....;-)
RispondiEliminaMolto interessante, e anche i link che segni, che andrò a vedere poi. Ma ho pensato, e se tutta la fretta di muovere guerra alla Libia, non sia stata anche per deviare l'attenzione dal disastro nucleare giapponese? Tra i più veloci i francesi, che hanno il business del nucleare più di tutti. A pensare male si fa peccato, ma ci si becca sempre. Io poi, non sono manco credente ;)
RispondiElimina@Ally...Le casualità ultimamente hanno sempre le medesime origini...per i link, gurdati "da YouTube la trasmissione di Rai Tre Parte 1" Documentario illuminante di Silvestro Montanaro
RispondiEliminaHo saputo che la raccolta fondi per il Giappone in Francia ha messo insieme cifre ridicole. Viene visto come un paese "ricco" e non c'è stata la mobilitazione vista per Haiti o per lo Tsunami di qualche anno fa. Non so cosa sia successo in Italia. Ma i giapponesi sono un popolo laborioso, con una dignità enorme, piangeranno in silenzio i loro morti e poi si risolleveranno.
RispondiElimina@Exodus...Una risalita lenta che porterà con se degli strascichi e rivisitazioni. Le raccolte low coast non mi convinono più di tanto.
RispondiEliminaBen vengano le rivisitazioni! Cmq gli analisti non sono preoccupati per il Giappone ma per gli investimenti giapponesi in USA ed Europa (soprattutto). Se dovesse esserci un rientro di capitali per utilizzarli nella ricostruzione (i giapponesi hanno immense fortune investite all'estero) la ripresa verrebbe frenata proprio in occidente e accellerata in Giappone.
RispondiEliminaMa forse non succederà neppure questo in quanto il Giappone ha una liquidità spaventosa, tassi di interesse di poco superiore allo zero per cento. Quello che è mancato nel Sol Levante finora è stato il desiderio di investire. Adesso saranno costretti a farlo. Se poi dovessero decidere di dare un taglio al nucleare e investire nelle energie alternative, il volano economico potrebbe essere portentoso.
Storicamente, i Paesi che dimostrano una coerenza interna elevata reagiscono alla crisi trasformandola in opportunità. E i giapponesi sono un popolo unito. Anche l'Italia nel dopoguerra riuscì ad avviare uno straordinario processo di crescita.