sabato 1 maggio 2010

Uomo e donna 2

"Se si parla di differenza circa il modo di rapportarsi in altri campi, c’è allora un curioso fatterello che riguarda il terzo mondo, in particolare il Sudan islamico e integralista.

Una qualche benemerita Onlus era riuscita a portare l’acqua potabile in ogni casa di un paesino, in modo che le donne non fossero più costrette a recarsi all’unica fontana pubblica del villaggio. Ebbene: paradossalmente le meno favorevoli a questa innovazione erano proprio le donne. Infatti la possibilità di andare alla fontana pubblica a prendere l’acqua era l’unica possibilità di socializzazione consentita a queste donne, l’unico posto in cui potersi incontrare e parlare rispettando le regole ma senza la presenza dell’”uomo di casa”. Vittime di mariti gelosi, l’avere l’acqua direttamente in capanna, avrebbe offerto ai consorti, ai padri e ai fratelli, il pretesto di vietare anche quella passeggiata, quell’oretta all’aperto, che permetteva il confronto e il piacevole chiacchiericcio con le altre donne del villaggio".

Da ilpalo.com

2 commenti:

  1. Ciao Mark
    Mi auguro davvero che questo nel Mali non succeda... In questo caso sono gli uomini che si stanno impegnando, sono loro che coltivano e costruiscono mattoni.. speriamo!!

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