Ogni tanto capita di alzare verso il cielo gli occhi, quando il tepore dell'aria primaverile ti avvolge e le narici fanno festa con i profumi, ogni tanto capita di vedere un mare cristallino ed aver voglia d'immergersi, di notte dicono che sia anche un'esperienza unica, attendo con trepidazione l'evento. Tutto questo nel silenzio ovattato che cancella i frastuoni, in attesa del nuovo giorno, languidi lampioni in fondo al viale fanno le comparse senza saperlo, sono discreti, non sono indisponenti ed invadenti come quelli di città. Torno sui miei passi calpestando l'asfalto che impedisce il contatto con la terra, due pezzi di luce sgattaiolano al mio giungere, appoggio le mani sulla corteccia del pino....rialzo la testa....strabuzzo gli occhi....con un sospiro richiudo la porta, domani ci sarà un nuovo sole.
"Oggi non si può pensare di continuare a tenere povera una grande parte del mondo per rendere la nostra sempre più ricca. Prima o poi, in una forma o in un altra, il conto ci verrà presentato. O dagli uomini o dalla natura stessa"....Tiziano Terzani
Terzani ha visto bene. Ora c'è solo da vedere quanto salato sarà
RispondiEliminaHai fatto un post molto terzaniano, sia nei tuoi pensieri che nella frase finale, ovviamente. Visto il film? Letto qualche suo libro?
RispondiEliminaOgni tanto mi capita di leggere un bel post, come questo. Anche io ho sempre ammirato la discrezione dei lampioni. Ciao
RispondiEliminaDanilo
PS Terzani, idolo!
E' bello il desiderio di guardare ancora le stelle.
RispondiEliminaCredo sia un buon passo verso l'armonia, quella armonia di cui parla Terzani, fatta di opposti che si incontrano.
Grazie Mark!
Lara
le parole di Terzani sono macigni di cui dovremmo tenere conto
RispondiEliminaun saluto
"La notte complice, mentre immersa nel mare guardo lo scintillio delle stelle che si rispecchiano sulla superficie, momento magico dove tutto intorno a te, è silenzio, quel silenzio che ti riempie l'anima. Momento magico"...
RispondiEliminaè un mio pensiero,è un momento davvero pieno di incanto. Riguardo al post, credi alla legge della compensazione? Io si...
Buongiorno Mark, un abbraccio...
Natura è per lo più generosa: dona in abbondanza, stupisce, abbaglia, commuove, riempie.
RispondiEliminaA volte irrompe.
e se fa danni, la colpa è sempre più spesso nostra.
...in attesa del conto...e con pochi spiccioli in tasca...
RispondiEliminaGrandi parole quelle di Terzani...
RispondiEliminaRiguardo al post,io sono una di quelle che ama andare di notte al mare, d'inverno e anche d'estate.
Starsene seduti sulla sabbia,sotto il cielo stellato e con il rumore delle sue onde che ti coccolano. La pace dei sensi.
La natura non presenta conti, mette solo in evidenza la stupidità umana.
RispondiEliminaMa l'uomo continua evidentemente a non capire.
Nonostante le lezioni del cielo, del sole, del mare.
Stiamo già passando alla cassa, ma qualcuno non se n'è ancora accorto, mentre altri se ne sono accorti e pensano di riuscire a rapinarla...
RispondiElimina@I am...Conto salatissimo dove il pagamento rateizzato non sarà concesso.
RispondiElimina@Ally...Penso di posticipare la visione del film dopo il libro, e come ho scritto sul tuo blog ho letto tre dei suoi libri.
@Danilo...Grazie della visita e del complimento, per i lampioni probabilmente le amministrazioni non hanno soldi per sostituirli con fari impertinenti...;-)
@Lara...Spero di trovare l'armonia di cui parli senza dover per forza guardare in cielo, ma semplicemente volgendo lo sguardo negli occhi altrui..:-)
@Ernest...Diamogli un tocco di classe e chiamiamo le sue parole "nuvole impalpabili" visibili a tutti coloro che volgono lo sguardo per trovare la direzione....;-)
RispondiElimina@Angeloblu...Compensazione? Ci credo, ma spero vivamente che non si attui, altrimenti dovremmo cercarci un'altro pianeta o un'altra vita.
Un abbraccio
@Saamaya...Benvenuta. La colpa e sicuramente solo nostra, ma in molti anzi troppi negano.
@FrancescoZ...Forse non saremo proprio noi a pagare, ma sicuramente il conto arriverà...non si accettano spiccioli...
@VioletPussy...Vivo circondato dal mare, mi piace immergermi quindi non posso che condividere il tuo pensiero...:-)
RispondiElimina@WebRunner...Forse non presenterà conti, ma noi pagheremo le nefandezze delle nostre negligenze.
@Zio...Non so se vi sia una reale speranza per invertire la tendenza, sono in bilico tra il baratro e il nulla, mentre per arrivare dall'altra parte della sponda non riesco a vedere neanche la fune.
..è tutto quello che sento e che penso e che mi fa star male.
RispondiElimina..bagliori nel buio di Van Gogh.
Il grande umanesimo di Terzani!
RispondiEliminaHo detto di sì alle stelle, al mare, al mondo e soprattutto agli occhi di chi lo abita. E se proprio devo pagare un conto, che mi si faccia almeno la ricevuta :)
RispondiEliminaI veri poveri siamo noi impariamo ad invidiare i veri ricchi.... e per essere un pò più ricca anch'io stasera guarderò le stelle
RispondiEliminaGrande Terzani e grande Mark che ce lo ripropone..grazie
RispondiEliminaSabato sera ero al mare, con lo sguardo rivolto al cielo. Una notte stellata che non ricordavo più... e ho pensato: "quanto pace!" in quel momento mi sono sentita fortunata, ma è durato poco...
RispondiEliminaChe il conto ci verrà presentato, è poco ma sicuro!
RispondiEliminaE mancata la divulgazione della conoscenza, la diffusione del buon senso, ad opera delle istituzioni preposte.
Oggi siamo pieni di analisi logiche e nessuna proposta concreta.
Io opterei per una drastica riduzione della popolazione da iniziare al più presto.
Le risorse sono limitate sul pianeta!
Poi comincerei a rivedere il modello sociale.
Riformandolo ex novo.
Ma questo è un altro discorso.
Per fortuna le stelle sono tante, milioni di milioni .....
ciao Mark
Ho sempre pensato che mai arriverà il conto finale, mai nascerà il contabile che saprà preparare il saldo finale. Perché figlio di noi stessi.
RispondiElimina@Mr.Hyde...Vincent e Terzani, accostamento azzardato...ogni tanto i sogni possono andare oltre...:-)
RispondiElimina@Adriano...Una parola che si abbandona spesso nei meandri delle nostre esistenze.
@FrammentAria...Una ricevuta perchè vuoi scaricartrela dalle tasse?...:-)
Aparte gli scherzi i tuoi "si" sono importanti, perchè contemplano la vita.
@Anonimo...La ricchezza del contemplare non so per quanto tempo rimarrà gratuita...affrettati...;-)
@ReAnto...Ho riproposto poche righe a conclusione di un mio pensiero...Grazie a te per l'intervento.
@AngeloAzzurro...Per quegli attimi, vale la pena di esistere.
@Gianni...Sono d'accordo sulla riduzione della popolazione, come avevo scritto (forse) sul tuo post. Questo non deve creare preclusione, ma solo più consapevolezza ed armonia...
Milioni di milioni come il vecchio spot pubblicitario?...;-)
@Cosimo...Il conto finale, è implicito sarà semplicemente la fine. l'augurio è la rinascita.
sono d'accordo con te anche sognare ha le sue difficoltà.
RispondiEliminaMa bisogna affrontare anche quelle forse è il bello della vita no!!!!
Terzani è un idolo, ho letto alcuni dei suoi libri e poi è fiorentino e lo sento come un parente.
RispondiEliminaSaluti Mark a presto!
Guardare il cielo stellato, potrebbe svelare ciò che non troviamo per mille motivi, dentro di noi.
RispondiEliminaUn guerriero il caro Terzani, pacifico guerriero che conosce le offese e risponde con la semplicità del rimedio vivendola sulla propria pelle, il profeta del limite alla crescita vuol essere solo seguito, io lo faccio... non è tanto ma almeno ho la libertà di guardare le stelle in santa pace :) un abbraccio
RispondiEliminaI bagliori nel buio, sono le stelle dipinte da Van Gogh, ma sono anche i pensieri di Terzani, che brillano nel buio della stupidità..
RispondiEliminaMa anche le tue belle parole, sono brillate nel buio della notte quando le hai pensate e poi scritte...
A risentirci Mark...
Il momento si avvicina e grandi parole di Terzani.Saluti a presto
RispondiEliminaLunedì scorso ero a Napoli.
RispondiEliminaUna giornata splendida, sole, caldo..
Peccato tutta quell'immondizia e peccato che le mie narici abbiano dovuto fare a pugni con una puzza tremenda. :(
Ah!...gli uomini e le stelle - l'altissimo, l'altrove, l'eterno - una storia antica. :D
RispondiEliminaAh!...le donne e la terra - il corpo, la realtà, le quotidianità - una storia antica. ^_^
Eh sì, è un commento un po' "così".
Prima o poi leggerò qualcosa di Terziani.
Del cielo stellato ho paura, perché non lo vedo mai, in città non c'è, quando l'ho visto la prima volta ho avuto un tuffo al cuore, quasi un attacco di panico. Non mi ci sono mai abituata, ogni volta mi da la vertigine.
@Marianna...Le stelle sono nell'immaginario, guardarle è come vedere miliardi di sogni li appesi in attesa di esser realizzati.
RispondiElimina@Astronauta...Un parente di un tempo che fù, di una realtà sempre attuale, di un cielo stellato che si perde, ma è sempre là in movimento perpetuo.
@Il principiante...E' una ricerca affascinante, come i tuoi consigli.
@Petrolio...Guardarle in santa pace è già un grande risultato, attimi importanti che riconciliano...anche se si è guerrieri...;-)
@Mr.H...Un apprezzamento che splende molto più delle stelle...:-D
RispondiElimina@Cavaliere...Il momento è già in atto, subdolo ed evidente allo stesso tempo.
@Grace...Posso immaginare, il problema viene risolto con paliativi che di volta in volto vengono rinnovati, vivo a qualche km di distanza oltre il mare ad Ischia quindi conosco bene il problema.
@Serbilla...So cos vuol dire vedere le stella in città, ovvero non si vede nulla è per questo che ho parlato della discrezione dei lampioni.
Leggi qualcosa di lui, veramente emozionante.
Saluti a tutti
L'incipit di una dolce notte di primavera mi aveva tratta in inganno...
RispondiEliminaun caro saluto e grazie per quella cosa che mi hai detto sul mio giardino!
Sara