Una qualche benemerita Onlus era riuscita a portare l’acqua potabile in ogni casa di un paesino, in modo che le donne non fossero più costrette a recarsi all’unica fontana pubblica del villaggio. Ebbene: paradossalmente le meno favorevoli a questa innovazione erano proprio le donne. Infatti la possibilità di andare alla fontana pubblica a prendere l’acqua era l’unica possibilità di socializzazione consentita a queste donne, l’unico posto in cui potersi incontrare e parlare rispettando le regole ma senza la presenza dell’”uomo di casa”. Vittime di mariti gelosi, l’avere l’acqua direttamente in capanna, avrebbe offerto ai consorti, ai padri e ai fratelli, il pretesto di vietare anche quella passeggiata, quell’oretta all’aperto, che permetteva il confronto e il piacevole chiacchiericcio con le altre donne del villaggio".
Da ilpalo.com
Ciao Mark
RispondiEliminaMi auguro davvero che questo nel Mali non succeda... In questo caso sono gli uomini che si stanno impegnando, sono loro che coltivano e costruiscono mattoni.. speriamo!!
Pazzesco...!
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