lunedì 23 luglio 2012

Le sciabole se la ridono

Siamo fumetti in movimento, figli di un dio minore, qualcuno recitava. Aspetto il redivivo popolo Esseno per consegnare loro le “strisce”, da affidare a qualche illustrissimo e servile media. Mi son preoccupato assai che uno di quei tali, come li chiamano, anticicloni, Caronte o giù di li, si intrufolasse in casa e appiccasse un incendio, modello polizia scientifica di Roma, e facesse sparire tutte le prove del mio sudore. Però sono un superEROe e quindi in stile fumetto, ho missiva, assai sgradita. Il dissesto finanziario è dovuto alle alte spese sostenute per acquisti dissennati nella sanità (le siringhe sembrano essere troppo care), l’ECOnomia non gira perché gli statali sono troppi, il cielo è inquinato perché gli alberi hanno proclamato uno sciopero ad oltranza, i pesci e i loro successori (modàpesci) sono stati modificati geneticamente dai surplus di “nutrienti” nelle acque. In conclave riuniti i signori del potere hanno deciso di INVEstire tutto il loro prezioso tempo per il bene dell’umanità. Però in India, un BRICS di eccellenza, con un PIL da invidia, in pochi se la ridono, in milioni fanno la fame e oltre 250000 agricoltori si “suicidano”.  Le spese militari a scanso di equivoci lievitano come l’impasto della focaccia, e con il groppo in gola ho paura che qualche uomo/donna/bambino bomba ripeta gesti inconsulti, all’ombra dei cinque cerchi, modello assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando. Nel mentre un gruppo di ribelli super organizzati, senza l’ombra di dubbio con l’aiuto di nessuno, uccidono Il ministro siriano della Difesa e il cognato e una serie di pedine fondamentali nel loro Quartier generale…e già siam proprio dei fumetti, anche se a Denver si meravigliano che qualcuno acquisti un arsenale e nessuno si ponga delle domande, dimenticavo loro sono americani e quindi anni luce avanti.......ma avessero sbagliato strada? Di sfuggita ho letto qualche notizia qua e là, con superficialità e garbo…..ho deLIBERaTo A camere unificate, che nulla dei miei diritti sarà alterato, me ne fotto delle vostre problematiche e vi investo con una sequela di artifizi annebbianti quel poco che ancora c’è da vedere….perché in fondo esser un fumetto ha i suoi vantaggi.

.........e i foderi combattono

giovedì 28 giugno 2012

pAZZA...fOLLIA

Mi sento sballottolato, centrifugato, quasi schakerato, un mojito d’annata, pestato a dovere. In questo lasso di tempo tanto frastagliato come i fiordi norvegesi, ho la cognizione, una bussola d’alta quota per vagabondi del pensiero. Nulla muta nel viaggio, la mia mente si rifugia in quello spazio che galleggia tra follia e pazzia, il mio corpo vive tra realtà e prospettive, il tutto è un’opera d’arte in piena fase espansiva. La mutazione è profonda, tocca gli antipodi della mia vita, ogni cosa sembra rovesciarsi, rimodularsi, ampliarsi, eppur nulla è diverso. Un tourbillon inarrestabile che quasi mi sorprende, che convive in me, anzi lo sdoppia. La rete non mi sembra la stessa, il mito della libertà di espressione, della notizia, dell’obbiettività, del confronto, si sgretola sotto il virus del potere. Il tutto sembra indirizzato, riportato senza un riscontro, le verità si mescolano, le verità si modificano, le verità cessano di esistere. Sono un essere umano, e per coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi, non è un vanto esserlo, l’epoca del cambiamento sarà forse in atto, dal punto di vista personale è ampiamente in esecuzione, e là fuori su questa martoriata terra dove le sofferenze superano ampiamente le gioie, apro la mia esistenza, di impertinente follia, o quel che per me è tale, atta ad abbracciare questa vita, non molto apprezzata da molti per le innumerevoli difficoltà con il quale ci si deve confrontare. Cosa dire in più se non di rimbalzo su questo spazio sconosciuto ai più, ai molti, a tutti, di prender atto di questa sana ed incomprensibile pazzia che infonde nelle vene quella felicità tanto auspicata, rincorsa, sognata.     

sabato 2 giugno 2012

Nell'attesa....un pensiero

 Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l’attesa.
Sant'Agostino
E' tutto chiaro, no!!! ^_^...Nell'attesa del mio ritorno mi stampo due bancoNOTE, e mi gusto l'indugio della nuova alba. Sto per tornare!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 14 maggio 2012

Liste (meme)

Su invito di Ariano Geta, partecipo al giochino che dovrebbe far conoscere quell'individuo che si cela dietro Officina in trasformazione, un me.me. virale che sicuramente avrà la sua risonanza nel mondo del web, e potrò dire: io c'ero! ;-)
Ecco le liste con le mie risposte:

Lista di misteri della vita.
Ogni giorno mi alzo e non so il perchè
Il tempo scorre o è solo un'illusione?
Perchè i coglioni hanno una marcia in più?
Perchè il rispetto è un'utopia?
Perchè quando fai la fila in macchina e cambi corsia l'altra si muove e io rimango fermo?


Lista di cose tamarre ma che mi piacciono nelle donne.
Tacchi a spillo o stivaloni da cavallerizza alle otto di mattina nel supermercato.
Perizoma nero sotto i leggings bianchi.
Il roteare del piercing sulla lingua.

Lista di persone che ucciderei e poi andrei a letto senza l'ombra di un rimorso.
La morte non mi darebbe soddisfazione, opterei per una piacevole e sofferente tortura a lungo termine
Gli assassini per sport.
I pedofili.
Gli stupratori.
...i falsi buoni incravattati che gestiscono la sorte di milioni di persone.

Lista di automobili che ho posseduto.
A112 (con testata ribassata e carburatore maggiorato dal mio paparino) Quanto beveva :-)
Lancia Y
Ford Fiesta

Lista dei nomi più bizzarri delle mie ex ragazze (in ordine alfabetico).
Questa è facile, perchè sono nomi comunissimi quindi sono escluse...però ricordo vagamente una certa "Donha" o giù di lì, anche se per un giorno non si possa considerare ufficialmente.

Lista di oggetti che mi porterei su un'isola deserta
Una canna da pesca.
Una muta con attrezzatura per immersioni.
Una tenda.
Un coltello.
Arco e frecce.
Molti libri.

Lista di cose che non potrei avere su un'isola deserta e che mi mancherebbero di più.
Il letto.
Il frigo.
La carta igienica.

Lista di artisti che sono andato a sentire dal vivo.
Antonello Venditti
Corona
89 posse
Dire Straits

Lista di cose che so cucinare.
Cito i pezzi migliori.
Risotto alla crema di scampi.
Tortino al farro, piselli e provola.
Involtini di pollo speck e mozzarella
Salciccia e friarielli
Pizza compreso impasto.

Lista delle cose che ho cambiato nell'ultimo anno.
Qui sono cazzi, sono in piena fase di cambiamento, ve lo racconterò con calma.

Lista di oggetti smarriti.
La testa.
500 euri (nun me ce fate pensa!!)
Il biglietto vincente del superenalotto...sto a scherzà :-P

Posti in cui mi sono addormentato che non erano un letto.
Sulla spiaggia, mamma mia che dolori la mattina.
Con la faccia sulla tazza del cesso (non ridete)
In macchina/treno/aereo/traghetto/ e i restanti in movimento
In tenda.
Su una poltrona di un locale con il padrone che alle 5 del mattino mi invitava di togliermi dai coglioni.

Lista di quello che c'è in questo momento nel mio cassetto.
Non ho un cassetto adibito a mettere le mie cose, le lascio dove capita.

Lista dei fumetti che leggevo da bambino.
Topolino.

Lista dei vestiti che indosso in questo momento.
Tuta adidas blu da casa. (immortale ha più di 20 anni)
Infradito giamaicane.
Slip Baci & Abbracci.

Lista dei lavori bizzarri che ho fatto prima di fare (parte omessa per questioni di sicurezza nazionale) ;-)
Il bizzarro lo salto
Aiuto meccanico. Barista. Gelataio.  Geometra (da strapazzo). Aiuto imbianchino. Amministratore Delegato Telecom.

Lista di persone famose con cui farei sesso anche solo una volta.
Qui chiedo una dispensa papale ufficiale che mi scaggioni da questi pensieri impuri.
Adriana Lima
Monica Bellucci
Charlize Theron
Jessica Alba
Eva Mendes

Lista di nomi che darei ad una mia ipotetica figlia/o.
Non saprei, mi cogli impreparato uno vale l'altro in comune accordo con la mia dolce metà.

Per partecipare basta scaricare le liste dal post di partenza ideato da Luca. Nomino come continuatori: Tutti coloro che volessero aderire. Buona vita ^_^

sabato 12 maggio 2012

Con Mosè aspettando Noè...I

Sotto titolo.
Il cammino a tappe di un uomo felice sul paradosso del suo stato involontario di essere umano.

I ruoli dirigenziali, politici, istituzionali, privati, religiosi e quant’altro totalmente in bambola. Soffro di persecuzione allucinatoria, capisco che pensino solo a fottere, eufemisticamente parlando, però dal basso del mio pulpito ho intrapreso il cammino della redenzione, ho incontrato Mosè e sono salito sul monte.
Nell'immobilismo ora riposo, sono sul monte, non sono i dieci comandamenti....molti di più. Un consiglio spassionato da figlio quasi quarantenne, non costipate a prescindere i vostri figli solo perché siete genitori, siete anziani, avete esperienza, potreste aver ragione o un ragionevole torto, crescere confrontandosi insieme è una gran bella cosa. Buona vita a tutti.


mercoledì 9 maggio 2012

Twitter per Blog ... ^_^

Prove tecniche di trasferimento con ristrutturazione e acciacchetti vari. Come dicevano i saggi.... 

  Adda passà 'a nuttata...


'Sta luna pare 'na scorza 'e limone,
e comm'è blu stu cielo 'e cartone.

sabato 28 aprile 2012

Sono Prescritto

Dopo l'avviso di garanzia ricevuto per l'intercalare monotono dei miei reflussi mentali, ho "pensato", in ogni caso, qualsiasi cosa accada, punto alla prescrizione. Litania da italian style, perché in fondo è inutile star qua a rimuginare sul latte versato, qui non paga e non pagherà mai nessuno per colpe e misfatti, figuriamoci per un golpe, al massimo si allestirà un qualche spettacolo da quattro soldi da dare in pasto ai mezzi di comunicazione, per saziare quella voglia macabra di sangue a basso costo. In tutto questo andirivieni ho deciso di assoldare una bodyguard professionista per proteggere la mia persona. Ultimamente non mi sento sicuro, ho l'impressione di esser seguito, spiato, bannato, ed in futuro anche imbavagliato, quindi il servizio sarà H24 ad personam. Non siate gelosi, non criticate, questo è un pensiero latente, tagliente, struggente, silente, sul filo del rasoio negherò ogni addebito perché il negare paga, e in tempo di crisi, un secondo lavoro può far comodo...anche come primo non sarebbe male.
Fonte Immagine

giovedì 26 aprile 2012

Officina...bohemien

Sono un ipocrita, uno sbruffone, un pieno di se, un menzognero, che vende, soprattutto a se stesso, aria fritta. Il perché di queste considerazioni è un atto dovuto, una sorta di “avviso di garanzia”, con motivazione:

  “Le sue idee (mie idee) e/o pensieri devono esser imbrigliati in un calderone identificativo, che in molti non possono far a meno di creare, e per questa sua natura (mia natura), sfuggente, e quanto in primo comma enunciato, le comunichiamo (mi comunicano), la persecuzione per vie intellettuali, e la gogna pubblica”. In alcuni Blog ed in alcuni commenti non vi è alcuna possibilità di dialogo, solo imposizione, non vi è il barlume del dubbio, solo la visuale individuale, il tutto condito dall’intercessione divina della citazione, che avvalora il pensiero. Nel contesto, spesso scarno o poco esplicativo (il mio o di chicchessia), si estrapolano alcuni concetti o frasi, e da lì si desumono le prove dell’inefficacia ed inconsistenza della tesi (da me o altri fornita). La ciliegina o meglio aggravante di una situazione già precaria, nella fantasmagorica via lattea delle menti, è il tacciare lo scrivente, pensierante (io o chicchessia ) di “ignoranza” , “analfabetismo”, stupidità latente, saltimbanco, mancante a priori (forse perché dotati di poteri veggenti) di esperienza sul campo e nella vita.
Anche se (per ipotesi) scrivessi la verità assoluta (non unica), per antitesi (per ipotesi) si enuncia un’ulteriore verità assoluta (non unica) sulla medesima tesi, ma non possedendo l’ultima parola non ho la verità e non mi arrogo di possederla, ergo (forse) esiste…un ragionevole dubbio. Cazzo ma un minimo di umiltà no? Si sbaglia, si espone, ma non si costruiscono castelli su "persone" che non si conoscono, soltato per ciò che si espone in quattro righe di Blog. Sarà incredibile (per sommo dispiacere di taluni/e), per paradosso (con riferimento al Blog) sono estramente contento e felice di ciò che ho e ciò che sono, è il contesto in cui mi colloco (e che non posso modificare) che trovo deficitario, quindi non trovo constatazioni su personali, eventuali, stati di malessere psichici. Comunque vada...sarà una successo...rilassatevi e buonavita a tutti. ^_^

Fonte Foto: la mia

martedì 17 aprile 2012

Il trionfalismo della vita media

La vita media o prospettiva di vita che dir si voglia compie ulteriori progressi: 79,1 anni per gli uomini, 84,3 anni per le donne. Nella sua  semplicità mi sembra evidente la contentezza del corpo a tale prospettiva. Parlo un po’ a vanvera, uscendo dai bagordi politici di questi cicli infausti, in altre parole, divago, devio, deraglio, cambio strada, perché in fondo la nostra cultura punta tutto su questi mirabili perfezionamenti, i progressi dei numeri, delle statistiche, pacatamente come quel rompiballe del PIL e tutta quella serie di acronimi che ingorgano le nostre fragili coronarie. Condizioni alimentari, sanitarie, stili di vita e quant’altro hanno dato lo sprint, ma in tutto questo qualcuno si preoccupa di questa qualità della vita? Parliamo della medicina, sicuramente ha fatto passi da gigante, però mi sembra che non si punti a guarire, ma a curare (con la dilatazione nel tempo il business aumenta),..tanto c’è la prospettiva di vita. Il lavoro (nobilita l’uomo) eppur è negato, sottopagato, portato al limite…e ora ti dicono “lavorerai fino a 70 anni” tanto la prospettiva di vita è migliorata. Ok, ma i miei 70 anni dove li vado a riprendere? Cosa cazzo ci stanno dicendo…faccio le buone azioni adesso perché in prospettiva mi sarà riservato un posto in paradiso? Sono basito, alquanto disorientato, a bordo strada tutti continuano a muoversi in fermento, anche il tempo libero è cadenzato, strutturato, condizionato…ehi tu che stai leggendo…non è così che funziona, ci stiamo soffocando sotto uno strato fumoso, di facciata, di logica, di risurrezione economica, di esteriorità, di approccio, ci stiamo autoconvincendo della nostra onnipotenza, trascurando tutto, persino e soprattutto noi stessi...in tutto questo la prospettiva di vita si è allungata... 

venerdì 13 aprile 2012

Happy birthday...con ritardo

Faccio due anni di apparizione sulla blogosfera e me ne dimentico completamente per quasi una settimana...forse ho raggiunto l'apoteosi con il "vuoto" mentale senza saperlo...



Fonte immagine e non vi perdete anche le altre ^_^

giovedì 12 aprile 2012

martedì 3 aprile 2012

Conchiglie sulla riva

La scorsa settimana ci siamo fatti una bella passeggiata in riva al mare, temperatura mite, le scarpe calpestavano con rispetto l’arenile, per non farsi notare, qualche turista straniero osava in costume. Lo sciabordio del mare, il sole quanto basta alto, il vento sottofondo musicale, un bel respiro e il sorriso delle persone amate a chiusura di un dipinto da consegnare alle memorie. Nel mentre la raccolta di conchiglie, modellate da un artista dalle varie sfumature, il pensiero si è arrotondato come i loro angoli. Non alloggeranno mai molluschi o simili, mai nutriranno lo stupore dei bambini sulla riva, mai entreranno nelle case a far bella mostra, ma saranno fermi immobili tra le mie mani con il loro luccichio artificiale a destare interesse come un mondo in frantumi, li miro, li ripongo nella tasca della giacca, mi giro verso l’orizzonte un po’ mi commuovo, mi sento vuoto, senza una reale giustificazione, applico quel raggio della ragione che ancor illumina una parte di me, sono anch’io un uomo, non me ne pento, ma non è colpa mia che son tale.     

venerdì 23 marzo 2012

Domanda e offerta....please


Tanti anni fa mi raccontarono tante favole, leggende e postulati. Oggi il castello sul quale ho costruito parte della mia vita è miseramente crollato, da qualche anno c’è stato un nuovo approccio, chiamatelo scetticismo, melodramma evolutivo, gnostico nell’essenza. Insomma lo sciorinamento dei dati, delle tesi, o qualsiasi altro testo “sacro” lo affronto con le dovute molle, o paracadute, fate voi. A preambolo di tutto ciò, questo per dire, o perbacco oserei,  quel famoso grafico dove la domanda e l’offerta si incontravano dove è andato a finire? Microeconomia, macroeconomia, o fate voi, la realtà è che "l'economia" non ha ragion di esistere, i parametri sono palesemente alterati a seconda delle esigenze di alcuni "gruppi" di potere. Ogni tanto si rispolverano i contrasti in medio oriente, una guerra di occasione, e mentre la recessione dilaga la domanda dell'oro nero diminuisce e l'offerta aumenta, il costo del barile schizza come alla fuoriuscita dal pozzo....ahahahah...così risponde il mio ego, che per taluni lettori è una protesi deformata e antitetica alla realtà, e mi sussurra che forse non ci resta che "pregare". (un suggerimento per altro dato da exodus). Un atto di fede verso l'immateriale, al divino, all'antropomorfa statuetta, che io in questo momento non riesco a fornire. In questi giorni si parla di art. 18 e di quant'altro possa esser utile al "rilancio", accantoniamo momentaneamente il reale, gli "esperti" faranno il loro (diciamo così), ma non una parola sulle esigenze dell'uomo. Non degli egoismi materiali intendo, non dello straconsumo epilettico, non delle esigenze di facciata, ma di quella sana sensazione di appagamento dovuta alle semplicità. Solo atti intimidatori, imperniati sul  sacrificio, per consegnare alla storia generazioni di schiavi più o meno abbienti, più o meno lavoratori, un po' inconsistenti e poco consapevoli dell'immenso potere che portano dentro. Si, forse non ci resta che pregare, a chi mi chiedete? Attendete, ora domando.   

martedì 13 marzo 2012

Frateli e Sorele


Frateli e sorele, così esordiva dalla finestra dello studio, oggi esordisco io dal “pulpito" di cotanto BLOG. Sono sempre più impelagato nella risoluzione delle mie problematiche che vi dedico sempre meno tempo, vedo la luce in fondo al tunnel, ma la strada è ancora lunga, ed è per questo che accosto le mie apparizioni a quelle del fu Santo Padre, non barcamenatevi in accostamenti religiosi improponibili, è solo un esempio,  nel senso che mi affaccio alla finestra settimanalmente. (Qualcuno era già partito sparato?^_^)
E’ sempre lo stesso il tema “la crisi”, che affiora da un articolo del corriere della sera. Il portale immobiliare potrebbe anche evidenziare che secondo alcuni studi il mercato delle compravendite in loco è "saturo fino al 2018 " e una quantità non conteggiabile di immobili non utilizzati, sfitti, o in dissesto fanno carteggio contabile e bella mostra nel bilancio di numerose società. Che numerosi immobili sono affittati in nero con metodologie fantascientifiche, ad esempio dal lunedì al venerdì, con l’impegno di lasciare la camera il weekend, oppure le già collaudatissime case famiglia dove l’affitto è corrisposto da ogni singolo occupante di stanza. Con l'introduzione dell'IMU (non trattasi di animale del Tibet) molte seconde si riverseranno nel mercato, ma chi le comprerà? L’economia deve ripartire, i Santo PIL non può attendere, Monti e Merkel, hanno ufficializzato che "La fase acuta della crisi è superata, ma non ci si può rilassare", ora mi metto sul divano mi rilasso veramente, leggo un libro e cordialmente li mando a fare in culo, la storiella che raccontano è sempre la stessa, con la bruma mediatica a far da cornice.

lunedì 5 marzo 2012

Il pensiero...un giaciglio, uno svago, un ozio

Dirlo a parole mie avrebbe un peso assai diverso,  mi affido a firme a volte eccentriche perché nel folclore dell'emozione possiate trovare quello spiraglio che unisce il tutto, tagliando a fette e disperdere quella cortina fumosa che ancor divide.

No. La vita non mi ha disilluso. Di anno in anno la trovo invece più ricca, più desiderabile e più misteriosa - da quel giorno in cui venne a me il grande liberatore, quel pensiero cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza - e non un dovere, non una fatalità, non una frode. E la conoscenza stessa: può anche essere per altri qualcosa di diverso, per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo; oppure uno svago o un ozio; ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie, in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene per la danza e per la lotta. "La vita come mezzo della conoscenza" - con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino gioiosamente vivere e gioiosamente ridere.

Friedrich Nietzsche

venerdì 2 marzo 2012

La lista...allungatela


Il giudice Imposimato : “Falcone e Borsellino uccisi per le inchieste sugli appalti pubblici e la Tav” “La mia inchiesta sulla Tav, commissionata dal presidente della Commissione antimafia , non è mai stata discussa dalla commissione stessa”. 

“Quando nel 1992 stava prendendo avvio la Tav, – dice – mi accorsi che quest’opera pubblica era accompagnata da bombe e attentati contro le imprese che si trovavano lungo la tratta. Essendo allora membro della Commissione antimafia, decisi di fare un’inchiesta perché mi resi conto che nell’opera confluiva anche la malavita organizzata al fine di lucrare somme ingenti attraverso la moltiplicazione dei costi. E’ venuto fuori che nella Tav partecipavano politici corrotti e imprese della mafia”. 


Il costo dell’opera, come venne fuori nei vari processi di tangentopoli, che partiva da 29mila miliardi di lire, avrebbe dovuto raggiungere la somma di 300mila miliardi.
Fonte 
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giovedì 1 marzo 2012

Lettera aperta


Sono sicuro di non saper scrivere, come sono sicuro di non esser “informato”, però nell'ambito del post, e nello specifico riferimento dell’atto estrapolato dal contesto Tav, non riesco ad afferrare il senso dell’appellativo “stronzetto”, riferito a me e non alla eventuale stronzata del mio pensiero.

Non ci tengo ad esternare chi sono o cosa faccio, qui nel Blog ci sono solo idee e pensieri a volte strampalati, che sono una parte di me, quindi limitarsi a questo ambito senza andare ad ipotizzare le mie vite mi sembra più consono.

Sai in questo blog l’unica cosa a cui tengo è la libertà di espressione, comprese le offese a me, le trovo pittoresche e sinceramente sono stimolanti. L’ho detto tante volte, quando scrivo, il mio "ermetismo" sconfina nella non comprensione, e soprattutto non si può notare o comprendere il tono ironico. Ora spiegami nella mia ignoranza il senso di questa frase.

“Ecco credo che uno stronzetto come te pieno di se con una bella realtà confortevole intorno, non debba permettersi di giudicare un uomo che vistosi minacciato dalle armi (perché quelle avevano al fianco le forze di polizia)dica la sua, anche in modo pacato, all'avversario che si trova di fronte.”

Se non l’hai notato nei post, provoco, estremizzo, faccio un taglio e cuci che calza alle mie modalità, non devo compiacere nessuno, promuovere nulla, al massimo annaffio il mio ego con i commenti e soprattutto non giudico.

Ora esco dal contesto personale e spiegami cosa hai capito del post, o meglio cosa sono riuscito a trasmettere con le mie modeste capacità comunicative ed intellettuali, comprendere miei eventuali errori o modalità non conformi al comun vivere mi farebbe piacere.

Senza rancore, cordiali saluti.

martedì 28 febbraio 2012

Sai sparare pecorella...?

Ogni tanto un po' d'ignoranza mi renderebbe più sereno, ma non sempre i sogni si possono realizzare. Vedere il video in questione mi rattrista, tanto per usare un eufemismo. Le provocazione non le ho mai sopportate, non mi sembrano di grande aiuto per la riuscita di un "progetto", soprattutto quando vedo le telecamere nelle vicinanze. La cosa di fare il duro con le pecorelle non è una grande prova di forza e coraggio, forse non saremo in Africa dove ogni mattina, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l'importante è che cominci a correre...non c'entra una mazza, ma rende l'idea limpida in me stesso, ed è un grande passo avanti. Sapete non conosco nessuno dei due, forse sono entrambi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, la congiuntura non è certo favorevole, la storia ha bisogno dello scorrere del sangue per scrivere le pagine dei media, si potrebbero tirare un sacco di quelle teorie pro e contro, tanto care al dibattito. La prossima volta ci saranno due fratelli, due amici, padre e figlio, altri sconosciuti, non cambierà molto, corsi e ricorsi, con la mia tristezza a contorno anche questa tra corsi e ricorsi.


sabato 18 febbraio 2012

Accostamenti macabri e fotografici

Era tempo che volevo raccontarvi l’esperienza vissuta assaporando queste due mostre: Body Worlds e Steve McCurry 
Siamo agli antipodi, la prima ha il retrogusto del macabro, in definitiva ci troviamo in un "cimitero" di corpi conservati con questa particolare tecnica di "plastinazione", dove sedicenti signori/e hanno donato il loro corpo per consegnarlo definitivamente alla contemplazione "dell'artista" e dei suoi visitatori. Ora al di là delle considerazioni personali, lo scopo dovrebbe essere una divulgazione scientifica e una rappresentazione visiva sulle conseguenze di vizi ed atteggiamenti che l'uomo assume nel corso della vita, spiegarlo non è semplice leggete il sito ed estrapolate, vederlo e in alcuni casi toccare con mano fa un'altro effetto. Per la seconda mostra, avevo preconcetti sbagliati, perché l'impatto è stato di notevole spessore e trasporto, una mostra fotografica che si distribuisce in un contesto scenografico ed emozionale da non trascurare. Un passaggio di luoghi, similitudini, personaggi e accostamenti da panico fanno il resto. Ok, mi sono immedesimato in un critico post-cazzuto con abbigliamento trendy e barba incolta per infondere un alone di cazzutaggine da capogiro, non ci fate caso, e se siete in zona Roma gustatevi queste mostre con lo spirito giusto. Quale spirito? Ma il vostro ovviamente. Un abbraccio da uno dei miei lati quantici.

venerdì 17 febbraio 2012

Un aiutino per Spes

Prendo in prestito un po' del vostro tempo per richiedere alle folle oceaniche che imperversano in questo Blog, di unirsi, trasferirsi momentaneamente nello spazio di Spes e contribuire alla compilazione del sondaggio. Quale sondaggio vi starete chiedendo? Questo ovviamente basta cliccarci sopra .
Buona giornata a tutti, volo al lavoro...non vi sto trascurando, ho semplicemente poco tempo da dedicare a questo mondo virtuale e a tutti gli amici blogger. 

lunedì 13 febbraio 2012

Il sesso...è in crisi?

Che novità direte, ma culo tette e affini tirano. Ultimamente ci deve essere una crisi anche in campo sessuale perché la "richiesta" è notevolmente aumentata, come si evince dalla colonna sulla destra un post che fino a poco tempo fa non riscuoteva gran successo, capeggiato dalla signorina in abiti succinti è invece esploso scalzando quel "sono un razzista" di un anno e mezzo fà. Faccio sempre premesse per me indispensabili, viste da fuori sicuramente inutili. Ritornando alla teoria del tutto, a me cara, la crisi ingloba anche i rapporti umani, con essi quelli sessuali, sentimentali e via discorrendo. Vorrei vedere questa voglia di relazionarsi, comunicare, diffondere della rete, anche nella vita reale, quella dove per intendersi ci si guarda negli occhi.
Dove finisce questa voglia? Una sorta di autodifesa, una mancanza di fiducia, retaggi e tabù tramandati,  e molto altro ci impediscono il ben che minimo movimento, anche se forse l'errore, lo sbaglio, ci bloccano e non ci permettono di andare avanti. Mi perdo in me stesso e non comprendo, o meglio faccio finta, perché non ci nascondiamo dietro un dito, la maggior parte dei collegamenti alla rete sono a sfondo CULturale.
Parole con il maggior tasso di crescita in rete 2011:
1. Simoncelli
2. Danza Kuduro
3. iPhone 5
4. Groupon
5. Referendum
6. Na pohybel janas
7. Censimento 2011
8. iPad 2
9. Google gravity
10. Lamberto sposini
 Non capisco dove finiscano, culo, tette, amatoriale, e via discorrendo...misteri della fede. ^_^

giovedì 9 febbraio 2012

Profezie con Jackpot

Scuppissimo, il Papa è in pericolo, il complotto è dietro l'angolo...
Contattato dal 112....Malachia si è reso irreperibile.......mentre i porci governeranno il mondo

mercoledì 8 febbraio 2012

Io nuoccio gravemente alla salute...nel bene e nel male

Potevo non immedesimarmi in questo post? Ho pensato, sai che novità, questa volta però ho esagerato. Perché fantasticare, quando potrei semplicemente raccontarmi, seduto sullo sgabello traballante mentre lo specchio riflette immagini ingannevoli? Sono il male e il bene per coloro che hanno la sola facoltà di vedere, sono il bene per coloro che vigilano da lontano, sono il male per chi deve nascondersi. L'osservatore non giudica, l'osservatore plasma, decide, indirizza, io sono io senza giustificazioni. E' bello far l'osservatore, distaccato, vendicativo, impudente, spocchioso, poi quando lo affronti o gli sei affianco la sua forza svanisce. Sono il bene e il male, e come faceva notare "teti", è ammissibile far una distinzione? La luce, il buio, si alternano, si sfiorano a volte si sovrappongono, abbiamo bisogno dell'alternaza però vogliamo accender la candela al buio e chiuder le tende di giorno. C'è una differenza profonda in ciò che sono e ciò che scrivo, è che a scrivere è la mia parte nello specchio.
Ade attende che il tutto sia suo, ma il tutto non distingue perchè lui ne è solo una parte, Zeus vigila in disparte, mentre l'uomo gioca a rincorrersi. Come immaginavo questa volta ho esagerato è per questo che nuoccio gravemente alla salute....;-)
Fonte immagine

giovedì 2 febbraio 2012

La monotonia dei post


Parto dalle origini. Agli inizi della carriera lavorativa mentre ricoprivo, nell’arco di un ampio periodo temporale, i vari lavori di barista, cameriere, aiuto meccanico (sarà questo l’arcano dell’Officina?), gelataio, geometra-studente universitario, e altre cosette qui e là, non mi rendevo conto di cosa fosse lavorare se non in termini economici.  Il tempo ha fatto il suo corso e molte cose son cambiate, ed è inutile star qui a sproloquiare del soprascritto, però,  e i però sono il pane quotidiano, mi trovo con queste devastanti notizie sulle nuove abitudini a cui andranno/andremo incontro noi italiani. I giovani devono abituarsi alla mobilità, al precariato, al sapersi adattare, il che non sarebbe un male se vi fosse equilibrio, scelta ed equa distribuzione. Ma diciamolo francamente e senza giri di parole, sono delle palesi minchiate, non posso credere che questi personaggi erano i rettori di università prestigiose, che dirigevano il traffico mentale di menti eccelse, non voglio neanche immaginare le direzioni intraprese. Forse il sortilegio che ci affligge e ben più vasto, gli astri hanno deciso, di cosa stiamo discutendo. Sapete ora mi sento svuotato, non riesco ad immagazzinare rabbia per reagire, come per la solita solfa sulle avverse condizioni meteo che flagellano il paese, dalla neve, al caldo, passando per la pioggia e i terremoti, siamo sempre impreparati, ci sono sempre imponderabili eventi. Forse ci siamo sempre sentiti più cazzuti degli altri, ci crediamo i migliori del mondo, per poi sputarci a vicenda da Nord a Sud, si è vero abbiamo una tavolozza piena di colori, grandi superfici da dipingere....ma la Gioconda se la son fregata lo stesso.
Fonte immagine

Aforisma...sotto la neve!!!

Bisognerebbe sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno.

 Oscar Wilde




Portare con se anche un kit di sopravvivenza.