Voi pensavate che regalavo Uova gratis per appagare le vostre voglie!!!!
Eccovi il conto....Sono stati 1.3 miliardi gli euro spesi per il pranzo di Pasqua....O_o
....15 milioni di chili di carne di agnello, 13 milioni di chili di salumi, 11 milioni di chili di uova di cioccolato ma anche 400 milioni di quelle ruspanti da mangiare sode o per preparare lasagne, pastiera e altre torte pasqualine fatte in casa, con un consumo sopra la media anche di vini, spumanti e altri alcolici....(fonte)
Tutto questo se distribuito con equità avrebbe un senso, ma tal senso non lo troverete, perché lo spreco e la distribuzione statistica e non reale ne distorcono il senso. Questi riti "religiosi" cominciano a portare un deficitario input (traduzione che impersonifica il mio essere: Hanno sbomballato i coioni) , ho partecipato mio malgrado a riti religiosi, dove genitori impettiti mostravano fieri i loro pargoli imbellettati e strafirmati, ingessati nei movimenti e cazziati (sgridati) perché nel pieno della fase esplorativa cercavano di giocare, e quindi sporcare i costosissimi abitini. Ora vorrei sproloquiare, ma mi contengo, quando corro nella pineta, il giochini sono poco frequentati, perché non vi portate i figlioli? Perché passate il vostro poco tempo a mostrare i figli a mo' di Totem e non elargite amore invece di perder tempo in cerimonie con il quale si è perso il contatto spirituale? Con il passare degli anni non mi capacito di questa mancanza di sentimento o irrazionale costrizione affettiva, che racchiude i bambini in bolle di vetro ed impedisce loro il contatto con il mondo e l'esplorazione. Faccio un appello...Mamme e Papà, i figli non li fate per saldare un'unione deficitaria, non utilizzateli come capi da mostrare, donate loro tempo (qualità del tempo), giocate con loro non piazzateli davanti alla TV, non usateli come merce di scambio per le vostre controversie....e ricordate una cosa, non hanno scelto loro di esser figli ma voi avete scelto di esser genitori...e che cazz!!!
Fonte immagine 1865-66 Claude Monet La colazione sull'erba (d'Orsay)
Sottoscrivo il tuo appello: mi piange il cuore vedere 'sti ragazzi vittime di genitori tarati!!
RispondiEliminaSulle sorti del mondo e su quanto sia ebete l'essere umano con i suoi sperperi e le sue follie, stendo un velo impietoso.
RispondiEliminaA Napoli, ammirando l'immondizia per strada a tutte le ore profanata da auto, cani etc, si può capire in un attimo solo quello che si "spreca" e si getta via senza ritegno. Una follia.
Quanto ai bambini sostengo che ormai si mettano al mondo figli per avere trofei da esibire, per esorcizzare la propria morte, per avere un trastullo tra le mani, un giocattolo, un animale da compagnia.
Un cane o un gatto costano molto meno!
E ti vogliono anche bene!
Non so cosa dirti, io non ho figli, ma forse se li avessi sarei anch'io orgogliosa di volerli mostrare...insomma ogni scarafone è bello etc. etc.
RispondiEliminaMi è piaciuta molto la dedica che hai fatto a tua sorella, sarà che anch'io ho un fratello che adoro e ha compiuto da poco 38 anni..
Sara
E' vero, certi comportamenti sono insopportabili, così come il gran "lavorio" che c'è intorno a queste feste.
RispondiEliminaCerto che hai organizzzato un bel pranzo, 1,3 miliardi di euro... e sei riuscito a ingrassare solo 2 chili!
RispondiEliminaSeriamente, quello dei bambini vittime di genitori frustrati è un problema serio, ma non troppo strano in una società come la nostra.
Concordo pienamente con te sull'idea di genitori che mettono in vetrina i propri figli: la festa,in questo caso la Pasqua, o le domeniche più in generale e le ricorrenze varie sono un modo per mettere in vetrina un affetto fragile,un affetto costruito sulla base di una idea di famiglia interpretata in maniera scorretta.
RispondiEliminaPadre,madre e figli, un bel sodalizio se solo si fondasse sull'amore vero! Peccato che questo spesso venga a mancare...
Quest'anno la mia Pasqua è stata senza uova (o quasi: ho mangiucchiato quelle degli amici). Certo, il dato riguardante la spesa totale è impressionante. Si grida alla crisi si spreca. È una delle tante contraddizioni del nostro mondo.
RispondiElimina..è difficile sottrarre i propri figli a questa tempesta mediatica che li riduce e ci riduce a oggetti di consumo in quanto consumatori.. Possiamo dare loro tutto l'amore del mondo, possiamo anche provare ad insegnar loro quello che riteniamo giusto o sbagliato..Dobbiamo convincerli dell'importanza di pensare con la propria testa e non seguire le mode, le tendenze, le maggioranze..Poi, un bel momento non ci prenderanno più per mano e da quel momento dovranno viaggiare per conto proprio, come abbiamo fatto noi suo tempo..
RispondiElimina.. sono vicino al tuo stato d'animo...
@Angelo Azzurro...Forse solo un grido, come l'icona che mi rappresenta
RispondiElimina@Giaanni...Rispecchia il post che o correlato a questo,( i figlia mò di Totem) quindi come al solito siamo in sintonia.
@Sara...Mostrare i figli come trofei non lo concepisco, come non concepisco famiglie che rimangono in piedi solo per le apparenze.
Grazie mia sorella è una persona speciale, ma non sa di esserlo.
@Tiziana...Lavorio indispensabile per mantenere in piedi il baraccone.
@Web...Non sarà strano, ma non mi fà star di pace. Non ci si può lamentare se vengono cresciuti con queste modalità.
@Carrie...Molte volte non viene a mancare, ma costruita ad arte perchè l'apparire può aprire le porte, come nel caso di Sarkozy e l'eventuale attesa di Carla Bruni, per una visuale più congeniale a questo modo d'ipocrisia.
@Danilo...Spreco di cibo e mancanza di affetto, simbiosi di un mondo sullla lama del rasoio.
@MrH...Non ho figli, e forse averne potrebbe esser un atto egoistico. Quel che vedo e tocco con mano non mi entusiasma. Grazie per la vicinanza.
Notte a tutti...:-)
Durante il ponte di Pasqua, ho portato mia figlia a Gardaland dove ha potuto scatenarsi in blue jeans e magliettina rosa :-)
RispondiEliminaOrmai, caro Mark, è diventato tutto un mostrare è importante l'esteriorità non l'essenza e purtroppo i bambini sono quelli che per primi subiscono tutto questo...per non vedere questa voglia di protagonismo ho ascoltato la messa di Pasqua in un convento francescano...si respirava la vera essenza della Pasqua...
RispondiEliminaun abbraccio...
Mai ingessato i miei figli. Mai capito i genitori o i nonni che portano i pargoli ai giardinetti e poi gli intimano di non sudare o non sporcarsi. Ritengo però che ci siano alcune occasioni sociali (riti religiosi, pranzi o cene ai ristoranti o in albergo) durante i quali è giusto che ai bambini venga dato un limite di comportamento. Vado poco in chiesa ma quando ci vado non sopporto di vedere i pargoli che giocano al nintendo o alla lotta tra le panche, lo trovo una mancanza di rispetto nei confronti del luogo, così come non sopporto i ragazzini che corrono schiamazzanti tra i tavoli disturbando tutti gli avventori. I miei figli si scatenano ai giardinetti, in casa, in cortile, ogni qualvolta capiti l'occasione ma hanno capito abbastanza presto che ci sono casi in cui il gioco deve essere necessariamente rimandato
RispondiElimina@Ariano...La prossima volta portaci anche me, vengo in tuta però...;-)
RispondiElimina@Angeloblu...Avrai provato un senso disintossicante, buon viatico per il susseguirsi del tempo...:-)
@Alessandra...Il rito religioso in questione è all'aperto, non avrei commentato in questo modo, anche se su questo luogo di sacralità avrei da dire. Però hai detto beno i tuoi figli si scatenano all'aperto quindi assoporano la libertà di fare, i girdinetti invece sono spesso vuoti mentre ci si accalca per queste manifestazioni non convieni che vi è distorsione? E poi si può non giocare anche con semplici vestitini e non necessariamente come dei manichini da esposizione. Il post inquadra ciò che vedo non ciò che penso, se vogliamo rincare la dose con le violenze che l'infazia in genere subisce non ne usciamo più.
Le regole come da te esposte, sono sane, educative e quel che vuoi, ma quel che noto è quello che ho descritto, non altro, su questo devi convenirne...o no?
Saluti..:-)
Bravo Mark! Altro che crisi, questo è uno spreco vergognoso.
RispondiEliminaPer i bambini hai tutto il mio sostegno. Devo dire che dove abito io, fuori città, vedo ancora fortunatamente bambini all'aperto e tanti padri che la domenica stanno nel giardino pubblico, seduti in panchina, mentre i figli giocano o in altalena o con lo scivolo ecc...
In città ho assistito anch'io tante, troppe volte a quanto hai descritto tu.
Ciao e grazie,
Lara
scusa ma non ho capito il tuo commento , a chi darei fastidio io?
RispondiEliminaDovrebbero esistere campagne imponenti contro l'uso oggettistico dei figli come merce di scambio o pesi su una bilancia immaginaria tra coniugi....
RispondiEliminaIl modello di oggi è quello televisivo: apparire, mostrare e mostrarsi. Ho visto mamme con i loro piccoli che le rincorrevano e loro distratte a parlare al cellulare chissà con chi....
RispondiEliminaHo sentito padri lamentarsi con i figli al parco perché sentivano troppo caldo e volevano tornare a casa...
Sono d'accordo su tutta la linea, come non potrei?
RispondiEliminaQuei genitori che hai descritto benissimo, sono gli stessi che se a scuola i figli prendono 4, corrono ad infamare l'insegnante, reo di non riconoscere il genio e di aver traumatizzato l'angioletto di casa.
Bacioni
Trovo sempre qualcosa di alternativo da fare a questi festeggiamenti di massa: quest'anno è toccato alle scatole del trasloco. Pranzo sintetico e veloce.
RispondiEliminaQuanto ai luoghi aperti della socializzazione, ormai sono rimasti un tesoro fruito dai soli stranieri che, ancora, decidono di non rinunciarvi, finchè il virtuale, la paranoia e l'apatia non coglieranno pure loro.
Forse è anche per questo che si fanno meno figli???
RispondiEliminaComplimenti mark ottime considerazioni!!!!
@Lara...Il mio riportare ciò che vedo, sento o leggo a volte mi rattrista...non posso girarmi e tirare dritto.
RispondiEliminasalutoni
@Marianna...Risposto...;-)
@Carolina...Più che campagne informative, bisognerebbe resettare i sistemi educativi e procreativi.
@I am...TV santa subito, mi meraviglia che il processo di canonizzazione non abbia avuto seguito.
@Don Flor...Il commento di un'insegnante non fa che avvalorare le mie impressioni, che molte volte non è solo superficiale come potrebbe sebrare.
@Saamaya...I pasti per me non sono quantità alla rinfusa, ma atti di piacevole godimento anche nella semplicità. Per la noia e l'apatia quella la lascio ai posteri...;-)
@Max...WE oi fra camma fà? Nun te preoccupa che alle considerazioni cè penso io...;-)
condivido, sottolineo, evidenzio col colore dell'oro ciò che dici di certa genitoraglia: già la vita è uno scherzo del cazzo, se poi si ha pure la sfortuna di essere figli di TESTE, di cazzo...
RispondiEliminaUna tribù che balla ...
RispondiEliminaMark, i tuoi commenti e le tue riflessioni non sono mai superficiali nè banali, anzi...
RispondiEliminaVai dritto al nocciolo delle questioni e le descrivi in modo sintetico, pungente quanto realista.
A presto, buona giornata :)
Ho letto il commento negativo contro la mia persona , può essere un piccolo spazio questo (il blog)ma quando si esagera poi con le offese poi vai dritto al sodo quel che ho fatto io con la Polizia postale ed un esposto dai carabinieri.
RispondiEliminaScusa io ti dico questo perchè poche persone mi danno un ottima impressione e non vorrei che sia scalfita da questi emeriti "cretini"!
Buona Giornata Marianna
non potresti trovarmi più d'accordo, soprattutto con quello che scrivi alla fine a proposito dei genitori. Sul rito delle feste catto-cristiane poi sfondi una porta aperta: ormai da 10 anni non festeggio più niente.
RispondiEliminaNon ho capito chi avrebbe offeso personalmente chi, visto che qui abbiamo parlato tutti "in generale" . Se il problema fosse il mio commento, me lo si dica e lo rimuovo. Grazie.
RispondiElimina@Zio....ahahahah!!!!...Equivoco, come spesso succede quando ci si esprime in poche righe, è un discorso che si sta palleggiando tra i due blog e che non a che vedere con questo...Chiedo venia per eventuali disguidi....:-D
RispondiEliminaIn effetti mi pareva un po' strano...
RispondiEliminaThanks! :D
@Alligatore...Balla al ritmo dei taburi cannibali...;-)
RispondiElimina@DonaF...Spero che il mio pungere non sia anche velenoso, altrimenti chi leggerà i miei pos....:-D
@Marianna...No problem!!!
@Hobina...Non saprei se il festeggiamento in se vada bandito, basta un pò di accortezza, rispetto, buon senso e tutto potrebbe avere una sua logica.
@Zio...(risposta al commento attinente) Quelle sfortune sono molto diffuse, della serie...chi cià er pane non cià i denti e viceversa...;-)
Carissimo Mark condivido tanto con ciò che hai scritto.
RispondiEliminaPurtroppo viviamo in una società pietosa!
Sempre molto interessanti i tuoi post.
P.S.Mi scuso se in qualche modo ho provocato un disagio.
Ma vorrei precisare una cosa...sono un uomo molto corretto,preciso ed educato.
Se mi sono permesso di lasciare un avviso e perchè ho anche io personalmente denunciato questa persona"Marianna"per isulti su il mio blog che per colpa sua ho dovuto chiudere e per accuse e commenti volgari.
Sono venuto qui tramite un amicizia in comune.
E credimi Mark questa ragazza non ha niente nella testa se non quello di ferire,accusare,insultare chiunque,uomini o donne.
Giusy col blog www.frufrupina@blogspot.com.
Ha subito tante offese,accuse,minacce e tanti commenti volgari dal 2008 da questa Marianna Sinacori.
Sempre con educazione ha cerato di avere molta pazienza.
Ma alla fine dopo l'ultima di settimane fa ho personalmente consigliato io a Giusy e il marito di denunciare questa Marianna.
Se non mi credi vai nel blog di Giusy e guarda con i tuoi occhi il post calunnia.
Mi scuso per umilmente per aver rubato un po del tuo spazio per queste cose...ma ebbene che questa tipa freni la lingua!
Mi fa solo pena!e nonostante ciò fà post dove si chiede la gente che pensa di lei?
IO PENSO DI LEI CHE E' UNA CHE NON E' FELICE CON SE STESSA E ROMPE LE SCATOLE AD ALTRI!
COMETTENDO DISGUIDI,DISAGI E ATTIVERIA GRATUITA!
UN CONSIGLIO..INVECE DI CHIEDERE PARERE AI TUOI BLOGGER FAI PACE CON TE STESSA!!
Un caro saluto Mark.
Giorgio.
Sono d'accordo con Sara: i genitori, come qualsiasi essere umano, mettono in mostra ciò che hanno in quanto ciò li realizza. In quel caso sono i figli. Potrebbe essere l'auto o la casa, ma anche i figli. C'è poco da fare è l'essere umano ad essere fatto così, non c'è rimedio. Qualcuno sfugge, ma più per indole naturale (indifferenza al sistema, voglia di fare ciò che gli pare) che per scelta consapevole (dire "no" al sistema).
RispondiEliminaE poi i bambini oggi si spaventerebbero se godessero della libertà di cui godevo io ai miei tempi: mi buttavano fuori di casa dicendomi di non rientrare prima delle 19.00 e non dopo le 19.30. Punto. Ma i paesi erano a misura di essere umano allora. Oggi la gabbia senza a rinchiuderti ma anche a proteggerti. Quando hai tenuto l'uccellino in gabbia, se lo rimetti fuori muore, non riesce più a librarsi in volo.
@Giorgio...Non entro nel merito di cose che non conosco, in questo spazio butto giù qualche pensiero come schizzi di colore, a volte piacciono perchè si può immaginare come quando si osservano le nuvole. La vita scorre e non ha tempo da dedicare ai disgudi, in queste pagine il confronto o scontro e ben accetto, però nell'ambito del lecito oltre m'incazzo. L'icona che mi raffigura non sta li per caso, è pura realtà. Ora un saluto, e se trovate un'intesa che possa dar vita a una nuova linfa ben venga. La vita reale è piena di spine, in questi spazi silenziosi sarebbe bello non pungersi. Buonavita a tutti voi.
RispondiElimina@Exodus...in questa virtualità porto una parte di me stesso, a volte farfugliante a volte invadente, non vi è un scopo se non di essere me stesso o meglio una piccola parte. Status symbol è un post, già inserito nel post, riporta quello che dici. Vivevo a Roma e pur non essendo un paesino aveva i giardini e parchi pubblici invasi dai bambini, tanto che molte volte per trovare un posto libero uno a turno posizionava abiti e cinfrusaglie per occupare i luoghi...altri tempi un venticinquina di anno fà...mmmmm....nostalgico...:-)
RispondiElimina@Exodus...Clicca su Status symbol...;-)
RispondiEliminacliccato sul link. Purtroppo sono d'accordo, alla mia nipotina di due anni le donne tutte contente hanno comprato un vestitino firmato. Poi la bimba arriva in giardino e si rotola in terra tra le urla indignate delle suddette. Vestita sì, divertita no.
RispondiEliminaBuongiorno.
RispondiEliminaMolto bello il tuo blog...
Sono venuta a conoscerti di persona.
Mi parlano molto bene di te e del tuo blog,infatti ho dato un'occhiata ai tuoi precedenti post...complimenti!
Hai molta saggezza nel tuo dire e manifestare le tue idee e opinioni...questo ti rende una persona unica,semplice.
Non occorre scrivere paroloni per apparire o altro...ma essere sempre se stessi con naturalezza.:)
Questo post lo condivido tanto...i bimbi sono una cosa straordinaria...ed è giusto che si dia loro la massima attenzione e tanto amore.
I bimbi i figli...sono gioia e dolcezza...sono anime piccine...ribelli ma fragili...io amo tutti bimbi...sopratutto quelli con adicap...disabili...
Ho fatto volontariato per 2 anni per bimbi disabili...ed è molto straziante guardare i loro occhi tristi...ma è altrettanto bello gioire e emozionarsi in un loro sorriso innocente.
Lieta di averti conosciuto.
Un sereno giorno.:)
ben detto Mark!
RispondiEliminase si sceglie di essere genitori bisogna anche saper pazientare sui capricci e i giochi dei bambini che stando troppo davanti alla tv hanno certamente più energie da scaricare...
eheheheh
è vero: quanbto abbiamo mangiato e quanto abbiamo speso per le ultime feste!
@Giusy...E chi ti "parla" di me? Saggezza mi profuma di vecchio...:-)... e come potrai leggere non ho un buon rapporto con il tempo. Benvenuta e alla prossima.
RispondiElimina@Pupottina...Ci facciamo una grigliata?...Scherzo, anche se da quel che scrivo c'è poco da scherzare...;-)
o son magri come scheletri (per entrare nei vestiti firmati) o son ripieni come tacchini (per sformare i vestiti firmati) in entrambi i casi provo una gran tristezza. Odio tutti i riti, anche quelli che ti costringono a chiedere la mano di qualcuno che ti ha già consegnato la vita molto tempo prima, burocrazia inutile e molto molto 'umana' :/
RispondiElimina@Petrolio...Colpisce quel monlto umana, sembra risvegliare "la Bestia" che è in te...in senso non umano del termine...;-)
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