giovedì 10 marzo 2011

Bye bye Nutella


La nasceva ufficialmente nel 1964 , ma le sue origini risalgono agli anni '40, alla fine della seconda guerra mondiale. Fu allora che Pietro Ferrero, un pasticcere di Alba, provò a sostituire il costosissimo cioccolato con le nocciole (un prodotto tipico delle Langhe piemontesi): nacque così la Pasta Gianduia (o Giandujot), che era confezionata sotto forma di pani avvolti nella carta stagnola, si tagliava a fette ed era economica....il resto è storia ovvero Nutella.
Divago gastronomico, un prodotto che batte bandiera italica, e proprio per questo quando gironzoli per il mondo non è difficile andarci piacevolmente a sbattere. Questo per dire...che....dopo una notizia inviata dall'amica Luciana in lingua francese, sono rimasto basito, anzi un po' incazzato (che novità!)...Testuale...."NUTELLA ingrediente principale grassi vegetali, olio di palma e di cocco, scadenti e dannosi per le nostre arterie, se hai un cuore ancora eco e pensi alla deforestazione in Malesia, allora vai con il pane e zucchero." 
In rete ho trovato diversi articoli, più o meno contrastanti, e pensandoci bene l'articolo della Luciana in francese potrebbe essere un'abile operazione d'oltralpe per denigrare un prodotto che mantiene un quota di mercato devastante, pero scava scava ho trovato un commento in un forum che riporto..."Mi chiamo Maria, e vivo attualmente negli Stati Uniti. Come tutti gli italiani che vivono all'estero, sono talvolta presa dalla nostalgia di alcuni sapori e mi ritrovo ad acquistare prodotti d'importazione.....per la Nutella ho notato che sulle confezioni in vendita nei supermercati americani, il secondo ingrediente riportato sull'etichetta e' proprio "oli vegetali idrogenati". Questa dicitura sulle etichette stampate in italiano omette la parola idrogenati" .....una mamma americana poi fa anche causa per pubblicità ingannevole, senti da dove viene la predica mangiano da far schifo ora se la prendono con i prodotti e non con la loro società di merda. Non divaghiamo e vado al punto, ognuno e libero d'ingozzarsi a piacimento, però vorrei esser a conoscenza di ciò che mangio, come i fumatori con le scritte con le controindicazioni a caratteri cubitali. Per questa appresa notizia sono rimasto deluso perché la Nutella è stata una dolce compagna d'infanzia e attuale momento sublime con la fetta biscottata mattutina...ora vado in pausa...mi girano troppo le palle. Il fatto che la Nutella contenga grassi poco salutari conta poco, poiché in un regime alimentare caloricamente accettabile è sconsigliabile assumere, mediamente, più di 10 - 20 grammi al giorno di analogo prodotto. Anche se i grassi contenuti nella Nutella fossero dannosi, la loro quantità sarebbe comunque irrisoria se il consumo rientrasse nei canoni di un regime alimentare corretto....comunque mi girano le balle, pure in Malesia.

        

29 commenti:

  1. Io non ne mangio da tantissimo tempo, ma roba come 10, 15 anni...dici che è grave?

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  2. La rivista Forbes ha stilato la lista dei Paperoni d' Italia e ". La famiglia di Michele Ferrero, a capo dell'azienda alimentare piemontese, produttrice tra l'altro della Nutella, vanta un patrimonio di 11 miliardi di dollari cresciuto in questo ultimo anno di un miliardo" è al rpimo posto. Tu pensi che si diventi così Paperoni mettendo cose salutari nei cibi? Continua pure ad essere in.....to

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  3. Sono piemontese e quindi un pò di parte. Proprio mentre giravo per blog stavo mangiando una cucchiaiata di Nutella. C'è scritto oli vegetali. E' cosa risaputa che il successo della Ferrero sia molto legato alla genuinità dei loro prodotti. Ad esempio il latte usato nei loro prodotti viene acquistato da produttori piemontesi, che così sanno dove collocare il prodotto, trasformato in latte in polvere e usato per le merendine ecc. Conosco diverse persone che ci lavorano ed hanno condizioni e benefit notevoli, asilo, possibilità di aiuto in momenti di difficoltà, e questo a partire dagli operai. Se sei assunto alla Ferrero hai un fior di contratto.
    Riguardo a quali grassi non so, ma non credo si rovinerebbero la reputazione..Pensa che hanno vinto varie cause contro produttori cinesi che avevano taroccato i Rocher!!
    Non so come siano questi grassi, ma quando arrivo di mattina ad Alba e stanno producendo Nutella, senti un aroma favoloso nell'aria...E' come essere in una enorme tazza di cioccolata calda che ti manda il suo avvolgente profumo! Mi procura momenti bellissimi..

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    1. Bravissimo!!! Mangiatela Mangiatela tu e tuoi figli. ciao

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  4. E' la forma di "pubblicità" più ingannevole: non informazioni false, ma informazioni incomplete, e la parte omessa è quella che più interessa. E non è certo solo la nutella, né solo la ferrero.

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  5. Oddio proprio di recente leggevo qualcosa sulla deforestazione, gli olii ed il cibo industriale, una cosa sulla Neslté, che ha anche un precedente nel latte in polvere venduto facendo campagna contro il latte materno (poi ha aggiustato il tiro).
    Saltuariamente mi capita di mangiare la nutella in crostata o nel cornetto (c'è un cornettificio che fa il conretto a pan di stelle e nutella...), ma devo dire è una cosa sempre più rara perchè col tempo sono diventata una mangiatrice di cioccolato fondente, quello nero nero e la nutella mi fa male allo stomaco, specie da sola.
    Per quanto riguarda la questione ecologica l'unica è votarsi alle aziende bio e cruelty-free, ma pure lì bisogna andare coi piedi di piombo (alcune sono solo chiacchiere e pubblicità).
    Il biodizionario (per cosmetici e prodtti vari) è uno strumento utile:

    http://www.biodizionario.it/

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  6. Se si ha a cuore la sorte del pianeta forse bisognerebbe anche evitare di andare a prendere un aperitivo con gli amici e piluccare gli stuzzichini che vengono messi a disposizione degli avventori.
    Noi consumiamo modiche quantità di nutella, la merenda dei miei figli è composta da pane e olio, pane burro e zucchero, pane e marmellata fatta da me. Ma quando si va a comprare il pane biologico integrale a impatto zero e chilometro zero bisognerebbe verificare a priori se il forno che lo produce sia anche a impatto zero, o se insieme al pane onesto produca anche panini all'olio vigliacco o brioche kamikaze.
    Credo che staremmo tutti meglio se cercassimo di comportarsi correttamente, magari anche ingoiando ogni tanto qualche cucchiaiata di nutella o qualche manciata di palline al formaggio (mio vizio dei momenti di crisi).
    Una schifezza alimentare ogni tanto ti riconcilia con il mondo, poi gli vuoi più bene e lo curi di più.

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  7. Oramai non mi stupisce più nulla!!!Pensa che quando prendo i prodotti per mio figlio faccio sempre attenzione alla scritta grassi idrogenati e sulla ferrero sono stata sempre tranquilla...non sappiamo più cosa mangiamo,infatti la causa primaria delle malattie oncologiche, che sono in notevole aumento, è proprio l'alimentazione,spiegato dal professor Veronesi...
    Mark non prendertela ormai il mondo gira in questo modo, torno al discorso che ti avevo fatto qualche tempo fa, ormai non ci sono più i valori...dovremmo tornare ai tempi dei nostri nonni che mangiavano quello che la terra gli donava...mi fermo altrimenti rischio di andare fuori tema e non voglio farti arrabbiare più di quello che già sei...scherzo...un saluto a te Mark

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  8. Non mangio più la nutella da anni, ma solo per motivi di fegato. Che faccia male non credo, e che facciano pubblicità ingannevole sugli ingredienti mi pare strano... penso che qualche associazione di consumatori si sarebbe già mossa, no?

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  9. @Sara...forse sopperisci alle carenze dolciarie con altri prodotti, non penso che sia grave...;-)

    @I am...Se il loro patrimonio cresce non mi crea particolari turbamenti, se lo fa con modalità dubbie mi girano le palle. "Continua pure ad essere in.....to"...che vuol dire...:-P

    @Viola...forse sono pedante, ma la ricerca che ho fatto in rete è stata un pò lunga e prima di scrivere ho ponderato molto leggi qui poi ho fatto le mie valutazioni soprattutto su quella differenza di etichette tra il prodotto USA e quello Italiano, se c'è una differenza reale, bisognerebbe soltanto esser chiari.

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  10. @WebR...Se qualcuno mi dovesse tenermi un qualcosa nascosto per interessi personali, mi incazzerei, rivalutando le mie considerazioni sullo stesso...io non ho fatto che questo!...:-)

    @Serbilla...Grazie per la dritta, sono anch'io per il fondente anche se non sono ipocrita e continuerò a mangiare saltuariamente nutella...:-P

    @AngeloB...Più che stupito, come ho già scritto sono rimasto deluso, come se la nutella fosse una parte della mia vita. Hai ragione sui valori solo che vengono troppo spesso con i valori economici.

    @Ariano...Sono due le cose o il prodotto USA è diverso da quello Italiano o c'è qualche cosa che non va. Ho messo alcuni collegamenti nel Post e nel commento a Viola, potrebbero rendere maggiormente l'idea.

    @Tutti...in questi tempi non ho molto tempo da dedicare al mio e ai vostri Blog, che devo dire mi mancano...salutoni....:-)

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  11. @Alessandra...Non vorrei che si travisasse il senso del post, e come del resto si evince dal blog sono uno abbastanza diretto che prende alla berlina il mio stesso comportamento. Non faccio ne la morale ne il padre putativo delle battaglie contro i mulini a vento, nel caso specifico pongo l’accento sulla presa per il culo, acuita da quell’etichetta “Americana” diversamente omessa nel nostro paese, e da anni di consumo di un prodotto che adoro. Il nesso con le sorti del pianeta sono ben altra cosa, perché sono a conoscenza che in qualità di essere umano sono una MERDA (l’ho scritto varie volte) il fatto che altri non l’ho concepiscano è tutt’altra. Quindi sottolineo il senso del post…”Prendo atto di ciò che mi circonda, considero i prodotti per quel che sono, ne valuto l’opportunità o meno di acquistare, moderare o non consumare, perché voglio essere libero anche se sono un essere umano”…da qui con il carico di concessioni che mi faccio riparto per curare meglio questo mondo…almeno spero…
    Spero di essermi spiegato, perchè in molti casi non riesco ad esprimermi nelle dovute modalità, atte a raggiungere le reali controversie del mio pensiero....saluti...:-)

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  12. Infatti sono d'accordo con te. Proprio dagli Americani .... :(
    L'avevo letto tempo fa in rete. Non è che abbia la capacità di decidere se sia vero o meno quanto viene denunciato, certo è che sembra più una trovata concorrenziale.
    Ciao,
    Lara

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  13. @Lara...la trasparenza mi sembra molto importante aldilà della verdicità dell'argomento, per il quale potrei aver detto delle balle, poi il fatto che sia un prodotto nostrano non vuol dire che non possa esser criticato a prescindere.
    Ciao a te.

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  14. Ah,quanta nostalgia ho della nutella! L'ho dovuta mettere da parte per molte ragioni ma, è qui sorge il problema, sono passato al fondente. Non si riesce a farne a meno e invece dovrei.

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  15. Una cucchiaiata ogni tanto mi fa bene allo spirito... devo rinunciarvi?

    Buon sabato!

    Un bacione

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  16. E tra gli ingredienti "segreti" c'è sanguinaccio e ossa trite... fai un pò te! Io da buona vegetariana farei prima a mangiarmi una bistecca ;) Comprate la crema di nocciole artigianale... altro che nutella :)))

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  17. Proprio stamattina, dopo tanto tempo, due fette biscottate con la nutella, argh!!!

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  18. Comunque alcuni alimenti sono veramente segreti di stato.Ci vuole più trasparenza nelle etichette.Saluti a presto

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  19. Sulla Nutella ha detto tanto anche Nanni Moretti. Sapevo in linea di massima dela lontana origine. Sarei grato, però, se qualcuno trovasse notizie su quel prodotto intermedio della fine anni '50, sempre della Ferrero, più consistente dell'attuale Divina, tant'é vero che veniva confezionato in singoli rettangolini, sigillati da carta stagnola e sovrastati da mitiche figurine del Far-West, comodamente staccabili per uso album (logicamente mai finito). Conosci?

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  20. @Monticiano...Non vorrei dover rinuciare anch'io, la cioccolata fa parte del mio regime alimentare...:-)

    @Kylie...Pensavo che lo spirito si nutrisse di sensazioni e sentimenti, il tuo deve esser un gran goloso...:-)

    @Maraptica...Gli ingredienti segreti da te citati sono un goliardico esempio o hai fonti reali di raffronto? Il pensiero mi fa rabbrividire...:-(

    @Angelo A...Vabbè l'importante è non raggiungere la dipendenza....tossica....;-)

    @Cavaliere...Sicuramente, però questa mi ha lasciato...l'amaro...in bocca...;-)

    @Adriano...Ignoravo l'esistenza di questo prodotto intermedio, faccio una ricerca e ti mando l'eventuale risultato.
    Saluti

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  21. grazie per le attenzioni verso di me,
    per fortuna sto bene... Osaka dove abito dista circa 1000km dall'epicentro...
    ma sono rimasta sbalordita... mi dispiace per i terremotati...

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  22. Avevo visto su google maps, e avevo immaginato che non ci fossero stati problemi nella tua zona, comunque sono contento di sentirti. Siete un popolo orgoglioso che ammiro...mi associo al tuo pensiero.
    Saluti

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  23. Ciao Mark! Di questi tempi sembra che tutto faccia male... io son dell'idea, invece, che un po' di tutto faccia bene, compresa anche qualche "schifezza"...
    Mi è piaciuta la risposta di Viola, un'azienda attenta al sociale e ai suoi dipendenti mi rincuora.
    Buona domenica :)

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  24. La nutella non mi piace... ma mi piace altro e
    sono anche io d'accordo che ci voglia un po' più di trasparenza..
    Ma tutto quello che si dice contro certi prodotti, (vedi, la cola e il signor Doland), tutto ha lo scopo di denigrare!
    Poi che se ne parli bene o che se ne parli male.. l'importante è parlarne.. no?

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  25. be se ti consola qualunque cosa può far male se si esagera. quindi vai con la nutella in regime parsimonioso:) io la mangio una volta all'anno ad esempio:D

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  26. @DonaF...Quando girano i soldi starei attento ad elargire giudizi sociali, l'esperienza mi porta ad esser titubante, però concordo su qualche schifezza ogni tanto...con consapevolezza però...;-)

    @Sara...Parlare è una cosa, omettere o sviare è un'altra. L'insegna della trasparenza non in voga su questa terra, comunque hai ragione...parliamone!

    @Paciuffo...Azz, e il tuo lo chiami regime pasimonioso? Una curiosita, qual'è il giorno dell'evento?...;-)

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  27. Male, molto male...una ragione in più per tenere sempre gli occhi aperti quando si consuma... meglio pane e miele tuttavia per un po' di dolcezza ;)

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    1. Pultroppo gli occhi non bastano quando non c'è nulla da leggere.
      Benvenuto e saluti

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