venerdì 23 marzo 2012

Domanda e offerta....please


Tanti anni fa mi raccontarono tante favole, leggende e postulati. Oggi il castello sul quale ho costruito parte della mia vita è miseramente crollato, da qualche anno c’è stato un nuovo approccio, chiamatelo scetticismo, melodramma evolutivo, gnostico nell’essenza. Insomma lo sciorinamento dei dati, delle tesi, o qualsiasi altro testo “sacro” lo affronto con le dovute molle, o paracadute, fate voi. A preambolo di tutto ciò, questo per dire, o perbacco oserei,  quel famoso grafico dove la domanda e l’offerta si incontravano dove è andato a finire? Microeconomia, macroeconomia, o fate voi, la realtà è che "l'economia" non ha ragion di esistere, i parametri sono palesemente alterati a seconda delle esigenze di alcuni "gruppi" di potere. Ogni tanto si rispolverano i contrasti in medio oriente, una guerra di occasione, e mentre la recessione dilaga la domanda dell'oro nero diminuisce e l'offerta aumenta, il costo del barile schizza come alla fuoriuscita dal pozzo....ahahahah...così risponde il mio ego, che per taluni lettori è una protesi deformata e antitetica alla realtà, e mi sussurra che forse non ci resta che "pregare". (un suggerimento per altro dato da exodus). Un atto di fede verso l'immateriale, al divino, all'antropomorfa statuetta, che io in questo momento non riesco a fornire. In questi giorni si parla di art. 18 e di quant'altro possa esser utile al "rilancio", accantoniamo momentaneamente il reale, gli "esperti" faranno il loro (diciamo così), ma non una parola sulle esigenze dell'uomo. Non degli egoismi materiali intendo, non dello straconsumo epilettico, non delle esigenze di facciata, ma di quella sana sensazione di appagamento dovuta alle semplicità. Solo atti intimidatori, imperniati sul  sacrificio, per consegnare alla storia generazioni di schiavi più o meno abbienti, più o meno lavoratori, un po' inconsistenti e poco consapevoli dell'immenso potere che portano dentro. Si, forse non ci resta che pregare, a chi mi chiedete? Attendete, ora domando.   

martedì 13 marzo 2012

Frateli e Sorele


Frateli e sorele, così esordiva dalla finestra dello studio, oggi esordisco io dal “pulpito" di cotanto BLOG. Sono sempre più impelagato nella risoluzione delle mie problematiche che vi dedico sempre meno tempo, vedo la luce in fondo al tunnel, ma la strada è ancora lunga, ed è per questo che accosto le mie apparizioni a quelle del fu Santo Padre, non barcamenatevi in accostamenti religiosi improponibili, è solo un esempio,  nel senso che mi affaccio alla finestra settimanalmente. (Qualcuno era già partito sparato?^_^)
E’ sempre lo stesso il tema “la crisi”, che affiora da un articolo del corriere della sera. Il portale immobiliare potrebbe anche evidenziare che secondo alcuni studi il mercato delle compravendite in loco è "saturo fino al 2018 " e una quantità non conteggiabile di immobili non utilizzati, sfitti, o in dissesto fanno carteggio contabile e bella mostra nel bilancio di numerose società. Che numerosi immobili sono affittati in nero con metodologie fantascientifiche, ad esempio dal lunedì al venerdì, con l’impegno di lasciare la camera il weekend, oppure le già collaudatissime case famiglia dove l’affitto è corrisposto da ogni singolo occupante di stanza. Con l'introduzione dell'IMU (non trattasi di animale del Tibet) molte seconde si riverseranno nel mercato, ma chi le comprerà? L’economia deve ripartire, i Santo PIL non può attendere, Monti e Merkel, hanno ufficializzato che "La fase acuta della crisi è superata, ma non ci si può rilassare", ora mi metto sul divano mi rilasso veramente, leggo un libro e cordialmente li mando a fare in culo, la storiella che raccontano è sempre la stessa, con la bruma mediatica a far da cornice.

lunedì 5 marzo 2012

Il pensiero...un giaciglio, uno svago, un ozio

Dirlo a parole mie avrebbe un peso assai diverso,  mi affido a firme a volte eccentriche perché nel folclore dell'emozione possiate trovare quello spiraglio che unisce il tutto, tagliando a fette e disperdere quella cortina fumosa che ancor divide.

No. La vita non mi ha disilluso. Di anno in anno la trovo invece più ricca, più desiderabile e più misteriosa - da quel giorno in cui venne a me il grande liberatore, quel pensiero cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza - e non un dovere, non una fatalità, non una frode. E la conoscenza stessa: può anche essere per altri qualcosa di diverso, per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo; oppure uno svago o un ozio; ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie, in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene per la danza e per la lotta. "La vita come mezzo della conoscenza" - con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino gioiosamente vivere e gioiosamente ridere.

Friedrich Nietzsche

venerdì 2 marzo 2012

La lista...allungatela


Il giudice Imposimato : “Falcone e Borsellino uccisi per le inchieste sugli appalti pubblici e la Tav” “La mia inchiesta sulla Tav, commissionata dal presidente della Commissione antimafia , non è mai stata discussa dalla commissione stessa”. 

“Quando nel 1992 stava prendendo avvio la Tav, – dice – mi accorsi che quest’opera pubblica era accompagnata da bombe e attentati contro le imprese che si trovavano lungo la tratta. Essendo allora membro della Commissione antimafia, decisi di fare un’inchiesta perché mi resi conto che nell’opera confluiva anche la malavita organizzata al fine di lucrare somme ingenti attraverso la moltiplicazione dei costi. E’ venuto fuori che nella Tav partecipavano politici corrotti e imprese della mafia”. 


Il costo dell’opera, come venne fuori nei vari processi di tangentopoli, che partiva da 29mila miliardi di lire, avrebbe dovuto raggiungere la somma di 300mila miliardi.
Fonte 
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giovedì 1 marzo 2012

Lettera aperta


Sono sicuro di non saper scrivere, come sono sicuro di non esser “informato”, però nell'ambito del post, e nello specifico riferimento dell’atto estrapolato dal contesto Tav, non riesco ad afferrare il senso dell’appellativo “stronzetto”, riferito a me e non alla eventuale stronzata del mio pensiero.

Non ci tengo ad esternare chi sono o cosa faccio, qui nel Blog ci sono solo idee e pensieri a volte strampalati, che sono una parte di me, quindi limitarsi a questo ambito senza andare ad ipotizzare le mie vite mi sembra più consono.

Sai in questo blog l’unica cosa a cui tengo è la libertà di espressione, comprese le offese a me, le trovo pittoresche e sinceramente sono stimolanti. L’ho detto tante volte, quando scrivo, il mio "ermetismo" sconfina nella non comprensione, e soprattutto non si può notare o comprendere il tono ironico. Ora spiegami nella mia ignoranza il senso di questa frase.

“Ecco credo che uno stronzetto come te pieno di se con una bella realtà confortevole intorno, non debba permettersi di giudicare un uomo che vistosi minacciato dalle armi (perché quelle avevano al fianco le forze di polizia)dica la sua, anche in modo pacato, all'avversario che si trova di fronte.”

Se non l’hai notato nei post, provoco, estremizzo, faccio un taglio e cuci che calza alle mie modalità, non devo compiacere nessuno, promuovere nulla, al massimo annaffio il mio ego con i commenti e soprattutto non giudico.

Ora esco dal contesto personale e spiegami cosa hai capito del post, o meglio cosa sono riuscito a trasmettere con le mie modeste capacità comunicative ed intellettuali, comprendere miei eventuali errori o modalità non conformi al comun vivere mi farebbe piacere.

Senza rancore, cordiali saluti.

martedì 28 febbraio 2012

Sai sparare pecorella...?

Ogni tanto un po' d'ignoranza mi renderebbe più sereno, ma non sempre i sogni si possono realizzare. Vedere il video in questione mi rattrista, tanto per usare un eufemismo. Le provocazione non le ho mai sopportate, non mi sembrano di grande aiuto per la riuscita di un "progetto", soprattutto quando vedo le telecamere nelle vicinanze. La cosa di fare il duro con le pecorelle non è una grande prova di forza e coraggio, forse non saremo in Africa dove ogni mattina, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l'importante è che cominci a correre...non c'entra una mazza, ma rende l'idea limpida in me stesso, ed è un grande passo avanti. Sapete non conosco nessuno dei due, forse sono entrambi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, la congiuntura non è certo favorevole, la storia ha bisogno dello scorrere del sangue per scrivere le pagine dei media, si potrebbero tirare un sacco di quelle teorie pro e contro, tanto care al dibattito. La prossima volta ci saranno due fratelli, due amici, padre e figlio, altri sconosciuti, non cambierà molto, corsi e ricorsi, con la mia tristezza a contorno anche questa tra corsi e ricorsi.


sabato 18 febbraio 2012

Accostamenti macabri e fotografici

Era tempo che volevo raccontarvi l’esperienza vissuta assaporando queste due mostre: Body Worlds e Steve McCurry 
Siamo agli antipodi, la prima ha il retrogusto del macabro, in definitiva ci troviamo in un "cimitero" di corpi conservati con questa particolare tecnica di "plastinazione", dove sedicenti signori/e hanno donato il loro corpo per consegnarlo definitivamente alla contemplazione "dell'artista" e dei suoi visitatori. Ora al di là delle considerazioni personali, lo scopo dovrebbe essere una divulgazione scientifica e una rappresentazione visiva sulle conseguenze di vizi ed atteggiamenti che l'uomo assume nel corso della vita, spiegarlo non è semplice leggete il sito ed estrapolate, vederlo e in alcuni casi toccare con mano fa un'altro effetto. Per la seconda mostra, avevo preconcetti sbagliati, perché l'impatto è stato di notevole spessore e trasporto, una mostra fotografica che si distribuisce in un contesto scenografico ed emozionale da non trascurare. Un passaggio di luoghi, similitudini, personaggi e accostamenti da panico fanno il resto. Ok, mi sono immedesimato in un critico post-cazzuto con abbigliamento trendy e barba incolta per infondere un alone di cazzutaggine da capogiro, non ci fate caso, e se siete in zona Roma gustatevi queste mostre con lo spirito giusto. Quale spirito? Ma il vostro ovviamente. Un abbraccio da uno dei miei lati quantici.

venerdì 17 febbraio 2012

Un aiutino per Spes

Prendo in prestito un po' del vostro tempo per richiedere alle folle oceaniche che imperversano in questo Blog, di unirsi, trasferirsi momentaneamente nello spazio di Spes e contribuire alla compilazione del sondaggio. Quale sondaggio vi starete chiedendo? Questo ovviamente basta cliccarci sopra .
Buona giornata a tutti, volo al lavoro...non vi sto trascurando, ho semplicemente poco tempo da dedicare a questo mondo virtuale e a tutti gli amici blogger. 

lunedì 13 febbraio 2012

Il sesso...è in crisi?

Che novità direte, ma culo tette e affini tirano. Ultimamente ci deve essere una crisi anche in campo sessuale perché la "richiesta" è notevolmente aumentata, come si evince dalla colonna sulla destra un post che fino a poco tempo fa non riscuoteva gran successo, capeggiato dalla signorina in abiti succinti è invece esploso scalzando quel "sono un razzista" di un anno e mezzo fà. Faccio sempre premesse per me indispensabili, viste da fuori sicuramente inutili. Ritornando alla teoria del tutto, a me cara, la crisi ingloba anche i rapporti umani, con essi quelli sessuali, sentimentali e via discorrendo. Vorrei vedere questa voglia di relazionarsi, comunicare, diffondere della rete, anche nella vita reale, quella dove per intendersi ci si guarda negli occhi.
Dove finisce questa voglia? Una sorta di autodifesa, una mancanza di fiducia, retaggi e tabù tramandati,  e molto altro ci impediscono il ben che minimo movimento, anche se forse l'errore, lo sbaglio, ci bloccano e non ci permettono di andare avanti. Mi perdo in me stesso e non comprendo, o meglio faccio finta, perché non ci nascondiamo dietro un dito, la maggior parte dei collegamenti alla rete sono a sfondo CULturale.
Parole con il maggior tasso di crescita in rete 2011:
1. Simoncelli
2. Danza Kuduro
3. iPhone 5
4. Groupon
5. Referendum
6. Na pohybel janas
7. Censimento 2011
8. iPad 2
9. Google gravity
10. Lamberto sposini
 Non capisco dove finiscano, culo, tette, amatoriale, e via discorrendo...misteri della fede. ^_^

giovedì 9 febbraio 2012

Profezie con Jackpot

Scuppissimo, il Papa è in pericolo, il complotto è dietro l'angolo...
Contattato dal 112....Malachia si è reso irreperibile.......mentre i porci governeranno il mondo

mercoledì 8 febbraio 2012

Io nuoccio gravemente alla salute...nel bene e nel male

Potevo non immedesimarmi in questo post? Ho pensato, sai che novità, questa volta però ho esagerato. Perché fantasticare, quando potrei semplicemente raccontarmi, seduto sullo sgabello traballante mentre lo specchio riflette immagini ingannevoli? Sono il male e il bene per coloro che hanno la sola facoltà di vedere, sono il bene per coloro che vigilano da lontano, sono il male per chi deve nascondersi. L'osservatore non giudica, l'osservatore plasma, decide, indirizza, io sono io senza giustificazioni. E' bello far l'osservatore, distaccato, vendicativo, impudente, spocchioso, poi quando lo affronti o gli sei affianco la sua forza svanisce. Sono il bene e il male, e come faceva notare "teti", è ammissibile far una distinzione? La luce, il buio, si alternano, si sfiorano a volte si sovrappongono, abbiamo bisogno dell'alternaza però vogliamo accender la candela al buio e chiuder le tende di giorno. C'è una differenza profonda in ciò che sono e ciò che scrivo, è che a scrivere è la mia parte nello specchio.
Ade attende che il tutto sia suo, ma il tutto non distingue perchè lui ne è solo una parte, Zeus vigila in disparte, mentre l'uomo gioca a rincorrersi. Come immaginavo questa volta ho esagerato è per questo che nuoccio gravemente alla salute....;-)
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giovedì 2 febbraio 2012

La monotonia dei post


Parto dalle origini. Agli inizi della carriera lavorativa mentre ricoprivo, nell’arco di un ampio periodo temporale, i vari lavori di barista, cameriere, aiuto meccanico (sarà questo l’arcano dell’Officina?), gelataio, geometra-studente universitario, e altre cosette qui e là, non mi rendevo conto di cosa fosse lavorare se non in termini economici.  Il tempo ha fatto il suo corso e molte cose son cambiate, ed è inutile star qui a sproloquiare del soprascritto, però,  e i però sono il pane quotidiano, mi trovo con queste devastanti notizie sulle nuove abitudini a cui andranno/andremo incontro noi italiani. I giovani devono abituarsi alla mobilità, al precariato, al sapersi adattare, il che non sarebbe un male se vi fosse equilibrio, scelta ed equa distribuzione. Ma diciamolo francamente e senza giri di parole, sono delle palesi minchiate, non posso credere che questi personaggi erano i rettori di università prestigiose, che dirigevano il traffico mentale di menti eccelse, non voglio neanche immaginare le direzioni intraprese. Forse il sortilegio che ci affligge e ben più vasto, gli astri hanno deciso, di cosa stiamo discutendo. Sapete ora mi sento svuotato, non riesco ad immagazzinare rabbia per reagire, come per la solita solfa sulle avverse condizioni meteo che flagellano il paese, dalla neve, al caldo, passando per la pioggia e i terremoti, siamo sempre impreparati, ci sono sempre imponderabili eventi. Forse ci siamo sempre sentiti più cazzuti degli altri, ci crediamo i migliori del mondo, per poi sputarci a vicenda da Nord a Sud, si è vero abbiamo una tavolozza piena di colori, grandi superfici da dipingere....ma la Gioconda se la son fregata lo stesso.
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Aforisma...sotto la neve!!!

Bisognerebbe sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno.

 Oscar Wilde




Portare con se anche un kit di sopravvivenza.

lunedì 30 gennaio 2012

Comunicazione di servizio

Non riesco ad aggiornare la vecchia blogroll, quindi ne ho creata una seconda. Se qualcuno si è visto/a escluso/a, puo' semplicemente farmelo notare e provvederò immediatamente. ^_^


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giovedì 26 gennaio 2012

Anestetico naturale

Continuo nella interpretazioni degli eventi, pur sapendo che più gli interrogativi aumentano, più le risposte si sovrappongono e contraddicono, formando una sequela di errori del quale estrapolarne il senso non ha letteralmente senso. Questo sarà dovuto ai libri o saggi di fisica che sto leggendo (ed è incredibile visto il mio approccio da corriere dello sport degli anni passati) oppure è insito nella mia “natura”, ma in alcuni frangenti vado in trans (non a trans) come se gli input ingurgitati si sfaldino nel mare delle emozioni, della mente e dello spirito. Testualmente “fatico”. La sensazione per assurdo mi calma, mi seda, un anestetico naturale si diffonde, mi sembrano lampanti e palesemente spiegabili alcuni eventi, ma solo a me stesso, perché esternarli non otterrebbe gli stessi risultati. La velocità con cui si sta muovendo la nostra società non è sopportabile da questo essere biologico, che non ha le capacità (genetiche) per poter tener testa alla serie di incombenze che lo vessano giornalmente. L’economia, i sentimenti, gli interessi, gli svaghi, la salute e quant’altro vi venga in mente, ci mandano in tilt, non siamo programmati come entità cibernetiche (anche se le manipolazioni sono dietro l’angolo) siamo esseri umani che si evolvono (o così dovrebbe essere) oppure è inevitabile quel processo darwiniano dove la specie che non muta o adatta all’ambiente si estingue, la cosa incredibile è che l’ambiente l’abbiamo modificato noi……subiremo la stessa sorte o un “errore” ci salverà nuovamente?

martedì 24 gennaio 2012

Così ha detto la TV

Come la ruggine spodesta le virtù del ferro...sopisce riparte ed implacabile avanza. Forse le menti sono così invase da una certa ruggine che ne invalida l'evoluzione. Da ieri i distributori di benzina sono stati presi d'assalto e questa mattina c'era una sorta di compulsiva richiesta,  a qualche automobilista ho domandato:
 
"Per quale motivo c'è questa fila?"
Risposte tradotte in lingua madre:
C'è lo sciopero!!!
La televisione a detto che c'è lo sciopero.
Non lo so, ma tutti stanno in fila.
La televisione ha detto che la benzina è troppo cara.
So tutti mariuoli sti benzinai fanno finta che scioperano.
Ma che non la guarda la televisione?
I forconi stanno facendo la rivoluzione.

Discussione nel bar in merito ad una qualche trasmissione televisiva (io origliavo):
...fanno bene a scioperare bisogna fare la rivoluzione...
...si ma di mezzo ci va la povera gente....
...ma mercoledì il Napoli gioca in casa?
...mi sembra di si...sulla Rai..
...La televisione ha detto che li precettano...

Ritorno silente e liquefatto, penso alle sacre parole della TV e mi chiedo se i coordinatori per mancanza di tempo usino il copia incolla delle notizie. Se non ricordo male la precettazione andrebbe a colpire gli organizzatori in caso di interruzione di servizo ed è a discrezione dell'autorità. La prima considerazione, se lo sciopero è spontaneo e non organizzato chi deve esser precettato? Se si usano espedienti, tipo taglio gomme per bloccare in loco l'automezzo, come si fa a precettare lo stesso? Vorrei fare altre considerazioni, ma pensate che possa servire?
Sia fatta la sua volontà!!! 

FONTE IMMAGINE

sabato 21 gennaio 2012

Il Lecchino...who is?

Il primo atto da fare è creare una legge con pene severissime contro il lecchinaggio, una piaga sociale delle più subdole, che sopravvive ed è quasi istituzionalizzata nel pubblico e nel privato. Tale pratica porta al suo utilizzatore il nettare del sacro gral delle verità incofutabili, il lecchino si erge dalle ceneri della sua incapacità, sminuendo il concorrente, infangando le sue capacità morali, relegando i soggetti da screditare come unici colpevoli di tutte le sciagure. Il lecchino, è affabile, ammaliante, si presenta sempre disponibile, con quel savoir faire con il quale non vede l'ora di spolpare la vittima sacrificale. Il suo successo è garantito perché i lecchini si tramandano le tradizioni, si fiutano come segugi, e quando trovano un lecchino più potente sulla loro strada non fanno altro che "avvassallarsi" e accodarsi alla scia umidiccia. Sono come un calcio nelle palle, avanzano silenti e con il passare degli anni si appropriano delle poltrone più influenti, si cambiano di abito e si trasformano, agli occhi del pubblico, come uomini fatti da se, cresciuti nell'indigenza e nelle difficoltà, che si son sudati successi e vittorie, perchè erano lecchini, ma ora son signori.
N.B.
I Lecchini non sono solo persone, ma anche categorie ed istituzioni. Diffidate.

lunedì 16 gennaio 2012

Ciò per cui viviamo

Mi nascondo perchè è più facile, evito di inoltrare il mio pensiero per aver paura di non giungere. Condividere un'idea, un'anfratto della propria esistenza, esperienze vissute, sognate, bagnate, secche, infuocate, arse, gioiose. Ricerco l'energia del vuoto, il mito del tempo, la cura del corpo, il volo dello spirito....
Nel mentre, parlo, scrivo, comunico, sono IO...


Su input di Mauro

sabato 14 gennaio 2012

AAA....Aforisma declassante...

Annunciazione, Annunciazione, Annunciazione....
Annunciamo il tuo Rating ossignore, proclamiamo la tua santificazione
Per vostra Colpa, emerita, e stramaledettisssima colpa
AAA...cercasi menti pensanti....
AAA...cercasi dissuasori mediatici...
AAA...cercasi il ritorno dei dinosauri...
BBB+...cercasi immantinente A mancante...
...cercasi un sonoro deflagrante, sconquassante, bastAAA!!!!!!!!!


martedì 10 gennaio 2012

Ricerca frequenze di trasmissione...

Sono tornato in contatto con il modo dell'informazione e della rete dopo un paio di settimane. Nel trascorrere di questo lasso di tempo ho riassaporato le vecchie abitudini di ricezione mediatiche, con la serie di telegiornali sciorinati in sequenza martellante, quasi compulsiva, Rai2, Rai1, La7, Rai3 regionale e nazionale, Tg5....sconsiglio vivamente questa pratica perché provoca crisi d'identità e malesseri diffusi nelle zone cerebro funzionanti, ritrovandomi in discussioni fuori dalle mie attuali concezioni di vita. Come dice il mio amico max, è come fare un discorso trasmettendo su diverse onde di frequenza, il risultato è tangibile nella più totale incomprensione, mi fermo qui e cerco di traslare la stessa considerazione sul Blog e provo a ragionare. Anche se il ragionamento fa parte del razionale, ed ultimamente l'istinto mi sembra più in forma, IO ovvero il Blog come giunge, cosa provate, cosa leggete, cosa pensate di me, chi sono, su quante frequenze trasmetto? La mia ostinata parte razional-mentale predilige il processo evolutivo, la parte animalesca predilige l'istinto, mi sento parte del tutto e nel contempo ne sfuggo. Comunque per convenzione ad ogni inizio di anno si parte con una serie di progetti e propositi, nei passati due anni ho saltato queste formalità, ritenendole fuorviati, ora concentro l'attenzione sull'effetto del battito delle ali della farfalla.
Buon 2012...che la catastrofe sia con voi. ^_^

martedì 27 dicembre 2011

L'epicondilo incazzato

L'epicondilite o gomito del tennista è una cazzo d'infiammazione che periodicamente mi investe e limita le mie attività non solo sportive. Ho sempre provato ad appurare quale fosse la causa, e oggi non posso che constatare...
"L'epicondilite, come tutte le infiammazioni, è legata a un sentimento di collera. Il gomito infiammato vuole che ci fermiamo a riflettere su quanto spazio ci concediamo veramente (e quindi ci ferma ) e quanto agiamo liberamente. La collera è nei confronti di ciò che ci rende dipendenti e ci limita. Naturalmente questa è la spiegazione dell'origine metafisica del disturbo che, lungi dal volersi sostituire alla medicina e ai farmaci, offre uno spunto in più per approfondire la propria interiorità e individuare quei pensieri e quelle convinzioni che si ripercuotono negativamente sul corpo. Nello specifico sul gomito. Numerose sono le discipline che possono aiutare in questo meraviglioso viaggio interiore. Ti consiglio di curarti seguendo i consigli del medico di cui ti fidi e contemporaneamente ricercare la causa nella tua mente così da coadiuvare la terapia con il potere di auto guarigione del tuo corpo."
Questo è il risultato di una ricerca in rete...mmmmm...in effetti starei inguaiato, ma non ci posso far nulla, non riesco a dosare i miei lati, Yin e yang sono in confusione, devo capire se io, la mente, il corpo e lo spirito andiamo d'accordo o ognuno se ne va per i fatti propri. Forse devo seguire i consigli delle persone che mi circondano ed iniziare un percorso meditativo....mmmmm....Mi sento come l'ultimo dei mohicani...ora mi faccio una corsetta così mi distendo, tutte le altre attività dall'addome in su sono momentaneamente sospese. ^_^

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale...ma attenti ai regali

Domani in molti si scambieranno doni e sorrisi, me compreso, quindi scambio con voi questi attimi fuggenti e ruggenti di calorosi auguri. Non mi dilungo con le solite divagazioni e contorsionismi da baraccone e vi dono un pensierino trovato in rete, dopo che con reticenza ho registrato il profilo twitter "OfficinaDiMarK" per appagare l'ennesima curiosità....

Un giorno, quando guardando dalla finestra, non vedrò più guerre, povertà e cattiverie di ogni genere, prenderò un albero, lo vestirò di stelle e quel giorno sarà Natale.
Anonimo



Fonte immagine su spunto di mio gugino su facebook

lunedì 19 dicembre 2011

Il senso del paradosso


Oggi mi sento come il Santo Padre, sono rientrato in rete per visitare i navigatori ed elargire la mia benedizione ai confinati del mondo virtuale, amebe pensanti e quindi circoscritte. Esseri degli inferi venite a me, cercate di capire il mio credo, tornate a non pensare, dopate le meningi con il vostro media preferito, concentratevi e tornate a non pensare. Torno a lavoro dopo una piccola pausa, confesso di esser completamente svuotato, gli stimoli sono sotto la punta delle scarpe, ti fai il culo quadrato per cose che non hanno un senso, la riconoscenza è un'utopia, mi guardo intorno e mi confondo, per quale motivo cercar riconoscenza se il compito da svolgere non ha senso? Sono immerso in questo brodo primordiale, un tutt’uno con l'universo, ignoravo perché ignoro, perché ignorante …. percepisco increspature tra i concetti…la mente mi mente, è sfuggente…i guerrieri amano il sangue, la sconfitta del nemico, i guerrieri cercano, hanno cognizione che non c’è differenza, non c’è materia, c’è solo la concezione ancestrale, oserei, della differenza…è per questo che quando combatto soffro…la tua morte, la mia vita per un lasso di tempo…la mia battaglia la tua battaglia…non ha senso…torno come sempre sul mio percorso…c’è il natale alle porte, e sotto l’albero ci sono i regali ad attendere…. anima, corpo e mente…sono nello stesso tempo.

domenica 18 dicembre 2011

110...di questi post

Questa è una delle poche volte che esprimo in post, parti della mia vita vissuta nel gorgogliare delle emozioni. Sono tornato a casa e ripongo nel cassetto delle esperienze da custodire e tramandare gelosamente, comincio a sentire il fiato sul collo degli "anta", non sono più il "giaguaro" de na vorta, però l'esperienza compensa. Complimenti sorellina.


Questo aforisma è la mia lode....


L’altrui lode deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci soltanto della cura della nostra anima.
Epicuro

Questo lo rendiamo immortale consegnandolo alla correlatrice...

Un giudizio negativo dà più soddisfazione di una lode, ammesso che sappia di invidia.
Jean Baudrillard


^_^