lunedì 12 aprile 2010

...per proposte indecenti...."Il Marinaio"

Al è un ragazzo alto e magro, nero come l'asfalto, lavora
in una pensione , fa il fanghista, dorme nel locale
caldaie e dalle cinque del mattino a mezzogiorno porta
cofane di fango dalla vasca fino ai camerini, dove turisti
nudi e sovrappeso attendono speranzosi l'illusione della
riviviscenza delle carni e dei sensi.

Al viene dal Senegal, è nato in un villaggio dal nome
impronunciabile per noi italiani che del Senegal conosciamo
soltanto Dakar, la sua famiglia si è tolta il pane per
mandarlo alla scuola coranica e consentirgli un futuro
migliore. Quando è sbarcato qui non parlava neanche un
parola di italiano, sfortunatamente aveva studiato solo
francese inglese e arabo, perchè il Corano si legge
soltanto in arabo.

Quando la pensione è chiusa dorme dai suoi
paesani e si arrangia con lavoretti saltuari, lo conobbi
perchè mi occorreva qualcuno che liberasse la cantina del
palazzo della mia compagna, era un lavoro infame e chiunque
altro avrebbe quantomeno bestemmiato, Al no, zitto e
metodico si mise a portare per sei rampe di scale quelli che
un tempo erano mobili, libri, ricordi, e ora erano solo un
ammasso marcescente di spazzatura.

Tornai nel pomeriggio e lo trovai che chiacchierava con mio
suocero, un anziano professore che la malattia e l'età
avevano reso molto diffidente nei confronti del genere
umano, Al quando mi vide tornò di scatto al lavoro e
metodico e muto continuò a portare mobili, libri, ricordi.
Vederli così in confidenza mi aveva colpito ,forse ero
semplicemente invidioso della complicità che c'era stata in
quell'attimo tra quei due e del fatto che un operaio
senegalese fosse riuscito ad abbattere il muro di silenzio
che il professore frapponeva da anni tra sè e il mondo.
Gli poggiai una mano sulla spalla per fermarlo.

..Al di cosa parlavi col professore?
..Io no niente..
..ma come niente, di cosa parlavate dai...
..di un libro.. di kant..critique della raison pure ..
..Al.. scusa ma che cosa ne sai tu?
..Io.. sono laureato.. filosofia.
..Cazzo Al non ti bastava essere nato in Africa ti sei preso pure una
laurea da disoccupati??

Mi accorsi di aver detto una cazzata quando Al aveva già
posato quello che aveva in mano e mi stava fissando con
quello sguardo.
Temevo mi desse un cazzotto in faccia poi capii che nei suoi
occhi non c'era rabbia,
c'èra pietà, compassione.
Sorridendo Al continuò a portare per sei rampe di scale
mobili, libri, ricordi.

2 commenti:

  1. imprigionare nella scrittura esperienze, e gridarle al mondo....alcuni storceranno il naso perchè l'anonimato garantisce la faccia, ma l'anima si libera e questo è un grande passo....perchè in fondo è più inquietante confrontarci con noi stessi che con gli altri.

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  2. hai ragione.....nn si può pensare semx agli altri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!M.G.

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