lunedì 19 aprile 2010

La fiducia nel sitema

Scrivere e parlare di politica non è certo una novità, esprimersi liberamente in merito è prova più ardua. Le opzioni sono troppo variegate e spesso i media riportano le querelle tra Berlusconi e il resto del modo, trascurando "involontariamente" una serie di problematiche che riguardano il paese e non solo. Siamo intrappolati in un sistema perverso dove la via d'uscita è il riappropriarci della nostre vite rispettando chi ci ospita da sempre...la nostra terra. Non si può continuare a rincorrere, il successo, la fama, i soldi, perché così non saremo mai liberi, le nostre giornate iniziano e terminano perennemente in affanno, logore nel fisico e nella mente, ritroviamo un equilibrio e non cassiamo una proposta solo perché opposta alla nostra idea politica, culturale o religiosa.
Questa idea di sistema non piace, perché già il termine imprigiona, soffoca e l'anarchia in contrapposizione non è una soluzione.....allora che fare? Incominciamo da noi stessi, scegliamo nella pluralità dell'informazione, non fermiamoci davanti ai media passivamente, impariamo a scegliere con la nostra testa e non con quella degli altri e poi potremmo incominciare un nuovo dialogo nell'interesse di tutti.



3 commenti:

  1. Scegliere, un verbo che mi piace...il problema è che oggi, nonostante la marea di input esterni, di apparenti possibilità alternative che ci vengono proposte, in realtà scegliamo ben poco...perchè scegliamo condizionati, anche inconsciamente, da un sistema che sembra fagocitare qualsiasi cosa incontri sul proprio cammino.
    Allora, prima ancora di farci "sormontare" da desideri che non sono nostri, non ci appartengono, capiamo bene chi siamo, cosa vogliamo, quali sono le nostre capacità, i nostri equilibri e poi proviamo a prendere ciò di cui sentiamo realmente aver bisogno.
    Magari, perchè no, ricominciare anche da una vera "coscienza politica", non abbindolati da false promesse o, peggio ancora, immobili dietro il solito "tanto non cambia nulla".

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  2. .............nil difficile volenti............

    ENERGIA NUCLEARE......A CHI SERVE???

    Ecco un nuovo dilemma che spacca l'opinione pubblica Italiana.....NUCLEARE SI, NUCLEARE NO.....ed è certo che questo non è un argomento facile da affrontare, troppo delicato.
    Infatti, per il nostro bene, si evita con cura di parlarne approfonditamente, ma ci fanno ascoltare solo dei VAGHI CHIACCHIERICCI.
    Io personalmente sono CONTRARIO, ma rispetto chi non la pensa come me, anzi se qualcuno volesse può rispondermi.
    Fino ad ora non mi ero particolarmente espresso su questo tema, ma oggi ho letto un articolo di "REPUBBLICA" che, sul piano morale, mi ha IRRITATO NON POCO.
    Questo articolo parla in paese in cui: 1) LE FALDE ACQIFERE SONO CONTAMINATE
    PER MILIONI DI ANNI,
    2) LIVELLI DI RADIOATTIVITA' 500 VOLTE
    SUPERIORI ALLA MEDIA,
    3) ABITANTI A RISCHIO LEUCEMIA,
    4) METALLI RADIOATTIVI VENDUTI NEI MERCATI

    Il paese in questione è il NIGER...
    In questo paese è presente l' AVEVA, azienda francese con cui noi Italiani abbiamo stretto un accordo per costruire 4 centrali qui in Italia.
    Tutte queste notizie sono raccolte in un rapporto di GREENPEACE.
    Se tutto ciò è vero noi saremo co-partecipi di tale ORRORE......IL NUCLEARE UCCIDE.....
    Per coloro che sono a favore vorrei che rispondessero anche a queste semplici domande:
    A) COSA FARESTI SE LA CENTRALE FOSSE COSTRUITA
    NEL TUO PAESE, CASOMAI VICINO LE SCUOLE O
    VICINO CASA TUA???
    B) SECONDO ALCUNI SCIENZIATI NON ESISTE LUOGO
    SULLA TERRA CHE SIA SICURO AL 100% DOVE
    DETENERE LE SCORIE, TU NE CONOSCI FORSE
    UNO??? FORSE IL NOSTRO MEDITERRANEO???
    C) NON PENSI CHE IL FOTOVOLTAICO SIA PIU'
    SICURO E PULITO???
    D) NON AVRESTI LA PAURA DI RIVIVERE UNA
    TRAGEDIA COME CHERNOBYL???

    Se hai delle ottime risposte per queste domande, oppure riesci a dimostrare la mia ignoranza, io sono pronto a ricredermi e ad approfondire le mie lacune.
    Spero solo che non sia tu a dare risposte idiote, comunque ti ringrazio per avermi ascoltato.
    ............nil difficile volenti.............

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