mercoledì 12 maggio 2010

Voli pindarici....ci provo.

Oggi come ieri come domani...di tutto di più. Una frase sconfusionata come la mia mentre tenta di decifrare gli artifizi che l'economia mondiale adotta da un di tempo a questa parte.
La cavezza già barcolla sotto il peso del PIL, quell'acronimo che ha preso sembianze umane mentre si aggira indifferente, facendosi beffa dei suoi creatori, eppure quell'antica legge economica della domanda e dell'offerta, reminescenza storica di studi approssimativi, mi da l'idea del pagliaccio che scende in campo per distrarre il toro inferocito.
L'informazione, rettifico, la disinformazione, avvezza alle pratiche d'ipnosi di massa distoglie l'attenzione sulle problematiche reali, continuando la campagna basata su numeri senza senso. Le basi quelle reali dove sono? Se non ridiamo un coscienza all'economia sarà inevitabilmente essa la nostra padrona, saranno gli oggetti che ci circondano a dettare i tempi, non avremo più voce in capitolo se non ci risvegliamo dal torpore. Siamo avidi, egoisti, assetati di sangue nascondendo dietro motivi religiosi o bellici le inconcludenti politiche mondiali....tra un po passeranno in TV asini volanti e tutti incantati ammireremo le acrobazie.
Il pianeta è congestionato, la politica al sevizio delle multinazionali e delle banche ha fatto il suo corso, fino a quando assisteremo passivi a tutto ciò?
Incominciamo a capire, riflettere e non applaudiamo il demagogo di turno, risvegliamo le coscienze sopite, per uno scopo comune.....torniamo a vivere le nostre vite.

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